Io la misuro ogni 6 ore con i parziali ed il totale cumulato accanto.
In più ovviamente annoto il dato "indisturbato" alla mezzanotte con lo spessore al suolo.
In più cerco di cogliere lo spessore massimo se questo non coincide con il momento di rilievo del dato...
In questo modo è possibile sapere lo scarto fra le 6 ore e le 24 h e lo spessore massimo, utilizzando poi il dato che si collega meglio con quelli vicini.
In sostanza, misurando con tutte e due le metodiche si può poi fare quello che si vuole nei rapporti con le altre stazioni.
Ultima cosa, forse la più importante, estrema accuratezza nel misurare il contenuto in acqua della nevicata. Uno dei problemi più gravi dei rilevamenti, soprattutto automatici, è la mancanza di riscaldatore dei pluviometri che fanno quindi perdere molti mm nelle nevicate consistenti.
Quando la nevicata mi induce problemi ai pluviometri mi calcolo il contenuto in acqua del manto nevoso con carotatore e dinamometro (calcolando il peso medio e quindi la densità).
qui potete vedere che risultati si possono ottenere con le mie procedure
http://www.meteovaltellina.it/nevegennaio2006.html
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
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