 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
				scusate se rompo ancora, ma:
"The ice sheet in West Antarctica (WA) is losing mass (−47 ± 4 Gt a−1) and the ice sheet in East Antarctica (EA) shows a small mass gain (+16 ± 11 Gt a−1) for a combined net change of −31 ± 12 Gt a−1 (+0.08 mm a−1 SLE). "
La perdita di circa 31 Gt corripondrebbe a +0,08 mm di aumento del livello del mare?
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 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
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				 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
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				Ne so quanto te. Ma l'articolo sopra citato dice che nel 2006 si sono perse 196 gigatonnellate corrispondenti ad un innalzamento dei mari di 0,5 (cioè mezzo) mm.
31 Gt sono la sesta parte (circa) di 196. e 0,08 è la sesta parte (circa) di 0,50. Quindi, a naso, ad occhio e croce, circa, direi di sì, che le proporzioni sono esatte.
Quindi, se è così 200 Gt = mezzo millimetro, 400Gt = 1 millimetro e così via.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
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				 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
				Dunque dunque...
La quantità di ghiaccio antartica si stima essere 30 milioni di chilometri cubi (wikipedia).
Un chilometro cubo è uguale a 1000 metri per mille metri per mille metri. Cioè un miliardo di metri cubi. Ogni metro cubo pesa (famo finta che un metro cubo di ghiaccio pesi quanto uno d'acqua sennò non affittiamo mai) pesa una tonnellata. Ergo: un Km cubo= un milardo di tonnellate = una Giga tonnellata.
Ergo 2: nell'antartide ci sono 30 milioni di gigatonnellate di ghiaccio. Una perdita di 30 Gt è una perdita di 30/30.000.000, cioè 1 su un milione cioè lo 0,0001%.
Controprova. Abbiamo visto che 400 Gt sono un millimetro d'acqua in più. SE mai dovesse succedere (e non succederà) che tutti quei 30 milioni dovessero sciogliersi, allora le acque dovrebbero crescere di 30.000.000/400 millimetri, ovvero di 75.000 millimetri ovvero di 75 metri.
Ho sbagliato qualcosa? Il procedimento è giusto ma non so se mi sono perso qualcosa con tutti gli zeri e le proporzioni....
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
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				Ultima modifica di Aldo Meschiari; 15/02/2008 alle 19:58
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 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
				E' tutto relativo, dal tuo punto di vista allora l'Antartide non è praticamente mai stato in condizioni di instabilità da quando esiste e non lo sarà mai perchè non è che può perdere un milione di gigatonnellata in un anno, neanche se lo bombardi con ordigni nucleari...
Quello che interessa è l'innalzamento del livello degli oceani che provoca, e se mi si dice che in questo momento l'innalzamento dovuto solo all'Antartide è di 0,5 mm/anno (http://www.sciencedaily.com/releases...0123181952.htm), cioè mezzo metro in mille anni, e che sta aumentando, non mi sembra un dato proprio trascurabile da un punto di vista scientifico.
 
			
			 
			
			 
			
				 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
 Re: Il mistero dell'Antartide che non si scalda
				Ecco, su questo non ci mettrei la mano sul fuoco. La mia sensazione è che i ghiacciai antartici siano dei sistemi così possenti da avere un'inerzia formidabile. Come una locomotiva pesantissima su un binario solo leggermente inclinato. Per metterla in movimento necessiti di una enorme energia. Ma poi, una volta messa in moto, la sua stessa massa fa sì che ripristinare le condizioni di partenza richieda una forza (contraria) maggiore.
Vedo così l'Antartide. Un sistema gigantesco che si è messo in moto. In discesa. Certo, ora i movimenti sono trascurabili. Ma quei movimenti accelerano, a ritmi non immaginati sino a poco tempo fa.
Ecco, sarei più cauto nel dire che un sistema del genere, nelle attuali condizioni, sia stabile. Mi verrebbe, di primo acchito, di dir il contrario. E cioè: se un tale gigante s'è messo in moto vuol dire che l'energia che ha compiuto ciò è stata notevole. Inoltre, mi vien sempre da dire, se un tale colosso s'è messo in moto, fermarlo sarà molto difficile.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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