Il mio Tornado Tour 2008, il sogno di una vita nelle foto più belle...

[Andre'88]

che belle le foto!complimenti!!

[batista85]

Tutte fantastiche !! Complimenti...

[Gravin]

Meravigliose, Niko.
Sono davvero contento per te.
Meritavi di vivere un'esperienza simile.

[montel-NA]

Tutte belle, alcune davvero spettacolari.
Hai reso perfettamente l'idea di ciò che hai vissuto.
Complimenti!

[rainbow]

Stpendee

[Romagna72]

Grandissime foto e immagino elettrizzante esperienza!
Complimenti vivissimi!!!!

[bufera87]

ho avuto modo di seguire quando mi è stato possibile le tappe del vostro tour, e se ho apprezzato moltissimo le foto e la ricerca che avete fatto sul campo di questi fenomeni estremi, dall'altro non riesco a reprimere un sentimento che non può essere positivo.

non posso non evidenziare che il successo di questa edizione sia passato attraverso grandi distruzioni e molti morti, come quella in Oklahoma e Missouri...

poi leggo sul blog che " Abbiamo sentito le sirene suonare, visitato paesi distrutti dalla forza del vento e automobili schiacchiate ai bordi della strada, guidato per 9.137 miglia, oltre 14.600 km. Giornate che non dimenticheremo facilmente... da incorniciare e portare dentro di noi per sempre."... un pò lo stile da studio aperto che spesso abbiamo criticato...

Le persone che avete fotografato e che hanno perso tutto, diranno anche loro che sono state "giornate da incorniciare"?

Sicuramente se le porteranno dentro per sempre.


non è facile conciliare questo con una missione di ricerca e di scienza... quanto piuttosto la ricerca di spettacolo ed emozioni su situazioni disperate.

non so come sia stato inteso questo tour, con quali scopi precisi e se li abbiate raggiunti... però non condivido questo aspetto, perlaltro non marginale, sulla spettacolarizzazione e la ricerca dell'estremo.

non voglio fare critiche alle persone che hanno tanto lavorato e smazzato per organizzare una cosa del genere, ma queste due foto stridenti ( da un lato la desolazione e la morte, dall'altro le grosse attrezzature per seguire i tornado)mi fanno molto pensare e mi lasciano anche un pò di amaro in bocca, perchè forse si è puntato più sulla spettacolarità e sull'adrenalina che sulla ricerca.
o forse sono io che non ho capito e che ho una sensibilità esagerata a queste cose.
credo comunque che forse alcuni commenti sul blog andrebbero moderati o comunque presentati in maniera diversa, per maggior rispetto a chi ha perso la vita negli eventi che voi avete seguito e che tanto avete apprezzato.

[NikoDj]

ho avuto modo di seguire quando mi è stato possibile le tappe del vostro tour, e se ho apprezzato moltissimo le foto e la ricerca che avete fatto sul campo di questi fenomeni estremi, dall'altro non riesco a reprimere un sentimento che non può essere positivo.

non posso non evidenziare che il successo di questa edizione sia passato attraverso grandi distruzioni e molti morti, come quella in Oklahoma e Missouri...

poi leggo sul blog che " Abbiamo sentito le sirene suonare, visitato paesi distrutti dalla forza del vento e automobili schiacchiate ai bordi della strada, guidato per 9.137 miglia, oltre 14.600 km. Giornate che non dimenticheremo facilmente... da incorniciare e portare dentro di noi per sempre."... un pò lo stile da studio aperto che spesso abbiamo criticato...

Le persone che avete fotografato e che hanno perso tutto, diranno anche loro che sono state "giornate da incorniciare"?

