E rilancio
Ilbonardi: mi occupo di clima e storia del clima per lavoro e ho scoperto che al clima di questa (questa!) Terra sta accadendo qualcosa che, se non era accaduto prima, in questi modi e con questi tempi, certo era accaduto assai raramente.
Clayco : Solo Mann e Briffa negano il periodo caldo medievale , (tra quelli che conosco) su Mann ho già linkato su Briffa c’è questo peer review su Science. E’ una critica aspra un rifiuto categorico del lavoro sia per metodi che per risultati!
http://www.sciencemag.org/cgi/content/full/316/5833/1844a (nuovo peer review inglese, grafici e lungo abstract )
Gerd Bürger Comment on "The Spatial Extent of 20th-Century Warmth in the Context of the Past 1200 Years" Science 29 June 2007:Vol. 316. no. 5833, p. 1844
DOI: 10.1126/science.1140982
E cito:
As a result, the "highly significant" occurrences of positive anomalies during the 20th century disappear. The 99th percentile is almost never exceeded, except for the very last years for = 1, 2. The 95th percentile is exceeded mostly in the early 20th century, but also about the year 1000.
Traslato:
Di conseguenza,le anomalie di eventi positivi "altamente significativi" nel corso del 20 ° secolo scompaiono. Il 99o percentile non è quasi mai superato, fatta eccezione per l'ultimo anno per i = 1, 2. Il 95o percentile è in gran parte superato nei primi anni del 20 ° secolo, ma anche circa l'anno 1000.
http://www.springerlink.com/content/g87327815xg2u1h2/
ML Khandekar, TS Murty, P Chittibabu: The Global Warming Debate: A Review of the State of Science- Pure and Applied Geophysics,Volume 162, Numbers 8-9 / August, 2005 ( peer review già dato inglese solo abstract)
Cito traslato
“ un riesame dello stato attuale della scienza del riscaldamento globale è presentato in questa carta. Il termine di riscaldamento globale è ormai comunemente utilizzato per fare riferimento ai recenti aumento della temperatura di superficie della terra riportati; questo aumento è attribuito ad aumentare l'attività umana e in particolare per l'aumento di concentrazione di gas a effetto serra (anidride carbonica, metano e protossido di azoto ) nell'atmosfera. Dalla metà alla fine degli anni 1980 vi è stato un intenso e spesso emotivo dibattito su questo argomento. Le varie relazioni sui cambiamenti climatici (1996, 2001) preparato dalla IPCC (Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici), hanno fornito il quadro scientifico che alla fine ha portato al protocollo di Kyoto sulla riduzione delle emissioni di gas serra (in particolare il biossido di carbonio) a causa della combustione di combustibili fossili. Numerosi peer-reviewed studi riportati in letteratura recente hanno cercato di verificare molte delle proiezioni sui cambiamenti climatici che sono state dettagliate dal IPCC relazioni.
Il riscaldamento globale dibattito, così come è presentata dai media di solito si concentra sulla crescente temperatura media della terra, associati eventi meteorologici estremi e future proiezioni clima di crescente frequenza di eventi meteorologici estremi in tutto il mondo. In realtà, il problema del cambiamento climatico è notevolmente più complessa di un aumento della temperatura media e in eventi meteorologici estremi. Diversi studi recenti hanno messo in dubbio molte delle proiezioni dei cambiamenti climatici presentata dal IPCC relazioni e attualmente vi è un dissenso emergenti vista del riscaldamento globale della scienza che è in contrasto con la IPCC di vista la causa e conseguenza del riscaldamento del pianeta. Nostra analisi suggerisce che l'opinione dissenziente offerto dal scettici o oppositori del riscaldamento globale appare sostanzialmente più credibile di sostenere il parere espresso da via i fautori del riscaldamento del pianeta. Inoltre, le proiezioni dei futuri cambiamenti climatici nei prossimi cinquanta a cento anni è basata su modelli climatici insufficientemente verificati e non sono quindi considerati affidabili in questo momento.
ciao clayco,
scusa la mia impertinenza, ma vorrei porti un semplice quesito.
Ho dei dubbi sul fatto della correlazione tra le temperature e raggi solari.
