La pressione atmosferica sul nostro Paese sta precipitando brutalmente in un vero e proprio abisso e le nubi nei nostri cieli sono pronte a schierarsi decisamente in assetto di guerra. Il buco nero responsabile di questo immane risucchio di aria dai bassi strati sarà un vortice depressionario presente a tutte le quote centrato proprio sullo Stivale,alimentato nella sua parte orientale dalle calde e umide correnti pescate dal Mediterraneo e in quella occidentale dai venti molto freddi di estrazione artico marittima.
Il perno della depressione in quota si troverà mercoledì sulle Alpi francesi,mentre quello al suolo si collocherà sul mar Ligure;l’asse della struttura depressionaria sarà dunque inclinato,determinando cosi una elevata baroclinicità,foriera di tempo perturbato.L’ingresso dell’aria fredda al suolo avverrà dalla valle del Rodano a impulsi successivi,ognuno dei quali corrisponderà alla formazione di un sistema frontale, la cui nuvolosità compatta,in rotazione ciclonica sulla Penisola,accoglierà al suo interno anche alcune cellule temporalesche.
A questo si deve aggiungere il massiccio ingresso di aria fredda in quota in seno al vortice stesso il quale,nella giornata di giovedì,rimarrà isolato dalla saccatura madre e inizierà a dissipare la sua energia a suon di temporali un po’ su tutta la Penisola,rimanendo pressoché stazionario fino alle porte del fine settimana.
Nel corso del weekend la spinta disperata di un anticiclone irriconoscibile allontanerà momentaneamente la goccia fredda verso l’Europa centrale,ma lo stesso anticiclone,non più abituato ad affronti del genere,rimarrà spiazzato e annasperà sul vecchio continente in cerca di lidi meno ostili,trovando alla fine terreno fertile al suo insediamento addirittura tra la Russia e la Scandinavia:potrebbe questo essere lo start per la formazione embrionale al suolo del vecchio orso russo siberiano,fautore dell’inverno,quello vero.
L’anomala situazione barica,al momento,si limiterà a rialimentare il vortice presente sull’Europa centrale e rispedirlo,scusate se è poco,in direzione del nostro Paese intorno al 3 ottobre,per concedere alle nostre regioni,bisognose di un serio riequilibrio idrico,un fragoroso BIS.
Carte in quota centrate per venerdi:
Giovedì sulle Alpi l’aria fredda farà egregiamente il suo lavoro:temperature appena sopra allo zero alla quota di 1360 metri geopotenziali.
La divergenza in alta troposfera (i nuclei gialli entro i numeri 10) indica un’intensificazione della nuvolosità sul Nord Italia (vortice in approfondimento) e al Sud (vortice in allontanamento)
Al suolo la posizione dei sistemi frontali alle 12.00 di mercoledi sarà la seguente:
Tendenza previsionale
Mercoledì
Al Nord variabilmente perturbato,con occasione per piogge e locali rovesci,più abbondanti su tutti i rilievi alpini (neve intorno ai 2000 metri,ma in discesa fino a 1700 metri in serata) .Qualche temporale anche forte sarà possibile sulla Liguria e alta Toscana,segnatamente il Livornese (nevicate sul retrostante Appennino in serata intorno ai 1800 metri).
Al Centro e sulla Sardegna si faranno strada alcune schiarite,ma dal pomeriggio si verificheranno addensamenti più compatti,specie sul versante tirrenico e in Appennino,accompagnati da qualche occasionale piovasco.
Al Sud e sulla Sicilia rovesci residui al mattino,anche forti tra Abruzzo,Molise e Puglia,ma in allontanamento verso levante e seguiti da ampie schiarite ad iniziare dalla Campania.
Venti moderati o forti a rotazione ciclonica con perno sul Nord Italia,mari molto mossi tendenti ad agitati il mar di Sardegna,il Tirreno centro meridionale,il canale d’Otranto e il basso Adriatico.
Temperature in diminuzione al Nord,stazionarie altrove,su valori sotto la norma.
Giovedì
Molte nubi ovunque,con possibilità di rovesci al Nord,più probabili su Alpi centro orientali e rilievi di confine occidentali (quota neve 1500 metri).Dal pomeriggio intensificazione delle precipitazioni al Centro Sud,con nuovi temporali,specie sul versante tirrenico e sulla Sicilia orientale,nevicate sulle cime dell’Appennino intorno ai 1700-1800 metri.
Venti forti di maestrale sulla Sardegna,libeccio su tutto il Tirreno,il Centro Sud e la Sicilia,da sud sull’Adriatico,deboli a rotazione ciclonica in val Padana,mar di Sardegna e Tirreno centro meridionale agitati,molto mossi i restanti mari (l’Adriatico centro settentrionale al largo).
Temperature in sensibile diminuzione ovunque.
Venerdi
Variabilità su tutto il Paese,con possibilità di isolati acquazzoni su Centro,specialmente il versante tirrenico,Alpi di confine e settori lombardo veneti e Alto Adige (neve intorno ai 1700 metri).Qualche pioggia residua anche all’estremo Sud peninsulare.Ampie schiarite sui settori padani,specie quelli occidentali e sul Ponente ligure.Tendenza a graduali rasserenamenti su tutto il Paese in serata,venti in prevalenza occidentali in progressivo indebolimento,mari ancora molto mossi,temperature stazionarie su valori alcuni gradi sotto la media,freddo nottetempo sulle Alpi.
Tendenza per il fine settimana:
Sabato abbastanza soleggiato al NW ,specialmente sulla Pianura Padana,nubi residue su Alpi orientali,settori di confine,Sardegna e Centro Sud,ma senza fenomeni di rilievo,domenica mattina soleggiato su gran parte della Penisole.Dal pomeriggio aumento della nuvolosità sulle regioni nord occidentali e sulla Sardegna,ma senza fenomeni degni di nota,temperature in lenta ripresa,specie nei valori massimi.
Immagini dal Meteosat martedì ore 16.45
Ciao a tutti,Luca![]()
Meteobook.it
Previsioni e approfondimenti meteo
Bellissima analisi!Complimenti!Solo una cosa, credo che tra Giovedi notte e Venerdi mattina potrà esserci ancora forte maltempo su Dolomiti e Alto Adige, causa lo spostamento del minimo, e ,causa le isoterme sempre piu' basse ovviamente la quota neve sarà intorno ai 1300-1400m circa,al di la delle Alpi anche inferiore![]()
Il mio blog meteo http://www.comunicaveloce.it/blog_meteo.php
Analisi perfetta e di ottimo linguaggio!! letta tutta di un fiato![]()
Come sempre, coplimenti!![]()
Previsione mirabile, nei modi e nei contenuti.![]()
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