Un avvio di inverno meteo con dubbi e certezze. Le certezze sono date dalla Nina e dalla Qbo fortemente negativa, il resto è dubbio. Una prima parte di dicembre in cui l'Atlantico potrebbe dire la sua, aiutato dal cut off nord africano che funge da calamita. Tale cut off sembra essere una caratteristica degli anni con Nina forte. La Sardegna e le Baleari potrebbero conoscere un periodo piovoso che potrebbe poi nelle rialimentazioni, portare piogge sulla penisola con temperature miti o nella norma con intrusioni di aria nord atlantica e pause date dall'ala orientale dell'alta delle Azzorre. Sono scettico su rimonte africane forti come avvenne lo scorso anno sia per l'Itcz, sia per la presenza del cut off. A mio avviso per una possente irruzione artica, con altrettanto possente blocco atlantico, si dovrà attendere l'Immacolata. Infine, per quanto riguarda la colata di domani sui Balcani, significativa è stata l'entrata in fase 6 della Mjo e la presenza del cut off che ha sbilanciato l'anticiclone facendolo crollare come un castello di carte, peraltro già minato dal vortice Canadese. Interessante diventa anche l'evoluzione della prossima settimana dopo l'irruzione balcanico/danubiana.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
mah speriamo sia un'analisi giusta
cmq complimenti !!
Aggiorniamo la situazione. Dal satellite si nota una maestosa perturbazione atlantica a nord ovest della Gran Bretagna, Irlanda. Le prime precipitazioni sono in atto in Inghilterra, Irlanda e Bretagna. Ciò è sintomo del rafforzamento ormai a tutti noto del Vortice Canadese, la nuova realtà. La Mjo sta entrando in fase 7. Nella regione balcanico danubiana si sta consumando l'irruzione artica con una -40 a 500 hpa. Mi attendo, nei prossimi giorni, delle tempeste in Inghilterra ed Europa Centro occidentale accompagnate da precipitazioni. L'Atlantico entra in scena in maniera prepotente anche se i risvolti artici sono dietro l'angolo con la possibilità di concretizzarsi per il ponte dell'Immacolata o giù di lì. Le Ecmwf sembrano rappresentare delle onde oceaniche Ovest -est, anche se alle elevate latitudini e quote si nota antizonalità. E' in rafforzo anche la conca basso mediterranea. Sembra comunque una zonalità ibrida, ondulata, anche perchè la Nao è prevista debolmente positiva. Un inverno meteo che inizia nel pieno della dinamicità a scala europea.Non si sa di preciso dove, come e quando, ma qualche evento di una certa portata aleggia.
Noto in questi giorni fibrillazioni modellistiche che creano a molti me compreso sbalzi d'umore. Però comunque devo dire che qualche giorno fa la situzione sembrava peggiore. E' già da considerare un elemento importante un Atlantico ritrovato ed una depressione d'Islanda ritornare ai suoi antichi fasti con alta delle Azzorre nella sua posizione più consona. A volte come disse Caroselli tempo fa, il caldo potrebbe portare il freddo. Si tratta di una situazione difficile da decifrare dovuta alla presenza dell'anticiclone sul Polo Nord e con un vortice polare disturbato anche se alle quote superiori vi sia uno stratcooling. Chissà che accadrà quando e se vi sarà uno stratwarming?![]()
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