Sì, spesso questo tipo di modelli tende a mantenere una certa "coerenza" dovuta al fatto che si basano sulla statistica e su di una previsione delle SSTA spesso molto "contenuta", nel senso che quasi mai azzeccano eventuali cambiamenti rapidi che invece da qui a tre-quattro mesi probabilmente accadranno.

Se ci vogliamo basare sulle teleconnessioni (cosa che i normali Seasonal Models non fanno) proviamo invece ad affidarci al modello ETM sviluppato dall'amico Fabio (Campy) e al modellino "embrionale" messo a punto da Nivis Tempestas...