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  1. #11
    Tempesta violenta L'avatar di gregory
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    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Davvero interessante questo post!
    c'è sempre da imparare anche se a volte bisogna concentrarsi un attimo...

    in linea previsionale segue quanto maggio dalle mappe vuole proporci, assolutamente insolito se rapportato agli ultimi anni! finalmente una musica diversa...



    roccaseccameteo.altervista.org

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  2. #12
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    rinnovo i complimenti a Marco e steph

    1)Marco il fatto che la CDG sia leggermente + bassa, oltre al minor apporto di calore sul nord atlantico (cosa a cui uno pensa subito e forse errando), mi sembra di aver letto da qualche parte che apporta delle modifiche in ambito configurativo sull'atlantico centrale...in che modo lo farebbe in questa situazione visto gli altri elementi considerati da te e steph?

    2)Per i risvolti Nao invernale sn andato a rivedere le SSTA della metà di maggio 2007 è sembra molto simile a quest'anno

    Cmq il fatto detto da Steph sulla minor durata delle gobbe anticicloniche lo sperimenteremo già a breve

    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
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  3. #13
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da roby85 Visualizza Messaggio
    rinnovo i complimenti a Marco e steph

    1)Marco il fatto che la CDG sia leggermente + bassa, oltre al minor apporto di calore sul nord atlantico (cosa a cui uno pensa subito e forse errando), mi sembra di aver letto da qualche parte che apporta delle modifiche in ambito configurativo sull'atlantico centrale...in che modo lo farebbe in questa situazione visto gli altri elementi considerati da te e steph?

    2)Per i risvolti Nao invernale sn andato a rivedere le SSTA della metà di maggio 2007 è sembra molto simile a quest'anno

    Cmq il fatto detto da Steph sulla minor durata delle gobbe anticicloniche lo sperimenteremo già a breve


    1) http://i125.photobucket.com/albums/p.../NAOvsSSTs.jpg

    La figura descrive il meccanismo con cui la NAO influenza le SSTA e la CDG, ma al contempo si ha il feedback opposto con le SSTA e la CDG che poi vanno a influenzare il segno della NAO nei mesi successivi secondo un circolo vizioso che solitamente dura 12-14 anni. A un certo punto intervengono altre forzanti oceaniche e atmosferiche che interrompono questo ciclo, ristabilendo un nuovo equilibrio.

    E siccome siamo in piena transizione......

    2) L'anno scorso è mancata un'evoluzione tripolare netta, con l'espansione delle SSTA- verso oriente molto limitata in estensione e assolutamente temporanea, tanto che già durante l'autunno le condizioni in Atlantico non erano troppo buone.

    Perciò anche le SSTA di Maggio in zona RM vanno prese con cautela e per adesso è giusto limitarsi solamente a vaghe speculazioni e nulla più.

    [CENTER]--> Marco <--

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    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
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  4. #14
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    1) http://i125.photobucket.com/albums/p.../NAOvsSSTs.jpg

    La figura descrive il meccanismo con cui la NAO influenza le SSTA e la CDG, ma al contempo si ha il feedback opposto con le SSTA e la CDG che poi vanno a influenzare il segno della NAO nei mesi successivi secondo un circolo vizioso che solitamente dura 12-14 anni. A un certo punto intervengono altre forzanti oceaniche e atmosferiche che interrompono questo ciclo, ristabilendo un nuovo equilibrio.

    E siccome siamo in piena transizione......

    2) L'anno scorso è mancata un'evoluzione tripolare netta, con l'espansione delle SSTA- verso oriente molto limitata in estensione e assolutamente temporanea, tanto che già durante l'autunno le condizioni in Atlantico non erano troppo buone.

    Perciò anche le SSTA di Maggio in zona RM vanno prese con cautela e per adesso è giusto limitarsi solamente a vaghe speculazioni e nulla più.

    OK,Grazie Marco.....
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  5. #15
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    ......Non dimentichiamoci poi che la Zona RM diventa particolarmente importante nel mese in corso per la sua correlazione con l'indice NAO dell'inverno successivo.

    E le SSTA al largo di Terranova??

    La situazione di partenza non è malvagia, come tuttavia non lo era neppure l'anno scorso.





