Sito Meteo https://meteoinpuglia.it
Stazione Meteo http://meteoinpuglia.altervista.org/putignano.htm
qui credo rientri il buon senso della gente che deve specificare l'orografia della zona..una volta precisato questo si può metter la stazione dove si vuole, a patto che rispetti le norme di posizionamento..
ad ogni modo credo che ci siano delle normative da rispettare ergo, un ente statale dovrebbe rispettarle...e quella di messina nn mi pare proprio ad 1.80 m su un prato..
non condivido francesco.nucera e la sua difesa a spada tratta di alcuni valori anomali documentati.. in occasione di perturbazioni di tipo autunnale in un raggio di pochi km è difficile si abbiano differenze da 50 mm...anche se la pioggia è meno omogenea delle temp, ma se è costantemente fuori dal coro, in prima analisi nn è irrispettoso andare a pensare ad un malfunzionamento...
un po' di obiettività...
Revello - CN 353 m slm
Quoto!!
Non facciamo di tutta l'erba un fascio.
Noi meteo-appassionati non siamo nessuno per poter salire in cattedra.
Le magagne sono ovunque.
Ovvio che se si può migliorare è bene farlo.
Mi rendo conto che se una persona dell'A.M. leggesse le nostre considerazioni,il topic in questione,salterebbe dalla sedia.
E pensare che nei forum nascono dei teatrini e delle diatribe per molto meno.
Immaginiamo se criticassero in tal modo la Rete stazioni MNW:
Quanti si incazzerebbero a morte giustamente?
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...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Non è una crociata contro l’Aeronautica Militare. Conoscere lo stato delle stazioni è importante per la qualità dei dati. Se questi dati confluiscono poi in database per studiare il cambiamento climatico, allora è ancora più importante che la strumentazione sia a norma, onde dare credito a chi dice che in Italia il clima si riscalda 4 volte tanto rispetto al clima del pianeta (vedi conferenza sui cambiamenti climatici di Roma del 12 settembre 2007). Da alcune delle vostre considerazioni emerge che qualche dubbio c’è sull’affidabilità di ALCUNE stazioni (come da titolo), NON di TUTTE (non abbiamo fatto di tutta l’erba un fascio…).
Evitate quindi di innescare futili polemiche. E’ un 3d di indagine conoscitiva e quindi lecita. Grazie!
Nessuno dice che non è lecita,ci mancherebbe.
Ho preso solo spunto dal messaggio di Train per quotare un pensiero
condivisibile e perchè,rileggendo oggi l'intero topic,mi sentivo di dire
queste parole.
Null'altro.
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...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
----------------------------
meteorologo Meteosolutions S.r.l.
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
Scusa Francesco... invece di impelagarci nella teoria, perchè non facciamo un po' di analisi di qualità condita anche da un po' di buon senso? Quello che dici tu a proposito delle precipitazioni è vero: sono locali. Però c'è anche da prendere in considerazione la qualità della precipitazione. Sappiamo che il passaggio di un fronte caldo distribuisce in modo più omogeneo le precipitazioni rispetto a quanto non faccia il passaggio di un fronte freddo o, addirittura, la formazione di un temporale locale. Se quindi, prendendo 3 stazioni A, B e C che distano pochi chilometri l'una dall'altra dovrò aspettarmi, ad esempio, questo tipo di andamento pluviometrico nei due casi.
Con fronte caldo: stazione A: 14 mm, stazione B: 16 mm, stazione C: 12 mm
Con temporale: stazione A: 1 mm, stazione B: 5 mm; stazione C: 31 mm
Mi sembra evidente la cosa. No?![]()
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
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