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Discussione: AMO l'estate italiana

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  1. #1
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: AMO l'estate italiana

    Ciao Paolo,

    mi aggancio al tuo thread per fare un paio di commenti sulla situazione estiva attuale riagganciandomi anche al dibattito azzorriano-subtropicale e al discorso AMO.


    Come giustamente noti, il legame termico al segno dell'AMO è particolarmente forte e sembra rispecchiare bene la ciclicità dell'indice anche nel periodo precedente alla metà degli anni '50 quando si verificarono diverse estati davvero cocenti, come quelle del 1952, 1950, 1947 o 1928.

    L'equazione pare abbastanza ovvia, già a parità di configurazione è più facile avere temperature più elevate durante AMO+ avendo un effetto mitigatore dell'Oceano inferiore a larga scala, ma in realtà il punto cruciale è proprio l'influenza dell'AMO sulla frequenza di apparizione di determinati patterns, o regimi, a discapito di altri.

    Rifacendomi al thread sui regimi estivi (http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=84115) noto in questa seconda parte di Giugno una tendenza alla persistenza coriacea del Regime 3:




    Per il confronto ecco le ENS a +24h:



    e le ECMWF a +192 --> +240h:




    A occhio, mi sembra che in regime di AMO+ questo Regime possa essere più frequente, tanto che abbiamo numerosi esempi recenti (2001, 2007 e per diversi aspetti pure il 2003) così come passati (i già citati 1950, 1952 e 1928).

    La spiegazione può essere ricercata a mio avviso nella presenza di SSTA più calde a ridosso delle coste occidentali europee che determinano un aggiramento in senso orario da parte del getto, cosicchè si vengono a creare i presupposti per una circolazione ciclonica persistente racchiusa a mo' di "sandwich" tra l'anomalia positiva mediterranea e l'anomalia positiva groenlandese.

    Questo pattern non rappresenta nessuna novità e il ragionamento si può applicare bene considerando le estati del 1950 e 1952 precedentemente menzionate:






    La differenza rispetto ad un regime azzorriano "puro", ossia quello che è denominato come Regime 2, è da ricercare proprio nella differente disposizione barica che vede nel primo caso un dipolo barico del tipo NAO+ e la prevalenza di correnti occidentali-nordoccidentali ad interessare la penisola, rispetto al terzo regime in cui è presente un tripolo barico (GA / ATL / EA+) che determina la prevalenza di correnti sudoccidentali o addirittura pienamente meridionali....



    .....e il raggiungimento di T a 850hpa superiori anche di 10° rispetto alla media mensile:








    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
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  2. #2
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    Predefinito Re: AMO l'estate italiana

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    Ciao Paolo,

    mi aggancio al tuo thread per fare un paio di commenti sulla situazione estiva attuale riagganciandomi anche al dibattito azzorriano-subtropicale e al discorso AMO.


    Come giustamente noti, il legame termico al segno dell'AMO è particolarmente forte e sembra rispecchiare bene la ciclicità dell'indice anche nel periodo precedente alla metà degli anni '50 quando si verificarono diverse estati davvero cocenti, come quelle del 1952, 1950, 1947 o 1928.

    L'equazione pare abbastanza ovvia, già a parità di configurazione è più facile avere temperature più elevate durante AMO+ avendo un effetto mitigatore dell'Oceano inferiore a larga scala, ma in realtà il punto cruciale è proprio l'influenza dell'AMO sulla frequenza di apparizione di determinati patterns, o regimi, a discapito di altri.

    Rifacendomi al thread sui regimi estivi (http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=84115) noto in questa seconda parte di Giugno una tendenza alla persistenza coriacea del Regime 3:




    Per il confronto ecco le ENS a +24h:



    e le ECMWF a +192 --> +240h:




    A occhio, mi sembra che in regime di AMO+ questo Regime possa essere più frequente, tanto che abbiamo numerosi esempi recenti (2001, 2007 e per diversi aspetti pure il 2003) così come passati (i già citati 1950, 1952 e 1928).

    La spiegazione può essere ricercata a mio avviso nella presenza di SSTA più calde a ridosso delle coste occidentali europee che determinano un aggiramento in senso orario da parte del getto, cosicchè si vengono a creare i presupposti per una circolazione ciclonica persistente racchiusa a mo' di "sandwich" tra l'anomalia positiva mediterranea e l'anomalia positiva groenlandese.

    Questo pattern non rappresenta nessuna novità e il ragionamento si può applicare bene considerando le estati del 1950 e 1952 precedentemente menzionate:






    La differenza rispetto ad un regime azzorriano "puro", ossia quello che è denominato come Regime 2, è da ricercare proprio nella differente disposizione barica che vede nel primo caso un dipolo barico del tipo NAO+ e la prevalenza di correnti occidentali-nordoccidentali ad interessare la penisola, rispetto al terzo regime in cui è presente un tripolo barico (GA / ATL / EA+) che determina la prevalenza di correnti sudoccidentali o addirittura pienamente meridionali....



    .....e il raggiungimento di T a 850hpa superiori anche di 10° rispetto alla media mensile:









    Ciao Marco, scusa se ti rispondo solo ora, mi ero "dimenticato del post caduto nel dimenticatoio"

    Da quello che ho potuto vedere confermo le tue impressioni, e che cioè i compositi tra gli anni AMO+ e quelli AMO- portano a dei pattern significativi di EA+/++.
    Infatti, da quello che possiamo osservare sulla velocità zonale del vento a 200mb, la fase di AMO+ dovrebbe portare ad un rinforzo e ad una rotazione oraria del getto atlantico rispetto alla media, e soprattutto l'insorgere di un ramo europeo tra le coste danesi e tedesche.
    Ciò vuol dire una accentuata ciclogeneticità in atlantico a latitudini inusuali (basse) e un trasporto di calore e di geopotenziali dal nordafrica settore ovest verso L'Italia in generale e in propagazione downstream al resto d'europa.

    In più anche lo streak del getto africano sembra subire un leggero rinforzo. Quindi , sotto il punto di vista dinamico le due componenti ageostrofiche della testa del getto atlantico e della coda del getto africano vanno a sommarsi (data la ridotta vicinanza) proprio sul Mediterraneo accentuando la compressione e quindi la probabilità di ondata di calore.

    Da quello che vedo Giugno e Luglio (soprattutto Giugno) sarebbero i mesi in cui la fase dell'AMO avrebbe maggiori influenza sul getto come si vede anche dalle time-series sopra postate.

    Nella figura sotto si vede il composito della differenza tra Giugno AMO+ (1948-1961) e i Giugno AMO-(1962-1990), in rosso le due circolazioni inversa e diretta della testa del getto atlantico e della coda di quello africano, che vanno a sommarsi nella zona A, in nero.

    Paolo
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    Ultima modifica di Tormenta; 25/06/2008 alle 08:36

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