I miei timori legati al paventato split del vortice polare sono questa sera ben rappresentati dal run 12z di gfs, che un po' replica l'episodio che vi fu all'inizio della stagione invernale attuale.

L'azione invadente del forcing aleutinico risulterebbe infatti fine a se stessa se ad essa non contribuisse un altro "supporto" anticiclonico proveniente dal comparto polare o scandinavo o magari da un forcing azzorriano.

In tal caso l'innesco antizonale non farebbe altro che dar manforte al vortice canadese che, accelerando ulteriormente, inibirebbe anche un qualsiasi tentativo di ondulazione del getto in uscita dal comparto nordamericano.

Praticamente un boomerang che ci farebbe tornare al punto di partenza.
Le reading di stasera convincono di più ma in questo senso c'è ovviamente bisogno di conferme nel corso delle prossime emissioni.

Come potete capire si tratta di inserire tutti i tasselli nel posto giusto, con la consapevolezza che comunque queste grandi manovre atmosferiche tengono le nostre speranze su di un equilibrio precario in ogni caso.
Bisogna farsene una ragione e comunque sia apprezzare quanto spettacolare possa rivelarsi la meteo in queste occasioni.