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Risultati da 11 a 20 di 44
  1. #11
    Vento forte
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    Citazione Originariamente Scritto da Marco P. Visualizza Messaggio
    Ciao Giorgio, anche io mi ritengo ignorante, però per la prima volta nella storia del pianeta siamo riusciti a distruggere la fascia di ozono, le foreste con il disboscamento e le piogge acide, abbiamo creato enormi isole di plastica in mezzo all'oceano e cancellato laghi immensi come l'Aral, abbiamo immesso in atmosfera tanta CO2 come la natura non era mai stata capace di fare.... Non mi pare che siamo così poco influenti sui processi naturali.

    Sei certo che tutto quello che sta accadendo ora, documentato per carità, non sia mai accaduto nelle epoche precedenti..? Chi o che cosa o quali scritti o dati garantiscono che questi mutamenti, immissioni ( magari per altri processi naturali ( quello andropico è pur sempre un procedimento naturale sebbene alla lunga e dificcile da etichettare come tale ma è nella natura, parte di essa , sebbene distorto che sia...) o comunque procedimenti devianti del normale ciclo non siano mai accaduti prima?

  2. #12
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    Citazione Originariamente Scritto da granneve Visualizza Messaggio
    Sei certo che tutto quello che sta accadendo ora, documentato per carità, non sia mai accaduto nelle epoche precedenti..? Chi o che cosa o quali scritti o dati garantiscono che questi mutamenti, immissioni ( magari per altri processi naturali ( quello andropico è pur sempre un procedimento naturale sebbene alla lunga e dificcile da etichettare come tale ma è nella natura, parte di essa , sebbene distorto che sia...) o comunque procedimenti devianti del normale ciclo non siano mai accaduti prima?
    Certo, 4 miliardi e 600 milioni sono tanti e all'alba e durante la sua giovinezza la Terra ha conosciuto una concentrazione di CO2 molto probabilmente superiore all'attuale (e anche le temperature, d'altronde!).

    Ma da almeno 650'000 anni (EPICA) e forse qualche centinaia di migliaia in più la concetrazione di CO2 non è mai stata così alta, non c'è dubbio. Non ha mai superato i 290 ppm, ora è a 380 e ogni anno aumenta di circa 2 ppm. E questo aumento è inequivocabilmenre dovuto alle attività umane.
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  3. #13
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    potrebbe tranquillamente essere successo tutto in passato...
    il lago d'aral fa ridere se confrontato alla deriva dei continenti...
    e il diboscamento pure, rispetto a cataclismi passati e/o eventi con effetti climatici che hanno sconvolto completamente la flora terrestre...
    la co2 magari negli ultimi 650.000 anni è stata inferiore all'attuale, questo è possibile, ma mi pare una bazzecola rispetto agli sconvogimenti passati...

    questo x ridimensionare la presunta straordinarietà del periodo attuale, pur senza negare che l'uomo ha tutte le potenzialità per semidistruggere il pianeta, ma solo con l'atomica x me, quella è la vera spada di damocle...


  4. #14
    Vento moderato L'avatar di Marco P.
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    Citazione Originariamente Scritto da granneve Visualizza Messaggio
    Sei certo che tutto quello che sta accadendo ora, documentato per carità, non sia mai accaduto nelle epoche precedenti..? Chi o che cosa o quali scritti o dati garantiscono che questi mutamenti, immissioni ( magari per altri processi naturali ( quello andropico è pur sempre un procedimento naturale sebbene alla lunga e dificcile da etichettare come tale ma è nella natura, parte di essa , sebbene distorto che sia...) o comunque procedimenti devianti del normale ciclo non siano mai accaduti prima?
    Non siamo mai stati 6.3 miliardi. Questo sicuramente non è mai accaduto nelle epoche precedenti ....
    Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
    http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm

  5. #15
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    Citazione Originariamente Scritto da Marco P. Visualizza Messaggio
    Non siamo mai stati 6.3 miliardi. Questo sicuramente non è mai accaduto nelle epoche precedenti ....

