Risultati da 1 a 10 di 107

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Seefeld 1180 m (Tirol)/Ferrara (FE)
    Età
    34
    Messaggi
    37,198
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Weijkoff, blocking atlantico ed incertezze evolutive long-range

    Citazione Originariamente Scritto da il buon Neofita Visualizza Messaggio
    Ah, che bella la fantameteo ah?!?

    Se sei stato così preciso ed hai guardato tutte le situazioni passate, non ti si può augurare altro che tu abbia ragione.
    Speriamo perchè ciò che proporresti, sarebbe a dir poco splendido, con la doverosa alternanza di alte pressioni e prp.
    Confermi anche tu comunque la latitanza dell'Atlantico.

    Poi mi piacerebbe capire bene cos'è un'"Atlantic High/European Low"....che "costrutto" è...
    Cioè una rimonta anticiclonica in alto Atlantico ed una discessa bassopressoria in Europa?
    Il tutto molto Nordorientale, chiaramente....
    Ma quell'hp Scandinavo, o Ponte?
    Hai valutato che invece di spezzarsi, il che sarebbe l'ipotesi più auspicabile per noi tutti, potrebbe crollarci addosso??!
    Difficile che ci crolli addosso...era un ipotesi a cui avevo pensato giorni fa ma gradualmente ho cambiato idea.

    L'Atlantich High/European Low è una circolazione del tipo anticiclone in atlantico bassa pressione in europa.

    Tipo queste:

    27 novembre.jpg

    27 febbraio 2004.jpg

    P.S:Non ho detto che l'Atlantico latiterebbe per sempre...infatti penso ad un possibile suo ingresso dal basso,cioè dalla Spagna,verso il 4/5 ottobre.

    Vedremo...

    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  2. #2
    Banned
    Data Registrazione
    21/04/08
    Località
    Ban (Bz)
    Messaggi
    19,335
    Menzionato
    78 Post(s)

    Predefinito Re: Weijkoff, blocking atlantico ed incertezze evolutive long-range

    No no per sempre chiaro che no, certo è insolito che l'Atlantico entri da così in basso, però ben venga.
    Quelle due configurazioni mi ricordano solo tanta tanta neve...
    Correva il dì 28 nov. 2005, e non sapevo ancora cosa sarebbe arrivato ancora.(3 - 12 - 2005).
    Ma come giustamente dici:

    Vedremo.

  3. #3
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Seefeld 1180 m (Tirol)/Ferrara (FE)
    Età
    34
    Messaggi
    37,198
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Weijkoff, blocking atlantico ed incertezze evolutive long-range

    Citazione Originariamente Scritto da il buon Neofita Visualizza Messaggio
    No no per sempre chiaro che no, certo è insolito che l'Atlantico entri da così in basso, però ben venga.
    Quelle due configurazioni mi ricordano solo tanta tanta neve...
    Correva il dì 28 nov. 2005, e non sapevo ancora cosa sarebbe arrivato ancora.(3 - 12 - 2005).
    Ma come giustamente dici:

    Vedremo.
    Ce ne sono tanti di esempi di European Low...anche ad esempio la Pasqua 2008...con tempo freddo e perturbato su gran parte del Paese e poderoso blocking atlantico.

    L'European low è,secondo me,la più bella configurazione che esista,assieme al Woejkoff alto(tipo febbraio 1956)...sperem.

    Intanto ECMWF per il 28 mostra una conferma più o meno con l'anticiclone che piegherebbe verso NW puntando la Groenlandia e aria fredda già in dipartita dalle latitudini artiche verso sud.
    Sul mediterraneo centrale peraltro vi sarebbe già una circolazione ciclonica(sia pur un po' blanda) che potrebbe deviare il flusso artico.
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  4. #4
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Seefeld 1180 m (Tirol)/Ferrara (FE)
    Età
    34
    Messaggi
    37,198
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Weijkoff, blocking atlantico ed incertezze evolutive long-range

    GFS stamane conferma più o meno la mia linea di pensiero:

    creazione attorno al 28 settembre di un'area depressionaria su mediterraneo occidentale-spagna con richiamo temporaneo di correnti sciroccali sull'Italia e piogge al nord.
    Contemporanea rottura dello SCAND+ in due blocchi con un blocco anticiclonico sull'Atlantico esteso fino alla Groenlandia e un altro anticiclone sulla Russia,che andrebbe a perdere d'importanza.
    Discesa di aria fredda articomarittima verso l'Europa occidentale e creazione di European Low dal 29 settembre.
    In questo caso però il blocking avrebbe una radice a mio avviso un po' troppo fragile con la conseguenza che l'Atlantico penetrerebbe già per il 1° Ottobre,e pure abbastanza altino.
    Immagini Allegate Immagini Allegate
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  5. #5
    stellon
    Ospite

