Sempre dal paper di Monckton
http://www.geocraft.com/WVFossils/PageMill_Images/image277.gif
Da pubblicazioni di R Scotese (127) e di R.A.Berner (128) su prelievi geologici, si deduce che milioni di anni fa, la concentrazione della CO2 salì fino a 7000 ppm., 17 volte più di adesso. Probabilmente la concentrazione raggiunse anche valori superiori, tenendo presente che questo valore dedotto dai dati geologici, è una media di migliaia di anni, quindi mancano i valori massimi assoluti. Questa impennata di CO2, sembra essere dovuta ad una serie di innumerevoli eruzioni vulcaniche, e attività geotermiche.
Quale fu il meccanismo che riportò la concentrazione a valori intorno ai 450 ppm?
Si è ipotizzato un sequestro massiccio da parte di miliardi di conchiglie marine. Il sequestro avvenne fissando il carbonio nei carbonati dei gusci delle conchiglie, che morendo portarono il carbonio sul fondo degli oceani. Un altro sequestro fu da parte delle foreste lussureggianti, favorite nello sviluppo proprio dalle alte concentrazioni di CO2 e dalle alte temperature. Queste enormi masse vegetali coperte da innumerevoli sedimenti, nel corso di milioni di anni, si sono trasformate in carbone, petrolio e gas. I combustibili fossili nel bruciare rimettono in atmosfera la CO2 sequestrate dai vegetali milioni di anni fa.
Inoltre nel grafico, è molto interessante analizzare l’andamento della temperatura, che rimane costante per più di 50 milioni di anni. La temperatura non risente né dell’altissima concentrazione di CO2, né degli sbalzi enormi di concentrazione, si passa da 7000 ppm, a 300 ppm. Sembrerebbe quindi che la CO2 non abbia nessuna influenza sulla temperatura, non aumenti l’effetto serra e nemmeno lo diminuisca. In modo particolare non sembra credibile l’ipotesi dell’IPCC, che il raddoppio della concentrazione della CO2 fino a 800 ppm, comporti un innalzamento di temperatura da 2° a 4,5°C .
(127) http://www.scotese.com/climate.htm
C.R.Scotese “Paleomap Projects” tutte le pubblicazioni del paleontologo
(128) http://www.geocraft.com/WVFossils/Reference_Docs/Geocarb_III-Berner.pdf
ROBERT A. BERNER and ZAVARETH KOTHAVALA ”GEOCARB III: A REVISED MODEL OF ATMOSPHERIC CO2 OVER PHANEROZOIC TIME” American Journal of Science, Vol. 301, February, 2001, P. 182–204
Non so proprio cosa sia il traslato, ma l'effetto talvolta imperfetto che si legge nei tuoi traslati mi fa pendere verso una più tradizionale traduzione. Comunque sia, sei scettico su cosa, scusa ? Sei scettico su tutto l'impianto di chi crede nell'antropismo del GW, o nel GW, o nell'effetto esogeno del GW. Oppure, più semplicemente, credi fermamente in quello che hai traslato ?
http://www.google.com/translate_t
traslato= in gergo tradotto automaticamente con google translate, se dovessi tradurre io diventerebbe un lavoro! Se sai bene l'inglese leggi l'originale di cui i link, è sempre meglio .
Scettici serristi è una semplificazione, ci sono mille sfumature, i primi contestano che il riscaldamento globale sia dovuto al 92,5% dall'uomo come dichiarato dall'ipcc 2007(appunto i serristi)
Se vuoi approfondire cerca nel sito " critiche ai modelli ipcc" o "scettici e serristi il punto sul dibattito", o "rilancio sul caldo medievale" " la fiera del catastrofismo" ecc.
Le correlazioni tra Co2 e temperatura sono note da un po' prima che esistesse l'IPCC: almeno dal 1824 !
http://wiki.nsdl.org/index.php/PALE:.../GlobalWarming![]()
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Senti, hai messo pagine e pagine di testi che immagino tu conoscerai bene. Che ti costa farne un riassunto e dire la tua opinione ? La tua opinione a me interessa perchè intuisco che non solo hai approfondito l'argomento, ma ne sei un sostenitore in qualche modo. Dunque sollevami dal compito di leggere paginate di testi spesso tecnici e dunque riferenti a nozioni a me ignote e dimmi in parole tue cosa ne pensi, in mio parere la tua opinione è il corollario perfetto al tuo thread, non trovi ?