    6,3 miliardi di persone agiscono in vari processi non solo in quello dell'inquinamento ...In natura tutto tende ad un equilibrio per quanto squilibrati che siamo......Per steph: mi scusi se ti chiedo chi ha riportato, come e dove è riportato, secolo per secolo ( almeno ), il rilevamento e monitoraggio CO2 da 650.000 anni a questa parte..? Rilevamento tale da dimostrare che almeno secolo per secolo, non si sia andati oltre i 290 ppm?...Mi pare una dimostrazione un po' difficilotta..

    Io dico solo che oggi c'è l'estremo andropico..per carità nessuno lo mette in dubbio...IN altri tempi ci sarà stato un estremo di dinosauri che soutavano fuoco...capirai le conseguenze!!!!...Ha.... scherziamoci sopra...

  6. #16
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Intervento che quoto.

    Infatti, sole ed eventuali eruzioni vulcaniche esplosive a parte, le variazioni di temperatura troposferica che producolo il trend globale sono riconducibili ad un mix di più fattori, quali:

    - Variazioni termiche multidecadali delle SST oceaniche (PDO e AMO);
    - Oscillazioni termiche annuali delle SST oceaniche (ENSO);
    - Oscillazioni bariche dei grandi pattern emisferici/regionali (AAO, AO, NAO e PNA);
    - Temperature stratosferiche (in particolare della bassa stratosfera);
    - Riscaldamento indotto dai GHG (con eventuali forcing aggiuntivi o sottrattivi dati da land use e aerosol).

    Ovviamente ci sono feedback fra i vari punti elencati.


    Il ruolo giocato dalle oscillazioni termiche di bassa frequenza delle SST oceaniche è risaputo che sia molto importante ad es. nel rafforzare o smorzare provvisoriamente un trend termico in ascesa come quello attualmente in atto e forzato dalle attività umane. Basti pensare ad es. al ruolo dell'ENSO, con il picco relativo nel trend termico annuo globale del 1998, o, per quanto attiene il bacino nordatlantico (Europa compresa), il ruolo dell'AMO (soprattutto durante la stagione calda), in fase ascendente da fine anni 70/inizio anni 80 e in fase positiva da metà anni 90.

    Ora: è chiaro che se consideriamo la PDO, stiamo parlando di SST di quasi metà del più grande oceano del globo, per cui è evidente che ci si possa aspettare influenze importanti sul clima globale.

    Se detrendizziamo l'indice della PDO ed escludiamo così l'andamento delle SST globali per eliminare (anche se non del tutto) il segnale dato dal GW, il risultato è che c'è effettivamente una correlazione PDO-Tglobali, con la PDO che precede le variazioni nelle T globali.

    Cross Correlation PDO/T globali



    Tuttavia la correlazione non è molto robusta, rimanendo il coefficiente sotto lo 0.2.

    Inoltre occorre ricordare che è molto problematico trovare correlazioni tra le T globali ed un'area di globo così vasta essendo il rapporto tra le due inesorabilmente bidirezionale.

    Sulla PDO, poi, agisce anche l'ENSO. Qui ci sono grossi dubbi, alcuni affermano che sia la PDO a guidare l'ENSO, ma non è da escludere (anzi!) che possa valere anche il contrario.
    Infatti questo , quest'altro e ancora quest'ultimo studio (nel quale gli autori usano l'ENSO per prevedere la PDO) giungono proprio alla conclusione che in sostanza sia l'ENSO a contribuire ad una parte della varianza della PDO.
    In generale, cmq, si può dire che la PDO "porta con sé" più frequentemente ENSO dello stesso segno.
    Questo significa anche che c'è una prevalenza (o maggior "densità") di Nino risp. di Nina in epoca di PDO+ risp. di PDO- e questo aspetto è importante perché è evidente che una prevalenza di Nino o di Nina impatta sulle T globali.
    Ma una volta stabilita una prevalenza di una delle due fasi l'effetto non varia più poichè gli effetti dell'ENSO non sono cumulativi, perlomeno finché frequenza ed intensità degli ENSO rimane pressoché costante e non aumenta/cala in modo sensibile.

    Sulle proiezioni future è un grosso azzardo: dopo un periodo di prevalenza di Nino, è arrivata una Nina strong (come non se ne vedevano da anni) che, in accordo agli studi citati sopra, potrebbe anche aver "forzato" o anticipato l'emergenza della fase di PDO-.

