meglio così, ci saranno giornate piacevoli e soleggiate
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
almeno qui, sulle coste, la ventilazione da nord eviterà l'afa
Ma le t° a 850 hpa mi sembrano altine per l'alta delle azzorre...di solito non "tira su" una +15° in tutta Italia e una +20° all'estremo sud, anzi a volte non si raggiunge nemmeno la 15° con l'azzorriano
per sabato e domenica si attiverà una componente calda di origine subtropicale. ma con questo non significa che avremo l'anticiclone nord africano da noi...
Peraltro il fatto che l'alta delle Azzorre venga in quota supportata da un contributo subtropicale, non fa altro che renderla più salda e inattaccabile ai disturbi provenienti dall'Atlantico e se non vado errato è proprio quella la massima espressione dell'estate, nella sua fase più forte.
Inoltre l'invecchiamento della cella altopressoria, qualora non rinnovata da una nuova espansione atlantica, può effettivamente portare ad un imbastardimentodell'altapressione i cui apporti allora divengono prevalentemente africani.
E' quanto soprattutto accade nella fase che anticipa un'azione prefrontale.
Spero di non aver detto troppe str...Lorenzo
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Ultima modifica di mat69; 19/06/2008 alle 12:54
Matteo
Azzarderei, per fortuna non è sub tropicale
Anche se il caldo si farà sentire in egual modo, ahimè...
Se facciamo una cernita di giugni "azzorriani" nel senso classico del termine cioè con l'asse dell'alta pressione al suolo ben adagiato sui paralleli e che soprattutto non punta verso nord-est, osserviamo che l'Italia è praticamente divisa dalla 1016 mb mentre la +15° va Sardegna centrale al Pollino ed il nord è sotto la +12°.
D'altronde non possiamo dimenticare che il cambiamento climatico in corso ha portato il nord e il versante alto-tirrenico ad avere circa 2° in più nell'ultimo decennio e dunque possiamo anche attenderci ora che l'alta azzorriana abbia termiche MEDIE intorno ai 15° su gran parte della penisola.
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Andrea
Basta pensare a questo:
alta pressione, con valori di tutto rispetto per la stagione in corso (1016-1020 hPa al suolo), e già questo comporta un aumento dei geopotenziali (al suolo ad esempio la media per queste figure per l'area mediterranea è sui 1014-1017 hPa).
(*) Poi in generale ciò che accade è che con il soleggiamento persistente i bassi strati si scaldano, in particolare sulla terraferma, dove lo strato limite planetario si alza e, in mancanza di ventilazione su media o grande scala apprezzabile, arriva spesso e volentieri a superare la quota degli 850 hPa. Ecco che allora si vedono superare tutto d'un balzo i 20°C ad 850 hPa sull'Africa sahariana.
Ma temperature alte su una colonna più spessa comportano anche un ulteriore aumento del geopotenziale, e di conseguenza la NATURALE e NORMALE lenta affermazione di un massimo di geopotenziale sull'Africa settentrionale o, a seconda dei termini dell'avvezione in quota, sul basso Mediterraneo.
Questo, alla lunga, può comportare lo sviluppo di un debole getto subtropicale che poi entra nel Mediterraneo agevolando un temporaneo calo del geopotenziale appena ad ovest del getto stesso, calo che disegna una piccola saccatura che però, con l'apprezzabile rimescolamento dell'aria dovuto al suo passaggio, porta ad un nuovo moderato calo del geopotenziale anche a ridosso del deserto sahariano o comunque sulla costa africana.
E lì, se non ci sono nuovi cambiamenti su larga scala, si riparte da (*).![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
La seconda carta esplica esattamente quello che voglio dire io, con la +15° su metà Italia soltanto e la +20° che nemmeno sfiora la Sicilia...ma possibile che il tutto sia cambiato solo per il riscaldamento degli ultimi decenni???
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