I soliti professoroni che senza nessuna base(e dico nessuna base perchè gli indici e anche l'andamento termico di quest'autunno,suggeriscono un inverno opposto allo scorso)dicono che l'Inverno sarà sicuramente(come fanno poi a essere così sicuri di che tempo ci sarà a gennaio febbraio quando non siamo nemmeno sicuri di che tempo farà nel weekend)caldissimo solo perchè l'inverno scorso non ci hanno preso, e per fare un po' di inutile catastrofismo...
Natura,sii più cattiva,fai si che l'inverno prossimo sia come il 55-56 o il 62-63 o il 28-29,che vediamo cosa dicono dopo i media,che fanno centinaia di servizi sull'ingresso di una saccatura e tutti questi catastrofistambientalisti...![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Colgo l'occasione perchè vorrei sapere solo quand'è che possiamo deridere le affermazioni di una persona qualificata e quando no (chi la qualifica, e sulla base di cosa) altrimenti vien fuori nuovamente la storia dei famosi "fiocchi svolazzanti a Natale" dell'anno scorso.
Qui non siamo sullo stesso ordine temporale però sinceramente a me piace chiarezza e coerenza.
O qualcuno ha semplicemente la coda di paglia?![]()
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Ma perchè si deve sempre gufare?![]()
avere 2 inverni consecutivi con +4° sopramedia è difficile, ma non impossibile...
sarebbe come avere 2 inverni come il 56 o 85
stazione meteo :
Davis vantage PRO2wireless ventilata 24h in giardino:http://casalbrunori.altervista.org/G...antage_Pro.htm
Davis sul tetto online: http://www.viverein.org/meteo/index.htm
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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