Già.
http://www.realclimate.org/index.php...n-cooling-not/
Si vede che tu leggi un altro realclimate, magari contraffatto dai cinesi
Sei davvero mitico, clayco, un vero spasso!!![]()
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Anche se la tua ironia diventa pesante da sopportare ti ringrazio della discussione:
Il post di real climate giustifca ancora di più questo mio intervento "quello che non leggerete mai su real climate" perchè citano Gouretesky per dire:
-che nel lungo periodo è avvenuto un riscaldamento degli oceani ( in realtà questo non contraddice Lyman potrebbe esserci un breve periodo di raffreddamneto all'interno di un lungo periodo di riscaldamento)
- che i dati possono essere soggetti ad errore e questa è cosa nota, e la risolvono con la frase:
"I risultati anomali sono spesso il conducente di fondamentali cambiamenti nel pensiero scientifico. Tuttavia, la maggior parte di risultati anomali finiscono per essere risolti molto semplicemente (come nel caso di specie, o la MSU via satellite questione di un paio di anni fa)"
Però questo lo dicono loro e non è un peer review, mentre Gouteresky è un peer review e dice che se si usano le tecniche di correzione ai dati di riscaldamento degli oceani, il riscaldamento è sempre presente a lungo termine, MA è RIDOTTO DI UN FATTORE 0,62.(misteriosamente il gavin se l'è scordato di dire)
Inoltre gli errori nei dati di superficie terrestre non sono stati risolti semplicemente come dicono,(è una loro opinione personale, come il resto del post) c'è un altro peer review che li contraddice e cioègià postato)
http://icecap.us/images/uploads/MM.JGRDec07.pdf
(abstract peer review su rivista autorevole inglese)
McKitrick, R.R. and P.J. Michaels, 2007, Quantifying the influence of anthropogenic surface processes and inhomogeneities on gridded global climate data, J. Geophys. Res. 112, D24S09, doi:10:1029/2007JD008465
cito:
“Concludiamo che i dati della probabile contaminazione porta ad una sopravvalutazione delle reali tendenze nel terreno. Utilizzando il modello di regressione per filtrare le contaminazioni estranee ai cambiamenti climatici la stima 1980-2002 dell’incremento della temperatura media globale sul terreno, si riduce di circa la metà.”
Come nel rapporto IPCC i serristi citano le pubblicazioni che li contraddicono solo se hanno pronta una replica (ad es per i raggi cosmici citano Svenmark ma subito lo smentiscono con Damon e dimenticano Shaviv, Harrison, Usoskin e gli altri) altrimenti le centinaia di peer review su riviste autorevoli ...passano inosservate, o inascoltate, o volutamente insabbiate.(mia impressione)
Il resto del post di gavin ( secondo me è Gavin Schmidt) è condivisibile, fa parte del metodo scientifico, Non si può dire che i redattori di realclimate siano sprovveduti o incompetenti, mentre che siano partigiani (cioè di parte) è fin troppo evidente.
C'è un altra peer review sugli oceani molto interessante:
http://www.co2science.org/articles/V11/N33/C2.php
per ora il link il commento va elaborato perchè secondo me questa pubblicazione conferma le tesi di chilyuk e kilingar dopo circa 1000 anni da un riscaldamento degli oceani, l'acqua che risale in superficie emette ( o non assorbe) molta più CO2 del normale creando un accumulo in atmosfera.
Ultima modifica di clayco; 14/08/2008 alle 13:47
Senti, l'ironia te la cerchi e per di più gratuitamente
Tu hai scritto che su Realclimate non leggemo mai lo studio citato.
Io invece l'ho trovato citato e discusso sullo stesso Realclimate (sempre che dello stesso Realclimate si parli).
Trai le logiche inferenze, se ci riesci.
Il resto è fuffa.
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