Gli inverni nell'Europa continentale nel giro di dieci anni saranno più rigidi di una decina di gradi. Questo progressivo cambiamento del clima è dovuto all'effetto serra che sta modificando continuamente le temperature nel Vecchio Continente. E' quanto emerge da uno studio compiuto dal National Oceanography Centre dell'UniversitÃ* di Southampton (Gran Bretagna) secondo il quale la corrente del Golfo sta rallentando portando temperature più basse. La corrente del Golfo è una sorta di tapis-roulant che porta acqua calda verso l'Europa nord-occidentale: un fiume oceanico che sposta milioni di metri cubi d'acqua al secondo, partendo dal Golfo del Messico e arrivando a lambire le coste di Inghilterra, Irlanda, Norvegia e Islanda. Man mano che sale verso nord, il flusso ininterrotto d'acqua si raffredda e diventa più salato finché, arrivato in Norvegia, si inabissa e inverte il percorso. A bordo di una nave, i ricercatori hanno viaggiato lungo il 24esimo Parallelo, la linea immaginaria che congiunge le Bahamas all'Africa occidentale; fermandosi ogni 50 chilometri, hanno inabissato gli strumenti per misurare la salinitÃ* e la temperatura. Analoghe rilevazioni erano state compiute nel 1957, nel 1981, nel 1992 e nel 1998. Hanno scoperto così che il volume del flusso d'acqua è diminuito del 30 per cento dal 1998. Questo fenomeno è dovuto al massiccio afflusso d'acqua dolce nell'Atlantico causato dallo scioglimento dei ghiacciai artici e dal flusso dei fiumi siberiani, gonfiati dalle maggiori piogge. L'acqua dolce è meno densa di quella marina perché priva di sale; il suo afflusso nell'Atlantico settentrionale è stato così massiccio che la densitÃ* media dell'acqua è diminuita e l'acqua, divenuta più fredda, ha rallentato il suo flusso verso nord. [Fonte Tiscali]