Valerio penso si confondeva sul fatto che il nocciolo si staccava da nord, però l'estrazione dell'aria fredda avviene piu tardi, (guardate il pannello a 192h) tra la Russia sarmatica e l'Ucraina.
le analogie con l'episodio di dicembre ci sono tutte, innegabile. Però le Reading mostrano per questo possibile futuro episodio un'estrazione dell'aria molto più "atlantica" che nell'episodio di dicembre, dove l'impulso era molto più settentionale e "tagliava" più freddo in quota.Cmq in effetti è sterile guardare alle virgole un pannello di 200h, cosa più importante è vedere che in effetti il vortive polare non sia più compatto e dia spazio ad inneschi retrogradi, quanto freddi lo si deve vedere passo passo.Tutto per dire che si può ambire a qualcosa meglio di quanto proposto da Reading, le potenzialità per un'irruzione più cattiva ci sono tutte (GFS 06Z ne da un assaggio)
se in stratosfera succede quello che deve succedere quello è solo l'inizio...
ma per ora, limitiamoci a commentare le carte![]()
guardando bene il modello europeo rimangio un po quello che ho detto prima, quindi , per me, ora, guardando la traiettoria, ecluderei, aria secca , ma aria artica marittima, per ora...invece gfs, che posticipa temporalmente gli eventi, vede una botta continentale seria, aria secca, direttamente dal lago gelido ben impiantato, e da notare la -20 gradi a 1550 metri sulla parte centrale russa prima degli urali.
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