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  1. #1
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
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    Predefinito Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.

    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16590

    L'aria fredda avanza! Possibili fenomeni di forte intensità al centro-sud

    L'aria fredda sta gradualmente tracimando sulla Penisola e la linea d'instabilità ha attraversato la nostra nazione, spostandosi all'estremo sud peninsulare.



    Dal satellite si notano chiaramente gli effetti del ramo perturbato disceso verso lo Jonio ed il canale di Sicilia, dove si riscontrano diverse figure termo-convettive quali Cb cluster, Ec e due sistemi MCS. E' interessante osservare sulle coste tirreniche siciliane e calabre l'azione catalizzante dell'effetto stau, con proliferazione di cumulonembi.
    Il vero nocciolo freddo, quello in quota, deve ancora entrare.
    Per ora è penetrata una massa d'aria fresca alla media/bassa troposfera e bisognerà attendere ancora qualche ora per constatare l'entrata della goccia fredda in quota, disposta da nord-nord/est verso sud-sud/ovest, isolata dallo spanciamento dell'Hp azzorriano.
    L'asse di saccatura, così disposto, indirizzerà l'aria polare verso il mar Tirreno dove si svilupperà un minimo intenso, responsabile di un movimento antiorario della struttura che andrà ad interessare il centro-sud.
    A causa della disposizione barica al suolo ed al blocco proposto dagli anticicloni, la goccia fredda persisterà per molte ore tra Basso Tirreno/Jonio/Adriatico, con il rischio di ingenti precipitazioni e fenomenologia violenta.
    Il nucleo freddo in arrivo avrà condizioni prettamente invernali, con geo-potenziali in flessione e valori termici rigidi; la massa d'aria non avrà particolari condizioni di umidtà e si muoverà sopra la superficie marina. Il passaggio depressionario produrrà un trasferimento di calore dall'acqua verso l'aria diminuendo la stabilità dei livelli superiori con veloce formazione di nubi e rilascio di calore latente. Si dovrebbe avere una condizione superadiabatica nei bassi strati, un forte sprigionamento di energia e una buona dose di energia potenziale (Cold Upper Trough).
    La ciclogenesi potrebbe essere completata dalla presenza, prevedibile, dell'instabilità baroclina, in grado di convertire l'energia potenziale in energia cinetica.
    In poche parole, perché parliamo di un concetto fisico molto complesso, interverrebbe una forza verticale "a tagliare" il flusso medio (o possiamo dire ad interferire con il vento geostrofico che sposta le masse d'aria in una condizione di equilibrio Coriolis-gradiente), capace di effettuare lo scambio di masse d'aria (calda-fredda).
    Si assisterà, con buone probabilità, alla formazione di una area basso pressoria importante che, se coadiuvato da altre forze, potrà anche trasformarsi in TLC, ma è difficile capire oggi l'evoluzione precisa.






    ...when the night has come
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  2. #2
    Burrasca L'avatar di Marco Tersigni
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    Predefinito Re: Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.

    Bravo Gian

  3. #3
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
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    Predefinito Re: Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.

    Ciao Gianluca, ottima analisi come sempre

    però mi chiedo una cosa: la baroclinicità del ciclone da te citata non esclude di per sè la possibile formazione di un TLC?

    Un saluto


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  4. #4
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
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    Predefinito Re: Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.

    Citazione Originariamente Scritto da Markuz!* Visualizza Messaggio
    Ciao Gianluca, ottima analisi come sempre

    però mi chiedo una cosa: la baroclinicità del ciclone da te citata non esclude di per sè la possibile formazione di un TLC?

    Un saluto
    Ciao bello.

    No,perchè una delle caratteristiche è la conversione di energia potenziale
    in cinetica, che poi è quella che crea la vorticosità con minima dispersione.
    Per esserci quest'energia,quest'accumulo, ci deve essere un mare abbastanza caldo(come in questo caso) in contrasto con l'aria molto fredda in quota,per altro qui abbiamo un cut-off,l'ideale.

    Il gradiente termico verticale mi sembra che sia superadiabatico al suolo o strati prossimi ad esso.

    Ma tutto ciò non basta per formare un TLC o per forza quest'ultimo.

    Vedremo.

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  5. #5
    Bava di vento L'avatar di Tarivor
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    Predefinito Re: Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.

    Precipitazioni in mm previste,per quello che vale, da GFS


    GFS 00Z del 19 ottobre 2007


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  6. #6
    Vento moderato L'avatar di francesco.nucera
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    Predefinito Re: Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.