    In realtà, "per funzionare bene", questo predictor necessita di conferme nei mesi successivi, estivi ed autunnali, per una disposizione delle SSTA a tre fasce (Tripolo) lungo i paralleli, con quella centrale negativa in estensione verso Oriente.
    Se continua il trend evidenziato prima con l'ausilio delle frecce forse potrebbe andare proprio così.

    Intanto teniamo d'occhio Maggio riaggiornando settimanalmente il thread.

    Non so perchè ma tra queste carte sembrano differenti le anomalie in RM
    Come sta andando da quelle parti?

    La prima per esempio sembra molto fredda..le altre meno


    PS:notavo che anche in zona nino sembra ci siano alcune differenze (nino1-2 non sono proprio uguali)








    Ultima modifica di roby85; 26/05/2008 alle 18:21
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  6. #16
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    .... le SSTA di Maggio in zona RM vanno prese con cautela e per adesso è giusto limitarsi solamente a vaghe speculazioni e nulla più.


    Si può notare un forte raffreddamento nel mese di maggio nella regione RM, precisamente tra 40°-50°N e 300°-310°E. Tra qualche settimana MetOffice dovrebbe dare un primo outlook per la NAO invernale 2008-09.

    Andrea

  7. #17
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    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Commento veloce veloce:

    c'è stato un riscaldamento eccezionale nell'Atlantico centrale, ma non è una cattiva notizia poichè questa zona è anticorrelata con le stagioni estive più calde (ad es. nel 2003 questa zona aveva SSTA-), in quanto determina l'incunearsi del ridge anticiclonico in pieno atlantico lasciando spazio a infiltrazioni di aria fresca e instabile atlantica.

    Ad ogni modo l'AMO+ che sembrava in difficoltà fino al mese scorso appare invece oggi tornata ad alti, altissimi regimi.

    In ottica invernale non andiamo malissimo, sta prendendo corpo il classico tripolo, anzi si potrebbe parlare addirittura di "quadripolo" già visto in diverse rianalisi degli anni 50 con fascia fredda tropicale, fascia calda nel settore centrale, fascia fredda all'altezza di Terranova, e fascia calda nel N-Atlantico.

    Sarà quindi importantissimo seguire l'evoluzione delle SSTA nei prossimi tre mesi, perchè al momento la situazione è in rapida mutazione e non mi pare sia sbilanciata nettamente in un senso o nell'altro.

    [CENTER]--> Marco <--

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  8. #18
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    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    Faccio eco ad uno dei soliti ottimi topic iniziati da Stefano per evidenziare come la "Transizione" (con la T maiuscola) sia ancora in corso e stia portando a mutamenti del tutto sostanziali nello scacchiere delle SSTA globali.

    Non dimentichiamoci poi che la Zona RM diventa particolarmente importante nel mese in corso per la sua correlazione con l'indice NAO dell'inverno successivo.

    Ma andiamo per gradi.

    Da Dicembre ad oggi abbiamo assistito a trasformazioni rilevanti nella collocazione e nell'intensità delle anomalie marine. La Nina Strong ha iniziato il suo sviluppo come East Based raggiungendo rapidamente la maturità e altrettanto rapidamente convogliando masse d'acqua più fredda verso occidente. Ciò ha determinato una sorta di traslazione/rotazione globale delle anomalie tropicali in senso orario, probabilmente favorita dall'intensa attività della MJO in sinergia con la Kelvin wave.

    Abbiamo così avuto una riduzione globale della temperatura oceanica, palesatasi nel dettaglio in un raffreddamento cospicuo dell'Oceano Indiano, dell'area indonesiana e di ampie porzioni di acqua nell'emisfero australe, mentre specularmente sono incrementate le SSTA nella regione 1+2 dell'ENSO e nell'oceano Atlantico tropicale.


    Immagine



    Nel frattempo, nella fascia extratropicale boreale si è assistito ad un fenomeno diverso, rappresentato dalle frecce ricurve. Mentre la PDO negativa si è rafforzata grazie al contributo delle precedenti SSTA+ nell'area "IndoNino", vi è stato un deciso raffreddamento delle acque a ridosso dell'America occidentale, così come una più modesta diminuzione delle SSTA atlantiche per effetto dell'espansione delle anomalie negative già presenti nell'area WHWP e TNA, già entrambe molto basse nelle ultime rilevazioni. Di conseguenza pure l'AMO si è ridotto (da 0.212 di Marzo a 0.099 di Aprile) e il picco positivo si è andato progressivamente a situare più a E, in particolare a ridosso delle coste africane e dei paesi baltici.