    L'articolo della NASA postato da matmet ricorda quel che la PDO- potrebbe causare a livello regionale (Pacific basin / North America: maggior impatti o effetti delle Nine a scapito di quelli dei Nino, modifica dei regimi di siccità e alluvioni ai margini del bacino, influenza sulla produttività degli ecosistemi marini: per es. è nota la forte correlazione fra PDO e presenza, produttività e cattura di alcune fra le maggiori specie di salmone in Alaska), emisferico (influenza sull'attività degli uragani atlantici) o globale (segnatamente sulle land temperatures).

    Tuttavia va da sé che, come ricordato da uno degli studi postati, su scala multidecadale la PDO non è ad oggi prevedibile, e d'altra parte è ben noto da evidenze paleoclimatologiche un periodo prolungato di ENSO- / PDO- durante il medioevo (diversi secoli di persistenza!).


    (Image hosted from MacDonald and Case, 2005)

    Infatti abbiamo questo noto esempio dal passato che sembrerebbe complicare ulterirormente lo scenario: la lunga persistenza della PDO nella sua fase negativa proprio durante l'Optimum climatico medievale. Che, seppur prevalentemente confinato all'area euroatlantica (perlomeno in quel periodo) e seppur meno forte dell'attuale post-1990 GW, fu cmq connotato da temperature senz'altro più calde della successiva PEG, quando, semmai, la PDO fu assai meno persistentemente negativa. E fu connotato anche da persistente siccità sulla parte occidentale del Nordamerica, in accordo appunto alla PDO-.



    )O/O()O/O(
    Complimenti veramente per l'analisi...


    PS:A livello europeo una fase prolungata di pdo- e enso- quali modifiche apporterebbe alla circolazione generale e alle tc°
    ...in + influenzerebbe anche l'artico?
    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
    Cassano M: PET
    Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”

  7. #17
    Burrasca L'avatar di Giuseppe snow 87
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    Insomma cosa dobbiamo aspettarci in Italia nei prossimi mesi con queste tendenze? sempre se saranno confermate?
    Ma poi io mi chiedo tanto allarme per colpa del caldo all'inizio poi Antartico in espansione e ora raffreddamento; che confused,,,,)O/O(


    Giuseppe Laurino.

  8. #18
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    Citazione Originariamente Scritto da matmet Visualizza Messaggio
    Questo post non riguarda nè la messa in discussione dell'esistenza di un trend di GW, nè vuole discutere dell'origine antropica o meno del riscaldamento.
    Piuttosto mi chiedo: è ragionevole ritenere che il trend verso un riscaldamento sia monotòno?
    Mi sembra lecito pensare che se alcune forzanti naturali si muovessero contemporaneamente nella direzione del raffreddamento si assisterebbe ad un "arresto" del GW con la curva delle temperature che smette di crescere o, addirittura, si potrebbe avere un movimento in controtendenza per un determinato periodo poi nuovamente sostituito dal trend di fondo che va verso il riscaldamento.

    Negli ultimi giorni sono stati pubblicati un comunicato stampa (http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2008-066 e http://earthobservatory.nasa.gov/New...3?img_id=18012) dal JPL della NASA che mette in risalto il cambio di fase della PDO e i suoi effetti sull'altro grande pattern pacifico: ENSO.

    “This multi-year Pacific Decadal Oscillation 'cool' trend can intensify La Niña or diminish El Niño impacts around the Pacific basin," said Bill Patzert, an oceanographer and climatologist at NASA's Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, Calif. "The persistence of this large-scale pattern tells us there is much more than an isolated La Niña occurring in the Pacific Ocean."

    Un altro passaggio chiave è questo:

    “The comings and goings of El Niño, La Niña and the Pacific Decadal Oscillation are part of a longer, ongoing change in global climate,” said Josh Willis, a JPL oceanographer and climate scientist. Sea level rise and global warming due to increases in greenhouse gases can be strongly affected by large natural climate phenomenon such as the Pacific Decadal Oscillation and the El Nino-Southern Oscillation. “In fact,” said Willis, “these natural climate phenomena can sometimes hide global warming caused by human activities. Or they can have the opposite effect of accentuating it.”

    Riguardo alla PDO è interessante notare come la sua ultima fase negativa (1946-1977) abbia coinciso quasi esattamente con la fase di raffreddamento blandamente delimatata da 1950 e 1975 e spesso attribuita al global dimming.



