Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
Marco, mi chiedo una cosa (lo chiedo a tutti coloro in grado di rispondere): supponiamo di essere al 10 ottobre 1955 e di poter scrivere qui sul forum. Quali sarebbero i discorsi di chi è in grado di interpretare gli indici teleconnettivi? E come si evolverebbe l'eventuale "previsione" nel tempo, a inizio Novembre, a Dicembre, fino ad inizio Gennaio 1956?

Sulla base dei dati disponibili per quell'anno (scelto ovviamente per l'esplosione rarissima e prolungata di gelo che si ebbe a Febbraio) si potrebbe dire, "quantomeno", qualcosa del tipo: "a Febbraio buone probabilità di gelo continentale prolungato nel bacino del Mediterraneo"?
O, se non quello, cosa di preciso? E cosa, ancora, alle diverse scadenze?

Si potrebbe mai tentare un'analisi realmente scevra dal condizionamento dovuto al fatto di sapere com'è andata realmente?

Lo so: ho fatto quindici domande

Ciao

Caro Antonio, tra tutti gli anni che potevi scegliere hai probabilmente scelto il peggiore dal punto di vista teleconnettivo.

Infatti il 1956 è stato l'unico anno con Nina forte in autunno a risultare poi molto freddo in Europa ed è stato tra quelli "storici" uno dei pochi a non aver avuto un Midwinter Major Warming, e addirittura una stratosfera che da Gennaio a Marzo + risultata complessivamente molto fredda.

Quindi ammetto candidamente che se ci trovassimo a fine del 1955 difficilmente avrei scommesso su un invernata di tale proporzione. E' comunque vero, che le teleconnessioni danno un indicazione di massima....per 10 indici perfetti ce ne sarà sempre un paio che danno indicazioni contrastanti, per cui a mio avviso è molto difficile prevedere inverni estremamente caldi o estremamente freddi.


Detto questo, qualche indicazione si potrebbe trovare nel pattern che ebbe l'Ottobre 1955, praticamente identico a quello degli altri mesi di Ottobre precedenti inverni storici:






Le SSTA erano invece contradditorie, IOD sostanzialmente neutro, Nina forte, PDO--, solo l'Atlantico grazie ad una disposizione secondo classico Tripolo e con zona RM negativa, lasciava presupporre una North Atlantic Oscillation negativa (che in realtà fu accentuata solo in Ottobre. Novembre e, appunto, Febbraio). C'è da aggiungere che i pattern caratterizzanti Nino e Nina forte tendono a "collassare" tra Febbraio e Marzo.




In sintesi, inverno molto molto difficile da predire.......frutto probabilmente di una congiunzione di elementi, in parte fortunosi, in parte, probabilmente, ancora sconosciuti.