Stavo seguendo poco fa un servizio sul Tg3 regionale della Lombardia, da cui si intuiva che il quadro sara' sempre a tinte piu' fosche...
Si parlava di Lago d'Iseo e fiume Oglio. Per non far morire quest'ultimo un'Associazione di amici del fiume ha chiesto ed ottenuto il rilascio minimo garantito di 7 metri cubi d'acqua al secondo nei prossimi mesi. Questo potrebbe comportare pero' la diminuizione del periodo irriguo da 80 giorni a 15 ed un ulteriore calo del livello del lago. Immagino poi che chi deve sfruttare l'acqua per fini idroelettrici abbia le sue richieste.
Insomma... una volta sui grandi laghi si andava tranquillamente a spasso (poca acqua ora significa difficolta' per la navigazione) si irrigavano i campi, i fiumi eran belli pienotti e si produceva elettricita' senza problemi. Ora, purtroppo, siam in presenza di una coperta troppo corta, che se copre un angolo ne deve lasciare scoperti altri tre.
Allargando poi la riflessione al resto dell'arco alpino...la situazione non cambia. Le infrastrutture ci sono, ed han sempre garantito tutto per tutti. Il vero problema e' che non piove, manca la materia prima.
Lascio a voi sviluppare questa mia banalissima e tristissima constatazione.
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Ma perchè non si era capito che il problema futuro non sarà la necessità di petrolio ma dell'acqua? E' una cosa che si sapeva da molti anni ma nessuno ancora oggi ne fa menzione e neppure si adottano straregie ageguate.
Non sono felice e ho detto di amare il caldo, non il deserto, vocaboli che per voi sembrano essere sinonimi, ma pazienza.
Poi bisogna vedere se ciò che dicono è vero, io ci credo poco, non vedo tutto questo secco. Staranno mettendo le mani avanti per far salire i prezzi delle verdure fra un po'.
L'acqua diventera' il nuovo oro trasparente, altro che oro nero.....![]()
sono originario di quelle zone (valcamonica)
in valle il problema non sono ovviamente i prelievi agricoli, ma quelli idroelettrici (ci sono due delle + grandi centrali d'europa: sellero e edolo)... l'oglio è ridotto proprio male
dal lago in giù ci sono i prelievi agricoli, quindi è conciato male anche laggiù...
non è colpa principalmente delle prp diminuite e irregolari (cmq è un dato di fatto che mancano le fasi piovose moderate autunnali e primaverili) ma dell'eccessivo sfruttamento delle acque a vario titolo...
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