    Qualche giorno dopo è uscito un articolo su Nature che sottolinea la possibilità che altri cicli influenzino gli effetti del GW e quindi si possa assistere a fasi di arresto e a fasi di ripresa della tendenza al riscaldamento.

    Nature 453, 43-45 (1 May 2008) | doi:10.1038/453043a; Published online 30 April 2008
    Climate change: Natural ups and downs
    Richard Wood
    Abstract: The effects of global warming over the coming decades will be modified by shorter-term climate variability. Finding ways to incorporate these variations will give us a better grip on what kind of climate change to expect.

    E' possibile che alcuni tasselli verso una variabilità naturale che tende al raffreddamento si stiano collocando nelle posizioni giuste? Penso al cambio di fase della PDO, al minimo solare che si prolunga e alle previsioni che suggeriscono una forte diminuzione dell'attività solare rispetto ai suoi massimi del XX secolo.


    Certo è che alcuni anni estremamente interessanti aspettano la climatologia con le serie storiche che si allungano, le potenze di calcolo che aumentano e nuovi eventi naturali che esplicheranno i loro effetti sul sistema climatico.


    Matteo
    affermare che il GW sta subendo una battuta d arresto contraddice il nocciolo dell analisi fatta nell articolo, che espressa giustamente che ci sono trend a CORTO raggio che possono influenzare in un determinato periodo di tempo un trend a piu medio o lungo raggio che chiamiamo in questo caso specifico GW.
    Questo non vuol dire che il GW freni, vuol dire come appunto tu dici che alcune forze possono spingere momentaneamente (sottolineo) nella direzione contraria minimizzando i suoi effetti. Questo non vuol dire che il GW ha smesso di spingere, affatto,il GW a medio-lungo termine rimane, se davvero si fermasse ,ora con una Nina soprendentemente attiva e tenace + gli effetti di un minimo solare appena passato vedremmo forti anomalie termiche negative che NON ci sono, nonostante gli oceani chiaramente freddi, le T terrestri si mantengono ...

    Questo prova che il GW non si e fermato per niente, bensi e vivo e vegeto ed appena il ciclo ENSO si neutralizzera (gia nella seconda parte di quest anno dovrebbe battere la fiacca) e addirittura si tornera verso un ENSO +, di nuovo rivedremo quelle anomalie positive record che tanto ci hanno accompagnato in questi ultimi anni.

    Questa considerazione senza menzionare come tu dici le cause, per non divampare nelle inutili polemiche e non trasformare il thread in uno dei tanti tira e molla fra serristi e negazionisti. Sarebbe uno spreco di tempo, dato che ormai le posizioni di ognuno in questo senso le conosciamo a memoria.

  9. #19
    Brezza tesa L'avatar di masinga
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    Citazione Originariamente Scritto da guid49 Visualizza Messaggio
    http://www.repubblica.it/2006/a/sezi...ento-2020.html

    Rallenta il riscaldamento globale
    "Temperatura ferma fino al 2020"
    classico titolo semi-sensazionalistico lanciato li' senza pensare alle conseguenze...
    più pluviometri per tutti!!

  10. #20
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    Predefinito Re: GW: una battuta d'arresto?

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Intervento che quoto.

    Infatti, sole ed eventuali eruzioni vulcaniche esplosive a parte, le variazioni di temperatura troposferica che producolo il trend globale sono riconducibili ad un mix di più fattori, quali:

    - Variazioni termiche multidecadali delle SST oceaniche (PDO e AMO);
    - Oscillazioni termiche annuali delle SST oceaniche (ENSO);
    - Oscillazioni bariche dei grandi pattern emisferici/regionali (AAO, AO, NAO e PNA);
    - Temperature stratosferiche (in particolare della bassa stratosfera);
    - Riscaldamento indotto dai GHG (con eventuali forcing aggiuntivi o sottrattivi dati da land use e aerosol).

    ...................

    bellissima analisi, steph

    una cosa che ancora non capisco bene, è questa:
    in ultima analisi da cosa sono generate/causate/incentivate le oscillazioni delle SST?
    dalla parte evidenziata, mi par di capire che tu escludi sole e cause geologiche, e infatti tratti le SST come se fossero indipendenti da questi 2 fattori...

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