    Immagine



    Il destino dell'ENSO appare molto incerto. L'estate passerà probabilmente nella neutralità dopodichè si aprirà un bivio.

    Questa "traslazione", precedentemente evidenziata, unita al fatto che sta riprendendo un pattern più tipicamente Nino-Like (PNA++) potrebbe far supporre un ritorno ad ENSO+ o addirittura el Nino per la prossima stagione invernale. In realtà l'ipotesi appare di difficile realizzazione perchè sarebbe necessario un incremento del MEI eccezionale per rapidità e magnitudo, mai avvenuto dopo un evento singolo che non fosse la conclusione di una Nina pluriannuale come ad es. nel 1976.

    Al momento continuo a ipotizzare una Nada.

    E le SSTA al largo di Terranova??

    La situazione di partenza non è malvagia, come tuttavia non lo era neppure l'anno scorso.

    Immagine



    In realtà, "per funzionare bene", questo predictor necessita di conferme nei mesi successivi, estivi ed autunnali, per una disposizione delle SSTA a tre fasce (Tripolo) lungo i paralleli, con quella centrale negativa in estensione verso Oriente.
    Se continua il trend evidenziato prima con l'ausilio delle frecce forse potrebbe andare proprio così.

    Intanto teniamo d'occhio Maggio riaggiornando settimanalmente il thread.

    Ritiro su un vecchio td ormai datato, ma che mi sto accorgendo che probabilmente la transizione è tuttora in atto e sta probabilmente portandosi a compimento... Ponendo una riflessione, sono portato a dire che anche la fase negativa della PDO sta contribuendo a tale transizione (da Nao+ a Nao-). Per di più il passaggio è dimostrato dal fatto che negli ultimi tempi stanno aumentando di frequenza gli episodi di Nina a discapito del Nino... che sebbene di intensità notevole come lo scorso anno si rilevano più brevi e con frequenza in diminuzione rispetto al decennio precedente...
    Penso che si possa forse, dopo due anni e mezzo, parlare di Transizione con la T maiuscola... Nel td si parlava già che a livello embrionale fosse possibile lo sviluppo del tripolo atlantico che di fatto l'inverno passato c'è stato ed anche il 2008/2009 una bozza era presente. Un primo passo sta per essere compiuto:
    da PDO+/AMO+ a PDO-/AMO+... La transizione successiva potrebbe essere PDO-/AMO-, ma per quest'ultimo ancora i tempi non sono maturi... per il primo sembrerebbe di sì...

  9. #19
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    Predefinito Re: Transizione (still in progress)

    è possibile,attenzione però che non è la PDO che causa più o meno el nino(come continua a ripetere Bastardi...), all'esatto opposto la PDO è un modo di variabilità che deriva dalla sovrapposizione di più contributi; il segnale multidecadale è dovuto circa in parti uguali al reddening di fluttuazioni stocastiche nella bassa pressione delle Aleutine che sono integrate nel mixed layer oceanico e tendono ad avere persistenza da inverno ad inverno a causa del meccanismo di riemersione + variabilità indotta dall'enso tramite il ponte atmosferico(Alexander 2002) che induce il raffreddamento del pacifico centrale ed il riscaldamento lungo la costa americana(durante el nino) + variazioni indotte (dalla stessa PDO) sulla KOE che contribuiscono tramite processi oceanici e feedback oceano-atmosfera a generare un segnale su scala ~decadale.
    Il meccanismo si origina dagli episodi di nino est mentre le anomalie ad ovest tendono a dare una risposta sulla NPO/NPGO:
    ENSO_NPGO.jpg

    La conseguenza di tutto questo è che la predicibilità è limitata a ~1-2 anni non essendo prevedibile l'evoluzione dell'enso decenni in anticipo.
    Qui c'è una bella e semplice review dei pattern di variabilità oceanica:
    http://www.cgd.ucar.edu/cas/cdeser/D...evmarsci10.pdf

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