    Citazione Originariamente Scritto da Gianluca Musto Visualizza Messaggio
    Per esserci quest'energia,quest'accumulo, ci deve essere un mare abbastanza caldo(come in questo caso) in contrasto con l'aria molto fredda in quota,per altro qui abbiamo un cut-off,l'ideale.


    no, non è così...
    Francesco Nucera
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  7. #7
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    Predefinito Re: Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.

    Citazione Originariamente Scritto da francesco.nucera Visualizza Messaggio
    no, non è così...
    per energia non intendo "per esserci quest'energia cinetica..."...

    Dico che solitamente la formazione dei Tlc o cmq di un gorgo ben attivo
    è da ricercare in condizioni base favorevoli all'attivazione di..etc etc
    Una di queste condizioni,per altro non fondamentale,è la presenza di
    un eccesso di energia termica accumulata sopra il mare...
    Solitamente si formano quando il mare è abbastanza caldo e difatti i Tlc
    come frequenza sono ben presenti tra agosto/settembre..
    Ma non è detto che serva per forza questo però visto che si formano anche in Gennaio..

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  8. #8
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    Predefinito Re: Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.

    Citazione Originariamente Scritto da Gianluca Musto Visualizza Messaggio
    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=16590

    L'aria fredda avanza! Possibili fenomeni di forte intensità al centro-sud

    L'aria fredda sta gradualmente tracimando sulla Penisola e la linea d'instabilità ha attraversato la nostra nazione, spostandosi all'estremo sud peninsulare.



    Dal satellite si notano chiaramente gli effetti del ramo perturbato disceso verso lo Jonio ed il canale di Sicilia, dove si riscontrano diverse figure termo-convettive quali Cb cluster, Ec e due sistemi MCS. E' interessante osservare sulle coste tirreniche siciliane e calabre l'azione catalizzante dell'effetto stau, con proliferazione di cumulonembi.
    Il vero nocciolo freddo, quello in quota, deve ancora entrare.
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    L'asse di saccatura, così disposto, indirizzerà l'aria polare verso il mar Tirreno dove si svilupperà un minimo intenso, responsabile di un movimento antiorario della struttura che andrà ad interessare il centro-sud.
    A causa della disposizione barica al suolo ed al blocco proposto dagli anticicloni, la goccia fredda persisterà per molte ore tra Basso Tirreno/Jonio/Adriatico, con il rischio di ingenti precipitazioni e fenomenologia violenta.
    Il nucleo freddo in arrivo avrà condizioni prettamente invernali, con geo-potenziali in flessione e valori termici rigidi; la massa d'aria non avrà particolari condizioni di umidtà e si muoverà sopra la superficie marina. Il passaggio depressionario produrrà un trasferimento di calore dall'acqua verso l'aria diminuendo la stabilità dei livelli superiori con veloce formazione di nubi e rilascio di calore latente. Si dovrebbe avere una condizione superadiabatica nei bassi strati, un forte sprigionamento di energia e una buona dose di energia potenziale (Cold Upper Trough).
    La ciclogenesi potrebbe essere completata dalla presenza, prevedibile, dell'instabilità baroclina, in grado di convertire l'energia potenziale in energia cinetica.
    In poche parole, perché parliamo di un concetto fisico molto complesso, interverrebbe una forza verticale "a tagliare" il flusso medio (o possiamo dire ad interferire con il vento geostrofico che sposta le masse d'aria in una condizione di equilibrio Coriolis-gradiente), capace di effettuare lo scambio di masse d'aria (calda-fredda).
    Si assisterà, con buone probabilità, alla formazione di una area basso pressoria importante che, se coadiuvato da altre forze, potrà anche trasformarsi in TLC, ma è difficile capire oggi l'evoluzione precisa.






    Concordo con l'ottimo Gianluca, ricordando che anche il mare darà il suo contributo.

    Ste
    "L'alba è meravigliosa, la pioggia rinfresca, il vento ci prende in braccio, la neve ci riempie di allegria. In verità non esiste il brutto tempo, ma soltanto differenti tipi di bel tempo" (J. Ruskin)

  9. #9
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
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    Predefinito Re: Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.

    Questa carta non è niente male:
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  10. #10
    Tempesta violenta L'avatar di Tex
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    Predefinito Re: Normale vortice o Tlc? Meglio allertare il centro-sud.





    L'atmosfera tra nord-africa proseguendo verso est/leggero nord-est è
    molto instabile. Vi sono sistemi MCS e numerosi Ec e Cb.




    Ecco qui la situazione sulle venezie, con bright convective cells, con buon index showalter.
    L'aria fredda in quota sta facendo il suo ingresso.




    Qualche nube dovuta al passaggio di una lieve banda nuvolosa presente sul tirreno,specie tra sardegna e centro tirreno,la zona che domani diventerà scoppiettante.
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