Mi sembra che finora ci siano state delle alterazioni climatiche........
in alcune zone c'e' stato un raffreddamento, ma in altre un forte riscaldamento come ad esempio in Groenlandia.
Quindi quando dovremmo aspettarci l'inizio di una peg?
O comunque un raffreddamento globale del pianeta Terra?
(Se dovesse continuare logicamente questa poca attivita' solare)
Ti posso chiedere gentilmente di rispondermi con parole tue o perlomeno senza link in inglese?
Grazie
A presto!!![]()
Tradotto (non traslato) un po' meglio: il 99esimo percentile è quasi mai superato (nel XX secolo) se non per gli ultimissimI annI....
ma credo che nessuno lo metta in dubbio: la rottura avviene a metà degli anni '80, va avanti per gli ultimi anni del XX secolo, e prosegue ora. Sarei curioso di vedere in che percentile sta il 2003 (non coperto da quest'articolo che citi che si ferma al 1999).
Per l'IPCC: vedo che prendono in rassegna i rapporti fino al 2001. Aggiorniamoci: c'è stato il rapporto del 2007 e, pietra miliare, c'è stato il rapporto degli scienziati dell'Accademia della Scienza Americana (non IPCC, non ONU, quindi) del 2006. Rapporto, questo dell'Accademia, ripreso dall'IPCC, non il contrario.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
E' del 2005 è sen'altro datato e manca l'ultima decade, ma l'ho linkato per il periodo caldo medievale, questo grafico è tratto da lì
http://biocab.org/Global_Warmings_and_Coolings_Since_Medieval_Age.jpg
![]()
Ringrazio per il "rilancio".
Tema avvincente, con tutto ciò che "vi gira attorno".
Ho temuto seriamente(e non è un disco rotto) che fossero riusciti a tacitarlo.
Buona giornata,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Ma, qualcuno più esperto mi correggerà, ma per quanto ho potuto documentarmi, le ricostruzioni del clima del passato non sono certissime, tra l'altro c'e chi sostiene che sia il Caldo Medioevale che la PEG non siano stati fenomeni globali, ma locali.
Credo però che stabilire se il Medio Evo sia stato o no più caldo dei nostri giorni, sia abbastanza secondario, le variazioni termiche del passato sono innegabili e imputabili a cause naturali, ma questo non elimina l'importanza della "perturbazione antropica" degli ultimi 150 anni.
Risulta, al di là dei rapporti IPCC, che l'aumento termico è spiegabile solo considerando unitamente cause naturali e antropiche:
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Vedo che citi sempre questo Khandekar. Contento te...
Comunque il grafico che hai postato non convince per nulla e, sinceramente mi pare o del tutto inattendibile o del tutto inutile.
Cerco di spiegare il perché.
Le temperature negli ultimi 1000 anni, secondo il grafico, sono oscillate in un range di 0,8 gradi. Con un massimo pari a + 0,6 raggiunto poco prima del 1000 e un minimo di -0,2 toccato nel 1300, nel 1600 e a metà dell'800.
E va bene. Dopodiché passiamo agli ultimi anni. Se prima le fluttuazioni seguivano cicli o andamenti almeno decennali se non secolari, giunti in nostra prossimità la linea comincia a zompettare di qua e di là. In particolare vediamo che nel '98 tocchiamo un punto vicino al massimo millenario (+0,5) e L'ANNO DOPO tocchiamo un minimo da PEG (-0,1). Una situazione del genere capita anche intorno ai primi anni del 2000.
Domanda: vi pare d'aver vissuto, negli ultimi 10 o 15 anni, almeno un paio d'anni da PEG? Io non li ho vissuti, non so voi.
Questo grafico, quindi, è palesemente una bufala o, al più, non è minimamente rappresentativo dell'andamento delle temperature al suolo (*). Non esiste quell'andamento negli ultimi anni. Non abbiamo avuto, in questi ultimi 10 o 15 anni, dei periodi che racchiudano in sé l'intero range di variazione del millennio precedente. Non abbiamo vissuto, in questi 10 o 15 anni, periodi tra i più freddi degli ultimi 1200 anni. E allora, visto che le cose non stanno così, e balza subito all'occhio la perfetta inutilità (o falsità) di questo grafico, perché riproporlo come "dimostrazione" che nel Medio Evo faceva più caldo di oggi?
