
Originariamente Scritto da
Blizzard
Vado subito al sodo, dato che ti hanno spiegato il concetto prettamente Fisico.
Per interpretare le dinamiche globali dobbiamo riferirci al bilancio totale del
GLAAM in termini di anomalie e che deriva dalla somma del Mountain Torque (il momento torcente che si ottiene dall'inclinazione con cui il getto attraversa le catene montuose) e del Frictional Torque.
In questa carta abbiamo rappresentata l'anomalia del
GLAAM alle quote troposferiche (escludendo quindi i livelli superiori dominati dall'oscillazione Quasi Biennale).
http://www.cdc.noaa.gov/map/images/r...1-21.90day.gif
Le zone blu rappresentano un'anomalia negativa corrispondente approssimativamente ad un flusso antizonale, mentre le anomalie positive corrispondono ad un flusso zonale. La linea nera rappresenta la somma di queste anomalie.
Il
GLAAM diventa importante nel momento in cui si contempla all'interno del grafico
GWO (Global Wind Oscillation) in quanto ad ogni Stage corrispondono determinate configurazioni "tipo". Tuttavia la correlazione tra
GLAAM e configurazioni mostra una certa variabilità da mese a mese, un po' come la
MJO.
Lo Stage 1 (Fase 3) corrisponde ad un pattern tipicamente Nina, lo Stage 3 (Fase 7) ad un pattern tipicamente Nino.
http://www.cdc.noaa.gov/map/images/gcm/gsdm_90d.jpg
Adesso vado a mangiare

dopo se vuoi approfondire ti posto qualche pdf e qualche ulteriore figura esplicativa.

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