Sicuramente se le porteranno dentro per sempre.


non è facile conciliare questo con una missione di ricerca e di scienza... quanto piuttosto la ricerca di spettacolo ed emozioni su situazioni disperate.

non so come sia stato inteso questo tour, con quali scopi precisi e se li abbiate raggiunti... però non condivido questo aspetto, perlaltro non marginale, sulla spettacolarizzazione e la ricerca dell'estremo.

non voglio fare critiche alle persone che hanno tanto lavorato e smazzato per organizzare una cosa del genere, ma queste due foto stridenti ( da un lato la desolazione e la morte, dall'altro le grosse attrezzature per seguire i tornado)mi fanno molto pensare e mi lasciano anche un pò di amaro in bocca, perchè forse si è puntato più sulla spettacolarità e sull'adrenalina che sulla ricerca.
o forse sono io che non ho capito e che ho una sensibilità esagerata a queste cose.
credo comunque che forse alcuni commenti sul blog andrebbero moderati o comunque presentati in maniera diversa, per maggior rispetto a chi ha perso la vita negli eventi che voi avete seguito e che tanto avete apprezzato.

è?

il tuo non essere stato presente evidentemente ti impedisce di capire quando i morti e la distruzione e gli storm chaser siano legati e vicini... è per questo che praticamente ovunque sono ben visti e rispettati, proprio perchè le loro sengnalazioni e studi salvano molte vite. Nello specifico, per la questione della distruzione, proprio nella foto che hai riportato, mentre eravamo li di fronte a fotografare, la figlia della famiglia che ha avuto la casa completamente rasa al suolo è venuta da noi e con il sorriso sulle labbra ci ha detto "welcome to my home" e si è fermata a farsi intervistare... gli americani sono diversi da noi, per alcuni aspetti avanti anni luce da noi.

[Romagna72]

è?

il tuo non essere stato presente evidentemente ti impedisce di capire quando i morti e la distruzione e gli storm chaser siano legati e vicini... è per questo che praticamente ovunque sono ben visti e rispettati, proprio perchè le loro sengnalazioni e studi salvano molte vite. Nello specifico, per la questione della distruzione, proprio nella foto che hai riportato, mentre eravamo li di fronte a fotografare, la figlia della famiglia che ha avuto la casa completamente rasa al suolo è venuta da noi e con il sorriso sulle labbra ci ha detto "welcome to my home" e si è fermata a farsi intervistare... gli americani sono diversi da noi, per alcuni aspetti avanti anni luce da noi.

questa è la testimonianza più importante credo.. La popolazione sa che il meteorologo non è uno stregone ma qualcuno che gli può salvare la vita vista la presenza di eventi così estremi.
Gli storm chaser non sono certo li a fare un safari

[Maylon]

è?

il tuo non essere stato presente evidentemente ti impedisce di capire quando i morti e la distruzione e gli storm chaser siano legati e vicini... è per questo che praticamente ovunque sono ben visti e rispettati, proprio perchè le loro sengnalazioni e studi salvano molte vite. Nello specifico, per la questione della distruzione, proprio nella foto che hai riportato, mentre eravamo li di fronte a fotografare, la figlia della famiglia che ha avuto la casa completamente rasa al suolo è venuta da noi e con il sorriso sulle labbra ci ha detto "welcome to my home" e si è fermata a farsi intervistare... gli americani sono diversi da noi, per alcuni aspetti avanti anni luce da noi.

QUOTO!


"Welcome to my home"...quella frase è stata emblematica e rappresenta lo spirito della popolazione che vive nelle Plains...uno spirito che pochi riescono a capire...quel giorno negli occhi e nelle parole della gente non c'era nessun vittimismo...solo voglia di ricominciare e di condividere le loro sensazioni. Quel giorno c'era reciproco rispetto e nessuna voglia di spettacolarizzare nulla. Quelle persone convivono coi tornado da sempre e sono consapevoli di quello che potrebbe succedere alle loro famiglie...ma non si tirano indietro...nemmeno quando sono direttamente colpite...gli stormchasers d'altro canto accomunano la passione per la meteorologia alla volontà di aiutare proprio quelle persone...alcuni secondi spesso possono salvare molte vite. Questo non tutti lo capiscono...ma per fortuna poco importa!