In generale, visto che, ripeto, un grafico del genere è evidentemente fuori tema, e visto che la sua incongruenza è palese come un elefante nel salottino damascato di Zia Emma, mi chiedo perché tu lo proponga o riproponga. Non hai la minima capacità di vagliare (ad occhio, come in questo caso) una fonte? O ce l'hai ma, per puro spirito polemico, tendi a imbarcare nella tua causa qualunque voce possa sembrare intonata anche si si tratta di un cacofonico raglio?
(*) Vedo anch'io che il grafico parla di T troposferiche Allora: o le T troposferiche qui rappresentate sono vere - sinceramente non lo so - o sono false. Se sono vere, guardando all'andamento degli ultimi anni, allora possiamo dire che non hanno il minimo rapporto con il riscaldamento (raffreddamento) della superficie terrestre. Se sono false, allora ci rinuncio.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Molto bene![]()
Cerchimo di sortirne un TD dialettico, senza troppa ironia (anche se un po' a volte ci vuole), ma pure pregiudizi e testardaggini (tipo l'inutile e francamente noiosa diatriba pro-IPCC vs anti-IPCC, ché non siamo mica allo stadio), con una buona dose di oggettività e cercando (questa va a te) di non mettere troppa carne al fuoco nei vari post (leggi: troppi link che a volte proprio non c'entrano fra loro) perché rendi l'oggetto della discussione confuso e non fai per nulla un buon servizio a chi cerca di saperne di più.
Qualche faccina cmq io la metterò, cercando di evitare il sarcasmo.
Preparo l'artiglieria
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~~~ Always looking at the sky~~~
Ecco qui i Gaspari sotto altro nome, quelli del biocab ...
E così scopro, grazie a un'artata ricostruzione grafica, che tutto il periodo dal 1630 al 1790 (PEG) è stato sensibilmente più caldo dei cinque lustri "post-PEG" 1855-1880 (ca.) e che il 2006 è stato più freddo di qualsiasi anno dei 160 che vanno dalla colonna infame all'ascesa di Danton. E che lo stesso 2006, insieme ad altre annate di fine millennio, è stato più freddo del 1816. Coerentemente, il primo ventennio dell'Ottocento è stato assai più caldo dell'ultimo decennio del XVIII. Che tra 1450 e 1570 crescevano gli ananassi a Rovaniemi. Che le ripetute gelate dei fiumi europei nella prima metà del XII (fenomeno locale?) sono da attribuirsi alla precoce scoperta di congelatori fluviali eolici o che, in alternativa, per fare pari, la media del trimestre estivo dovesse, almeno in Europa, superare i 35 °C. Che giusto giusto a cavallo tra XIII e XIV i ghiacciai alpini, visto il riscaldamento in atto, si producessero in una grande avanzata solo per la spinta essi imposta da una pioggia di meteoriti che ne appesantiva i bacini di accumulo. Che, visto l'andazzo termico tra 820 d.C. e 1100, dove adesso si trovano, agonizzanti, i ghiacciai alpini, tropicali, andini e caucasici crescessero foreste di papaia e fiorissero ridenti stazioni proto-balneari ...
[IMG]file:///C:/DOCUME%7E1/HP_PRO%7E1/IMPOST%7E1/Temp/moz-screenshot.jpg[/IMG]
Please ...
Fin troppo facili ironie a parte, per capire come "lavorano " questi "divulgatori delle teorie degli scettici" e i loro adepti, confrontate il grafico ricostruito dal biocab con quello di una delle fonti citate in didascalia da cui è "liberamente tratto" (Briffa, Osborn, 2002; all'origine il grafico si riferisce peraltro a ricostruzioni relative al solo Emisfero Nord). Contando, come dicevo in precedente post, che tanto nessuno (o quasi...) si va a vedere se e come la bibliografia è stata usata.
Giorgio, hai qualcosa da dirmi in proposito? :-)
Hai altri termini per definire questa sfrontata manipolazione?
Avanti gli apostoli del dubbio.
Clayco, errare è un conto; aberrare, etimologicamente un altro ...
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"Talvolta i perdenti hanno insegnato più dei vincenti. Penso di aver dato qualcosa di più e di diverso alla gente"
ZDENEK ZEMAN
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