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  1. #1
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    Predefinito Re: Global warming: ultimo studio NOAA Artide/Antartide

    La teoria dell'ozono è molto interessante, poi c'è quella della salinità postata da Steph in "l'antartide si sta espandendo mentre.." nell ateca di glaciologia, e poi quella delle correnti oceaniche:

    Un gruppo di ricerca svedese ha dimostrato che esiste un’altalena termica tra i due emisferi, quando si scalda uno, dopo pochi anni, si raffredda l’altro. Questo fenomeno è dovuto alle oscillazioni delle correnti oceaniche, ed è in netta contraddizione con le affermazioni dell’IPCC.( testo inglese)

    http://www.sciencedaily.com/releases...0428170229.htm

    Svante Björck, Karl Ljung and Dan Hammarlund Earth's Climate Is Seesawing, According To Climate ResearchersScienceDaily (Apr. 30, 2007)


    Per giustificare invece i cambiamenti che stanno avvenendo in Artide, Robert Essenhingh espone la teoria dell’”oceano artico”. Finchè la calotta artica sarà unita alla terra, almeno nel periodo invernale, continuerà a sciogliersi. Viceversa quando l’Artico sarà interamente circondato dall’oceano artico, l’abbondanza di acqua circolante, favorirà l’espansione della calotta artica, con aumento dell’effetto albedo ed ulteriore raffreddamento del polo ( testo inglese)


    http://pubs.acs.org/subscribe/journals/ci/31/special/may01_viewpoint.html#ref

    Robert H. Essenhigh “Does CO2 really drive global warming?” Chemical Innovation may 2001 vol. 31 n. 5 pg 44-46

  2. #2
    Uragano L'avatar di giorgio1940
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    Predefinito Re: Global warming: ultimo studio NOAA Artide/Antartide

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    La teoria dell'ozono è molto interessante, poi c'è quella della salinità postata da Steph in "l'antartide si sta espandendo mentre.." nell ateca di glaciologia, e poi quella delle correnti oceaniche:

    Un gruppo di ricerca svedese ha dimostrato che esiste un’altalena termica tra i due emisferi, quando si scalda uno, dopo pochi anni, si raffredda l’altro. Questo fenomeno è dovuto alle oscillazioni delle correnti oceaniche, ed è in netta contraddizione con le affermazioni dell’IPCC.( testo inglese)

    http://www.sciencedaily.com/releases...0428170229.htm

    Svante Björck, Karl Ljung and Dan Hammarlund Earth's Climate Is Seesawing, According To Climate ResearchersScienceDaily (Apr. 30, 2007)


    Per giustificare invece i cambiamenti che stanno avvenendo in Artide, Robert Essenhingh espone la teoria dell’”oceano artico”. Finchè la calotta artica sarà unita alla terra, almeno nel periodo invernale, continuerà a sciogliersi. Viceversa quando l’Artico sarà interamente circondato dall’oceano artico, l’abbondanza di acqua circolante, favorirà l’espansione della calotta artica, con aumento dell’effetto albedo ed ulteriore raffreddamento del polo ( testo inglese)


    http://pubs.acs.org/subscribe/journals/ci/31/special/may01_viewpoint.html#ref

    Robert H. Essenhigh “Does CO2 really drive global warming?” Chemical Innovation may 2001 vol. 31 n. 5 pg 44-46
    ****
    Molto grossolanamente diciamo che anche qui è l'alternanza dei cicli naturali.....
    Quando si è all'apice del riscaldamento o dello scioglimento, ecco che si innesta, come sua conseguenza, il processo opposto.
    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  3. #3
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Global warming: ultimo studio NOAA Artide/Antartide

    Sempre John Turner, con altri, nel 2006 pubblica questo interessante lavoro, nel quale si evince che, mediante controlli più sofisticati delle osservazioni fornite dai radiosondaggi, la media troposfera antartica invernale si sta scaldando in modo statisticamente significativo, con un incremento che è pari a 0.5 - 0.7 gradi per decade negli ultimi 30 anni (-> quasi 2 gradi in più!).
    Dunque non solo si ha un non significativo aumento termico superficiale, ma pure un consistente e significativo incremento nella media troposfera invernale.

    Intanto aspetto con interesse l'intervento che Jim Overland terrà il 17 giugno al workshop svizzero sulla variabilità della circolazione atmosferica dell'ultimo secolo: penso che prenderà spunto da questo lavoro postato da Geppox, infatti il suo intervento si inititola "The recent arctic warm period within a 100 year context", mentre Mark Serreze (CIRES) parlerà della sua teoria dell'influenza del VP estivo sul trend termico artico, e Lennart Bengtsson (MPI) parlerà delle cause della precedente fase di riscaldamento artico (1920-1945).
    ~~~ Always looking at the sky~~~








  4. #4
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    Predefinito Re: Global warming: ultimo studio NOAA Artide/Antartide

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Sempre John Turner, con altri, nel 2006 pubblica questo interessante lavoro, nel quale si evince che, mediante controlli più sofisticati delle osservazioni fornite dai radiosondaggi, la media troposfera antartica invernale si sta scaldando in modo statisticamente significativo, con un incremento che è pari a 0.5 - 0.7 gradi per decade negli ultimi 30 anni (-> quasi 2 gradi in più!).
    Dunque non solo si ha un non significativo aumento termico superficiale, ma pure un consistente e significativo incremento nella media troposfera invernale.

    Intanto aspetto con interesse l'intervento che Jim Overland terrà il 17 giugno al workshop svizzero sulla variabilità della circolazione atmosferica dell'ultimo secolo: penso che prenderà spunto da questo lavoro postato da Geppox, infatti il suo intervento si inititola "The recent arctic warm period within a 100 year context", mentre Mark Serreze (CIRES) parlerà della sua teoria dell'influenza del VP estivo sul trend termico artico, e Lennart Bengtsson (MPI) parlerà delle cause della precedente fase di riscaldamento artico (1920-1945).
    Ottimo intervento!

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