pessime notizie sul fronte Artico
La salute cagionevole dell'Artico - MeteoGiornale.it
in questo articolo di Aldo Meschiari si pone in evidenza come i ghiacci pluriennali nel 2009 abbia subito uno stress immane
qui un estratto finale con immagini eloquenti di come il 2009 non sia andato assolutamente bene
...Se poi passiamo ad analizzare gli altri pannelli, avremo altre utili informazioni.
Qui abbiamo riportate quattro carte tematiche che rappresentano con colori diversi l'età dei ghiacci marini artici. Nella prima mappa, che rappresenta la media ventennale delle misurazioni nel periodo 1981-2000 alla fine della stagione di fusione, troviamo una grande prevalenza del colore verde: esso infatti rappresenta il ghiaccio pluriennale, quello più spesso e resistente ai calori estivi.
Estensione dei ghiacci marini artici alla fine della stagione estiva nel 2007, la più ridotta di sempre da quando si eseguono le rilevazioni
Nelle tre mappe successive, che si riferiscono agli anni 2007, 2008 e 2009, notiamo un forte assottigliamento delle aree colorate in verde, cioè del ghiaccio vecchio. Al contrario, pur nella diminuzione assoluta dell'estensione della banchisa artica, troviamo una prevalenza dei colori viola (ghiaccio mono-annuale) e del colore celeste (ghiaccio biennale).
Estensione dei ghiacci marini artici alla fine della stagione estiva nel 2008
In altre parole non solo è enormemente diminuita l'estensione del ghiaccio marino nell'Artico, ma altresì è aumentata pericolosamente la percentuale di ghiaccio giovane, molto vulnerabile al sole estivo.
Estensione dei ghiacci artici alla fine della stagione estiva nel 2009, con la netta diminuzione della presenza dei ghiacci pluriennali
Tutto ciò, a mio modesto avviso, deve invitare più alla prudenza che alla spensieratezza per il pericolo scampato. La situazione dei ghiacci marini artici continua ad essere molto delicata, e sebbene siano state smentite dai fatti tutte le previsioni che, a dir la verità in modo troppo affrettato, indicavano il 2009 come probabile nuovo anno record, il trend alla diminuzione dei ghiacci artici continua ad essere più che eloquente: per il mese di settembre si aggira su -11% in meno ogni dieci anni! Che equivale a dire: un dato che non necessita di commenti.
EDIT: metto per correttezza anche la media 1981 - 2000
Media dell'estensione dei ghiacci marini artici alla fine della stagione estiva nel periodo 1981-2000
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Non c'è niente da dire, brutta roba.
Il fatto è che è da un po' di tempo che siamo in AO-, e questo non facilita le cose, al contrario dell'anno scorso quando l'inizio dell'autunno fu contraddistinto da AO+, che consentì un miglior recupero dei ghiacci.
A margine, vorrei fare un commento: non per rassicurare a tutti i costi, e per fare il negazionista, però comunque nel 2007 e nel 2008, buona parte del ghiaccio era costituito da ghiaccio pluriennale, con una restante parte di ghiaccio del precedente inverno (quello viola), mentre praticamente era assente il ghiaccio biennale (quello azzurro).
Nel 2009 la situazione è molto diversa, e, se è vero che il ghiaccio pluriennale si è ridotto molto anche solo rispetto al 2008, il ghiaccio biennale adesso rappresenta la maggior parte dell'area, quindi mi sembra globalmente si possa comunque parlare di miglioramento negli ultimi due anni, rimarrà da vedere come questo ghiaccio biennale reagirà alla prossima estate...
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Non sono d'accordo, ogni anno una quota non trascurabile di ghiaccio pluriennale viene "espulsa" dalla banchisa groenlandese verso il Mare di Bering a causa del normale drift presente in quella zona, pertanto le mappe mostrate relative al 2008 e 2009 (perdita di ghiaccio pluriennale) sono la logica conseguenza di quanto avvenuto nella disastrosa estate 2007 (assenza di residuo ghiaccio annuale)...
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Versante est dell'alto Casentino - 550mslm - Arezzo - 43°46'30'' N - 11°44'35'' E
Estremi dal 1/12/05: Minime: -13.4°C (20/12/09) +18.9°C (14/7/11)
Massime: -3.1°C (17/12/10) +39.5°C (14/8/21) - DATI ONLINE
Eh si... devo quotarvi. Gli opposti colori del 2008 (cioè rosa e verde senza l'intermedio celeste) sta a significare presenza di ghiaccio di prima del settembre 2006 e dopo il settembre 2007, quindi in pratica nessun contributo del disastroso inizio 2007.
Il colore celeste del 2009 che prende gran parte dell'area rosa del 2008, significa che il ghiaccio post settembre 2007 ha resistito pure alla seconda estate.
Si vede anche che il 2008 ha un minimo di ghiaccio di almeno 2 anni. Cioè, l'area che ha resistito almeno a 2 estati precedenti al settembre 2009 (verde+celeste) è dello stesso ordine di grandezza di quella che aveva resistito almeno a due estati precedenti al settembre 2007, mentre ciò non si può dire per il 2008.
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Andrea
Ci sono dei chiari problemi al satellite, è evidente
Stazione meteo Sacrofano (Roma)http://nuovosalario.altervista.org/C...antage_Pro.htm
Paolo, www.centrometeoitaliano.it
L'Artico questo autunno sta faticando in modo anomalo a estendersi. Procede a frena mano tirato. Oggi addirittura ha perso 50.000 km2 rispetto a ieri e siamo a fine ottobre, il periodo durante il quale la velocità di accrescimento della calotta dovrebbe essere ai massimi livelli e se notate dal 2002 non è mai successo che in pieno autunno la curva riscendesse verso il basso.
Non conosco le medie stagionali ma le temperature intorno ai bacini russi non mi sembrano molto entusiasmanti. Sono così da giorni
Il mare di Kara e il settore settentrionale del mare di Barents sono ancora in vacanza. Da questa parte si sta soffrendo parecchio. Quando si daranno una mossa?
Ed è strano come la temperatura superficiale di questi bacini sia in media.
Da una ventina di giorni inoltre, a causa di un problema tecnico, non sono disponibili i dati in dettaglio per ogni bacino artico del Cryosphere Today. Dovrebbero recuperarli a giorni.
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Dici? da cosa lo deduci?
In effetti i dati del Cryosphere Today sono fermi da quasi 20 giorni
"We are recovering from a server disk failure and hope to be updating images and timeseries graphs in the near future. Thanks for your patience. "
però gli altri siti che si occupano dell'estensione della calotta polare artica pubblicano i dati senza avvisi di anomalie o comunicazioni del genere...
speriamo in una ripresa con i fiocchi
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