
Originariamente Scritto da
mat69
E mentre tutti giustamente trepidiamo in attesa di conoscere l'esatta "balistica"

dei nuclei siberiani e pertanto delle future "vittime" degli stessi, mi arrischio, alla luce di alcuni progressi modellistici e di una sommaria analisi teleconnettiva sulla base degli elementi fin qui ponderabili, ad analizzare fugacemente (ripromettendomi di tornarci con elementi di certezza maggiormente consistenti) una possibile evoluzione che potrebbe spingersi verso la terza decade del mese in corso.Contrariamente a quanto poteva solamente molto approssimativamente (direi statisticamente) presumersi alcuni giorni or sono circa il recupero di una certa attività zonale in sede
EA e pertanto con effetti stabilizzanti per il mediterraneo con una certa normalizzazione sotto il profilo termico (dopo una fase decisamente sottomedia) sorgono nuovi elementi che farebbero presagire un "passaggio del testimone" da parte del
Vp troposferico ovvero un progressivo indebolimento del nocciolo canadese e un significativo rinforzo del nucleo russo siberiano.Qualora confermato il contesto mediamente depressionario del mediterraneo (alla luce di una possibile evoluzione in tal senso della
MJO) ciò potrebbe presagire ad uno spostamento retrogrado dei massimi di geopotenziale (attualmente costituenti lo
Scand+) nel medio atlantico con il rinforzo di un'azione vera di blocking oceanico e la creazione di un getto secondario del J-S alle medie latitudini.Cio potrebbe rendere possibili reiterate interazioni di correnti molto fredde di matrice artico continentale con altre assai umide delle medie latitudini.Ovviamente ipotesi da gettare lì "fra amici" e da riprendere + avanti in maniera assai + ponderata.

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