
Originariamente Scritto da
Tubular
Stavo seguendo poco fa un servizio sul Tg3 regionale della Lombardia, da cui si intuiva che il quadro sara' sempre a tinte piu' fosche...
Si parlava di Lago d'Iseo e fiume Oglio. Per non far morire quest'ultimo un'Associazione di amici del fiume ha chiesto ed ottenuto il rilascio minimo garantito di 7 metri cubi d'acqua al secondo nei prossimi mesi. Questo potrebbe comportare pero' la diminuizione del periodo irriguo da 80 giorni a 15 ed un ulteriore calo del livello del lago. Immagino poi che chi deve sfruttare l'acqua per fini idroelettrici abbia le sue richieste.
Insomma... una volta sui grandi laghi si andava tranquillamente a spasso (poca acqua ora significa difficolta' per la navigazione) si irrigavano i campi, i fiumi eran belli pienotti e si produceva elettricita' senza problemi. Ora, purtroppo, siam in presenza di una coperta troppo corta, che se copre un angolo ne deve lasciare scoperti altri tre.
Allargando poi la riflessione al resto dell'arco alpino...la situazione non cambia. Le infrastrutture ci sono, ed han sempre garantito tutto per tutti. Il vero problema e' che non piove, manca la materia prima.
Lascio a voi sviluppare questa mia banalissima e tristissima constatazione.
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