Bene...
Situazione meteorologica dal doppio volto sull’Europa centro occidentale con tempo perturbato ad ovest dell'Italia temporaneamente caldo e soleggiato sullo stivale laddove le temperature si mostrano superiori alle medie del periodo su molte località. La scena è dominata principal modo dalla profonda saccatura con perno poco ad ovest del vecchio continente. Il sistema frontale principale, come mostra il Parametro termico frontale è attualmente riconoscibile tra le Baleari, la Francia, il Belgio, in frontolisi sulla Francia centrale come evidenzia l’angolo formato tra il risalente getto col sistema nuvoloso a carattere freddo, marcatamente frontogentico invece sull’Algeria ove l’avvezione di vorticità positiva crescente per tutto lo strato troposferico e trasportata dal getto incrementa le Omega e la nuvolosità.Basta vedere il Sat. In queste condizioni, l’alto flusso di calore sensibile sahariano in risalita e l’anomalia termica al suolo provvedono, unitamente all’anomalia di vorticià potenziale isentropica alle alte quote, alla genesi di un secondo minimo depressionario sottovento la catena dell’Atlante con ulteriore convergenza nei bassi strati.
Il fronte quasi stazionario è preceduto da una intensa Warm Conveyor Belt, inserita in un flusso umido ed instabile da sud, entro un promontorio di isospessori derivante dall’avvezione calda, come evidenziato dall’andamento della Thetaw. Tuttavia, in queste ultime ore, tale flusso tende temporaneamente a perdere di importanza.
Da notare lo sviluppo di aree di convergenza al suolo entro la WCB sotto l’influenza del forcing sinottico che lentamente progredisce verso levante, in un area molto instabile. In queste zone, tipiche Linee di convergenza inserite in un flusso caldo umido pre frontale si possono evolvere lentamente, modulate dall’azione delle blande onde corte che ruotano verso nord est nella periferia del trough principale.
Evoluzione:
la situazione è poco evolutiva e molto complessa vista la lentezza dell’onda ( alle quote superiori non mostra flussi di momento per il suo accrescimento), sia per il blocco anticiclonico a levante fornito dall’alta pressione in rinforzo sull’Europa centro orientale, sia per il “fantasma” della Warm Conveyor Belt che con queste configurazioni rimane lì in sordina pronta a fare il suo trionfale ingesso. In una prima fase saranno soprattutto la Francia e la zona dei Pirenei le più battute dai fenomeni anche intensi, poi marginalmente anche l’Italia. Come dicevo, formazioni temporalesche possono disporsi lungo ideali linee, lontane dal sistema frontale
Questa situazione sarebbe da tener d’occhio per la fase di maltempo che poi tenderebbe ad interessare la nostra Penisola più direttamente a metà settimana. L’evoluzione mostrerebbe come da domani l’onda non solo preleverebbe energia cinetica dalla componente simmetrica del vento ma, il tipo di inclinazione favorirebbe una maggiore propensione all’attività temporalesca (come mostrato dalle osservazioni. Questo in virtù di una diversa circolazione ageostrofica frontale).
L’andamento della temperatura di bulbo bagnata ad 850 hpa + la moisture convergence al suolo prevederebbero una ripresa della Warm Conveyor Belt, “spirante”quasi parallelamente al fronte.
Il corridoio umido e caldo che tenderebbe a riattivarsi è inoltre previsto intensificarsi nelle successive 12 ore e transitare sulla Sardegna già da domani. Il lifting del trough tenderebbe ad eliminare l’inversione ivi presente e a rilasciare l’energia accumulata nelle ore precedenti con possibile genesi di sistemi temporaleschi a mesoscala di tipo quasi stazionario sul Tirreno in progressione verso l’angolo di NW Italiano e la Toscana. Questo è possibile già prima del fronte freddo principale.
Sia lo shear verticale che l’inflow sono propensi a questa fenomenologia con una variabilità molto ampia per diverse tipologie convettive. Tali parametri rimarrebbero inalterati anche successivamente l’innesco del sistema vero e proprio.
La WCB inoltre avrebbe non solo la funzione di intensificare la frontogenesi temporalesca sul Mediterraneo centrale fornendo linfa alle precipitazioni che interesseranno soprattutto il settore occidentale del nostro Paese giovedì ma anche a far “saltare” localmente le previsioni numeriche dove occorre. E arrivederci Betta!!!![]()
Francesco Nucera
"Sono un tipo burbero, scontroso e permaloso ma se mi impegno so essere anche simpatico"
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meteorologo Meteosolutions S.r.l.
ChapeauMamma mia... complimentoni per l'analisi!
Ecco i TS che colpiscono francia, spagna....
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Marini...la richiamo all'ordine...
Francè, analisi stupenda, tanto di cappello![]()
Stazione meteo Pietra200 - Pietra Marazzi (AL) 200m slm ~ http://meteorob.altervista.org/Pietra200/hik/webcam.php
Analisi cristallina. Solo una domanda...ci sono elementi per far sperare in un coinvolgimento temporalesco anche del centrosud tirrenico?
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
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E' possibile includere tutte le regioni del versante tirrenico (dalla Liguria di Levante alla Calabria) in zone a rischio MCS?Io credo che gran parte dell'enorme energia in gioco, possa scaricarsi in mare aperto e sulla Corsica,stante le correnti da est che non faciliterebbero eventuali "landfall" dei mesocicloni.
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CIAO TUB!
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x quanto riguarda le marche potrò vedere qualche temporalone invece???
Ultim ora: da notare una modesta WCB in transito su Sicilia, Tirreno, Sardegna verso ovest Italia, nata in risposta alla divergenza che si attua grosso modo sulla Francia. Le Omega sulla nuvolosità appaiono modeste ma che tendono ad intensificarsi nella zone in cui si avverte il forcing Quasi geostrofico provocato dall'avvezione massima di vorticità e dal nucleo massimo di avvezione di temperatura. Refoli secchi alle quote medio alte sono distinguibili sull'Algeria verso le Baleari, diretti poi verso la Francia, importante contributo per attività temporalesca anche intensa nel settore caldo. Il fronte freddo, invece, trovasi in basso, tra Baleari e Algeria
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Francesco Nucera
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