
Originariamente Scritto da
matteorob
Grazie a voi ragazzi!
Vedete...le cose dette (a parte qualche strafalcione giornalistico, ma devo dire a onor del vero che l'articolo è abbastanza fedele all'intervista rilasciata), per il popolo di noi appassionati sono di un'ovvietà disarmante...e lo so bene...
Ma per la gente comune che di meteo se ne interessa solo quando non ha altro argomento di conversazione durante un viaggio di 3 piani in ascensore, bisogna proprio partire da queste basi: qualche riferimento concreto e la smitizzazione di fenomenologie meteo estreme (40 gradi in pianura per esempio) ritenute ormai routine quotidiana (tanto per citare un esempio) .
Sensibilizzare, interessare, far conoscere, formare...è questo un pò il compito di tutti noi; armiamoci di tanta pazienza e buona volontà, la strada è lunga e faticosa, ma con un pò di convinzione si possono fare grandi cose

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