    Predefinito Re: Weijkoff, blocking atlantico ed incertezze evolutive long-range

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    In questo caso però il blocking avrebbe una radice a mio avviso un po' troppo fragile con la conseguenza che l'Atlantico penetrerebbe già per il 1° Ottobre,e pure abbastanza altino.
    infatti il pmai (calcolato su base gfs) non cresce.


    http://www.meteogiornale.it/images/pmai/pmai.png



    (ma le reading sul lungo termine lasciano intravedere la possibilità di un blocco abbastanza solido sull'est atlantico)

  6. #6
    Brezza tesa L'avatar di roby85
    Data Registrazione
    24/12/14
    Località
    Cassano(BA) 341-400
    Età
    40
    Messaggi
    952
    Menzionato
    10 Post(s)

    Predefinito Re: Weijkoff, blocking atlantico ed incertezze evolutive long-range

    Citazione Originariamente Scritto da stellon Visualizza Messaggio
    infatti il pmai (calcolato su base gfs) non cresce.


    http://www.meteogiornale.it/images/pmai/pmai.png



    (ma le reading sul lungo termine lasciano intravedere la possibilità di un blocco abbastanza solido sull'est atlantico)
    Indice continentale invece?
    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
    Cassano M: PET
    Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”

  7. #7
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
    Data Registrazione
    23/01/06
    Località
    Ansa dell'Arno
    Messaggi
    12,530
    Menzionato
    34 Post(s)

    Predefinito Re: Weijkoff, blocking atlantico ed incertezze evolutive long-range

    Dunque... sono sintonizzato con voi; ho visto Fede, cosa hai detto ieri è rappresentato dalle GFS di stamattina e ancora complimenti a naturalist, come sempre, per l'analisi oserei dire mensile e che ho letto con molta attenzione


    Allora, possiamo osservare come l’attività convettiva intertropicale si trasferisca dall’Indopacifico verso il Pacifico occidentale indebolendosi a ridosso della grande isola di Papua Nuova Guinea. Quindi il segnale MJO associato si indebolirà rapidamente e non entrerà in fase 6 ma ripartirà dalla successiva fase. Esso è previsto intensificarsi sulla base della riflettività OLR sul Pacifico centro-oriuentale, zone Nino 1 -> Nino 3. Successivamente questo comporta un’ulteriore neutralizzazione delle termiche sulle calde acque intorno alle Isole Galapagos mentre la Polinesia continuerà il suo raffreddamento.
    Nel Pacifico settentrionale domina incontrastata l’oscillazione multidecadale negativa che raffredda le acque a ridosso del continente americano e del Golfo d’Alaska (PDO-) e tenderà ad inibire ulteriolmente un eventuale tentativo di Nino. Una pulsazione dinamica sul Pacifico centrale tenderà a stabilire un blocking barico sul mar Glaciale Artico, settore orientale (EPO-) con progressivo indebolimento della semipermanente nord-pacifica (PNA). Questo ridge sarà però tagliato alla radice da un treno di perturbazioni ad onda corta associate poi a forte zonalità sul Nordamerica occidentale. Queste onde confluiscono verso un uno sbarramento coriaceo al flusso zonale in corso sul Canada orientale, ascrivibile senz'altro ad un periodo stagionale di NAO rigidamente negativa e che è prevista ridiscendere rapidamente tra una settimana circa.
    Il promontorio anticiclonico di collegamento tra l’alta pressione oceanica atlantica e quella continentale (ponte di Weijkoff) consente il trasferimento di aria calda in quota di origine tropicale oceanica verso l’interno dell’Eurasia. Questo fa acquisire dinamismo ad un’alta pressione che ergendosi sulla piattaforma continentale sarebbe stata destinata a perdere consistenza con l’avanzare della stagione autunnale. Detto ciò, credo che i passi evolutivi sono riassumibili nei seguenti punti:

    · risoluzione del ponte di poco oltre i tempi previsti ad opera di un moderato cedimento della struttura portante che lascia sospesi i massimi pressori sopra l’Europa (assimilabile a statistica MJO, fase 7);
    · sfaldamento e dissociazione dell’area di alta pressione:
    o alta pressione dinamica continentale collocata tra il Mar Caspio e gli Urali con sbarramento del flusso zonale verso la Siberia;
    o ponte (molto più labile dell’attuale) tra l’alta oceanica e quella est-canadese con tempo perturbato sulla Est Coast americana;
    (le frecce rappresentano la direzione di sfaldamento e le lettere scure i probabili centri barici)
    · nuovo approfondimento della depressione atlantica con omega ad onda corta ma di grande ampiezza associabile a blocking barico alle latitudini sovrastanti.

    Mentre il primo passo appare scontato, gli ultimi due passi sono da verificare (ma si parla di lunghissimo range). Al momento nessuna indicazione di termicizzazione emerge per l’alta pressione continentale ottenibile dall’evoluzione in oggetto. Tuttavia questo tipo di alta dinamica avrà probabilmente una valenza che trascende il long-range.



    Andrea

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •