Non hanno bisogno di ulteriori complimenti i magistrali interventi in primis del grande Neo e di molti che l'hanno preceduto/seguito.
In merito all'esasperazione della circolazione antizonale, così come avuta nel corso degli ultimi 2 inverni, con la sua rappresentazione grafica di un AO index a fondoscala, vorrei aggiungere un elemento ( se qlc ne avesse già parlato mi scuso in anticipo) che potrebbe consentire una discesa dell'ìindice meno rovinosa.
Alcune personali considerazioni sul prossimo inverno le ho postate nell'altro 3d ma qui desidero solo mettere in evidenza un seppure contenuta ripresa dell'attività solare che, in primis potrebbe avere un impatto sul gradiente termico stratosferico polo -equatore amplificandolo e, in un certo senso, fungere da controbilanciamento nei confronti di tutti quegli elementi che concorrono ad una netta diminuzione delle velocità zonali.
Motivo per cui, pur concordando sul fatto che i fattori in gioco, in primis il deficit dei ghiacci artici e le conseguenti forti anomalìe positive delle SST artiche e subartiche non possano che far propendere verso proiezioni improntate alla prevalente negatività dell'AO index, specialmente nella prima parte dell'inverno, rimango più prudente nel prevedere le "cadute a rotta di collo" che hanno caratterizzato l'inverno 2009-2010 e, in parte 2010-2011.