Continua Lorenzo
Non immagini quanto io apprezzi i tuoi interventi che si basano sull'osservazione del reale.
Come sai il "guardare fuori dalla finestra" mi affascina sempre di più, e tu hai uno sguardo in tal senso mooooollto fino!
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
quoto Giorgio
Lorenzo avanti così![]()
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Davis Vantage Pro 2 (stazione extraurbana su tetto, circa 9m dal suolo)
Moderatore stanza "Nowcasting Sud e Isole"
Grazie della risposta, è davvero un peccato che tali gemme vengano perse (o mai scritte). Il mondo dei forum (specialmente in queste concitate occasioni), diventa una vera jungla, invivibile
Speriamo di tornare a parlare di cose più serie molto presto!
Ciao!
Francesco Dell'Orco
In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php
Intervengo anche io per ringraziare pubblicamente Lorenzo per i suoi thread di nowcasting, che attendo con trepidazione (pur non intervenendo spesso attivamente, dice già tutto Lorenzo) ogni qual volta un evento degno di nota sta per raggiungere la nostra penisola.
Ringrazio anche i soliti lamentoni per aver fatto sì che a Lorenzo sia passata la voglia di continuare a mantenere vivo questo thread.
Colgo inoltre l'occasione per chiedere a Lorenzo di tenersi pronto per la serie di perturbazioni atlantiche che inizieranno a fare il solco sull'Europa occidentale!!!
Grazie davvero, Lorenzo!
Luca
Luca Bargagna
Ok, ok, troppo buoni ragazzi; lo sapete qual è lo spirito che mi spinge a scrivere questi thread. Se viene meno è ovvio che non sono più spinto a portarli avanti. Comunque, visto che il thread è ancora abbastanza di attualità, vediamo se riusciamo a ripescarlo con qualcosa di interessante
Partiamo con il fare un confronto tra la mappa di previsione di più di 4 giorni fa, che riporto qua:
e l'immagine satellitare attuale, che invece riporto rielaborata più sotto.
Si vede che nel complesso la circolazione è stata ben prevista, con la formazione di una depressione mediterranea grazie all'azione dei due fronti atlantici 4 e 5, e soprattutto con il distacco di una goccia fredda in affondo verso l'Africa a causa della veemente ripresa del flusso zonale alle alte quote, flusso che sta fornendo linfa vitale alla perturbazione 6, in arrivo da ovest sospinta da venti fino a 360-370 km/h a 9-10 km di altezza.
Entrando un po' più nel dettaglio si vede che:
- la perturbazione 4, ormai totalmente occlusa, dopo aver portato qualche pioggia e nevicata sull'Italia, si è spostata leggermente verso est, concludendo il suo compito e non aspettando altro che la dissoluzione.
- la perturbazione 5, andata in frontolisi per la formazione della goccia fredda, sta sparando un ramo caldo verso l'Italia, ramo in parziale occlusione a causa della sovrapposizione dei primi refoli di aria calda al Grecale ancora freddo che scorre al suolo su parte delle nostre regioni.
Il ramo freddo della perturbazione è praticamente inesistente, anche se una parziale traccia si può ritrovare in quota tra Sardegna, confine algerino-tunisino e deserto sahariano; ma non avrà un ruolo nel tempo dei prossimi giorni sull'Italia, anzi scivolerà ancor più verso sud con l'affondo della goccia fredda verso il cuore della Libia entro le prossime 48-72 ore.
- Passando alla perturbazione 6, che invece avrà un ruolo primario nel tempo sul Continente, vediamo che ha praticamente la forma attesa sin da 4 giorni fa, con un ampio settore caldo che ospita aria mite di origine subtropicale, ed un ramo occluso esteso ed in fase di ulteriore distensione grazie alla resistenza allo scorrimento offerta dall'aria fredda presente sull'Europa.
I pallini rossi lungo il ramo occluso servono ad evidenziare i numerosi punti in cui il fronte tende a formare piccoli riccioli nuvolosi, come una sorta di ulteriori occlusioni locali. Questo comportamento è dovuto all'improvviso e brusco cambio di regime imposto dalla Corrente a Getto, che su quelle zone porta ad un'intensificazione del vento da 40-50 km/h fino a 300-330 km/h e passa nel giro di 100 km! Si innesca quindi un processo di avvezione di vorticità relativa positiva localizzato ma molto molto intenso, che appunto porta alla formazione di questi ricciolini in rapida evoluzione![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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