Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
Sul sito nsidc.org è riportato uno studio di Igor Polyakov dell'università dell'Alaska circa il processo di "atlantificazione" dell'oceano Artico. La ricerca è stata pubblicata su Journal of Climate.

L'atlantificazione è il processo per il quale acqua più calda e salata, importata dall'oceano Atlantico Settentrionale, e in primo luogo nel mare di Barents, si stabilisce sotto uno strato di acqua meno salata e più fredda, in superficie.

Questo strato d'aria calda ha un impatto nella formazione del ghiaccio artico invernale: sebbene lo strato d'acqua fredda e meno salata superficiale, per motivi termoclini, non può sprofondare o miscelarsi con lo strato più caldo sottostante, quest'ultimo sta progressivamente guadagnando metri verso la superficie. Di solito si trovava a 150 m. Ora a circa 82 metri sotto il livello del mare.
Questo si traduce in un aumento del flusso di calore diretto verso lo strato sottacqueo della banchisa artica invernale, stimato a più di 10 W/m2 nel 2016-2018 (contro i 3-4 W/m2 nel 2007-2008).

Polyakov stima che sia l'equivalente di una riduzione di due volte nella crescita del ghiaccio artico marino.
Molto interessante andrò a vedere.