E intanto a Montréal continua a fioccare. Con -7°C. Il paradiso del meteofilo!
http://www.weatheroffice.gc.ca/city/..._metric_e.html
![]()
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Che lustrata di occhi quella via così innevata... dopo quasi due anni che non vedo neve mi sembra surreale...
« La musica è una delle vie per le quali l'anima ritorna al cielo » (Torquato Tasso)
Luca
Qui si che l'inverno è degno di tal nome: http://www.montrealcam.com/en-visitation.html
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
più che altro se nevica con quelle temperature è chiaro che ogni fiocco di neve che cade si attacca per terra e non lo stacchi neanche con la bomba atomica...quelle sono le temperature da neve,no 0,-1,1...che neve è quella??
Infatti l'evento che io preferisco da me è stato il 1999 con bufere di neve e -4 di massima per due giorni
vorrei aggiungere che Montreal ha la stessa latitudine di Milano....
http://www.weatheroffice.gc.ca/city/..._metric_e.html
Sempre quella, porca pupazza. BEATI LORO! CHE INVERNI, RAGAZZI. CANADA FOREVER.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
che culo che hanno...mentre noi guardiamo mappe,mappine,indici,pollici,tarocchi,pe cercare di trovare la cofigurazione a 240 ore che ci porti una buona neveicata loro si gustano una nevicata ogni settimana...li si che l'inverno fa sul serio..altroche il mediterraneo con le donnine fighettine iperultracaldofile che vanno in giro a maniche corte in pieno gennaio.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri