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  1. #1
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Vulcano Kasatochi: possibile raffreddamento del NH quest'anno.

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    No, generalmente tendono (per tutta una serie di ragioni un po' complesse, magari poi le spiego) ad alzare l'indice AO/NAO...
    Mi autoquoto per linkare un interessante lavoro fresco di stampa sulla connessione fra 13 major stratospheric aerosol producing volcanic eruptions (VE), large-scale modes (LSM) nel NH e ENSO.

    http://web.dmi.dk/solar-terrestrial/staff/boc/i1520-0442-21-5-910.pdf


    Nel primo inverno dopo importanti VE, i LSM tendono ad assumere una configurazione simile alla seguente combinazione: PNA+/AO+/NAO++, con, per noi, l'aggravante che la NAO+ è di tipo Polar-Mediterranean (dipolo positivo su Europa centro-meridionale!).

    In generale gli inverni contrassegnati dal Nino non vedono un mutamento dello scenario (prevalenza del pattern atlantico NAO+, ma maggiormente a WR di tipo ATH), mentre in quelli con la Nina il segnale tende a riverberarsi fra Pacifico e Atlantico, assumendo quindi maggiormente i connotati emisferici dell'AO+. Il segnale è cmq debole, poco significativo e non stagionale (entra solo nella variabilità mensile).

    Cmq quest'evento non mi pare così rilevante, da questo punto di vista, per cui non ci speculerei troppo in vista del prossimo inverno.



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  2. #2
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Predefinito Re: Vulcano Kasatochi: possibile raffreddamento del NH quest'anno.

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Mi autoquoto per linkare un interessante lavoro fresco di stampa sulla connessione fra 13 major stratospheric aerosol producing volcanic eruptions (VE), large-scale modes (LSM) nel NH e ENSO.

    http://web.dmi.dk/solar-terrestrial/staff/boc/i1520-0442-21-5-910.pdf


    Nel primo inverno dopo importanti VE, i LSM tendono ad assumere una configurazione simile alla seguente combinazione: PNA+/AO+/NAO++, con, per noi, l'aggravante che la NAO+ è di tipo Polar-Mediterranean (dipolo positivo su Europa centro-meridionale!).

    In generale gli inverni contrassegnati dal Nino non vedono un mutamento dello scenario (prevalenza del pattern atlantico NAO+, ma maggiormente a WR di tipo ATH), mentre in quelli con la Nina il segnale tende a riverberarsi fra Pacifico e Atlantico, assumendo quindi maggiormente i connotati emisferici dell'AO+. Il segnale è cmq debole, poco significativo e non stagionale (entra solo nella variabilità mensile).

    Cmq quest'evento non mi pare così rilevante, da questo punto di vista, per cui non ci speculerei troppo in vista del prossimo inverno.




    Grazie delle risp e dell'interessante link

    ..é meglio che non succeda mai niente come fenomeni naturali allora perchè ogni cosa rema sempre contro il nostro clima
    ..e il nino forte va be...e la nina forte anche.... e il minimo solare pure...
    ora anche le eruzioni vulcaniche non vanno bene
    Certo che il mediterraneo è uno dei posti climaticamente + sfigati
    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
    Cassano M: PET
    Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”

  3. #3
    Burrasca forte L'avatar di Blizzard
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    Predefinito Re: Vulcano Kasatochi: possibile raffreddamento del NH quest'anno.

    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Mi autoquoto per linkare un interessante lavoro fresco di stampa sulla connessione fra 13 major stratospheric aerosol producing volcanic eruptions (VE), large-scale modes (LSM) nel NH e ENSO.

    http://web.dmi.dk/solar-terrestrial/staff/boc/i1520-0442-21-5-910.pdf


    Nel primo inverno dopo importanti VE, i LSM tendono ad assumere una configurazione simile alla seguente combinazione: PNA+/AO+/NAO++, con, per noi, l'aggravante che la NAO+ è di tipo Polar-Mediterranean (dipolo positivo su Europa centro-meridionale!).

    In generale gli inverni contrassegnati dal Nino non vedono un mutamento dello scenario (prevalenza del pattern atlantico NAO+, ma maggiormente a WR di tipo ATH), mentre in quelli con la Nina il segnale tende a riverberarsi fra Pacifico e Atlantico, assumendo quindi maggiormente i connotati emisferici dell'AO+. Il segnale è cmq debole, poco significativo e non stagionale (entra solo nella variabilità mensile).



    Mi sono letto molto velocemente il paper di Christiansen, ma a mio avviso non è ben snocciolata la questione fondamentale, cioè la differenza tra eruzioni vulcaniche a latitudini tropicali o extratropicali. Guardando attentamente la figura 4 (p.8 del pdf o 917 dell'intero trattato) si nota come il segnale per tutte e 13 le eruzioni sia esageratamente condizionato dalle 6 eruzioni tropicali che come hai giustamente fatto notare favoriscono la classica situazione da EUH (o EA/WR+), con AO e NAO positive in entrambi gli inverni successivi.

    Il plot delle 7 eruzioni extratropicali mostra invece anomalie decisamente contenute, anomalie che addirittura diventerebbero negative nell'anno successivo ancora. Ciò mi fa venire il forte dubbio che in realtà il condizionamento di tali inverni non sia stato tanto ad opera delle eruzioni, quanto dei più classici fattori teleconnettivi quali ad es. QBO e ciclo solare. Due buoni esempi sono infatti il 1980/81 (eruzione St.Helens) e il 1956/57 (Bezymianny) in cui erano già compresenti QBO- e solar max, favorevoli ad un'AO+.

    Lo stesso probabilmente accadrà quest'anno, a causa della QBO+ contemporanea al solar min, ma non credo proprio che sarà dovuto all'eruzione del Kasatochi. E dicendo questo, mi sento anche di quotare quanto sotto:


    Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
    Cmq quest'evento non mi pare così rilevante, da questo punto di vista, per cui non ci speculerei troppo in vista del prossimo inverno.
    E tanto per agganciarci al discorso sul 1991/92, chiedere a Giuffrey notizie del 1980/81...



    P.S: sempre a proposito di eruzioni extratropicali, cercatevi pure qualche notizia sull'eruzione del Laki nel 1783.....Paolo Zamparutti vi potrà ragguagliare di come metà, o più, dei primi 10 anni più nevosi di sempre in FVG appartengano agli anni immediatamente successivi quella eruzione.

    In compenso gravissime carestie colpirono tutta l'Europa a causa del freddo persistente e delle piogge acide che interessarono il continente negli anni a seguire.
    [CENTER]--> Marco <--

    ***...Always Looking At The Sky...***

    ""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""


    [B] Don't panic. But if you panic, be the first.
    [/B]
    [/CENTER]

  4. #4
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Vulcano Kasatochi: possibile raffreddamento del NH quest'anno.

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    E tanto per agganciarci al discorso sul 1991/92, chiedere a Giuffrey notizie del 1980/81...
    eh si Marco, anche se si è trattato di un Inverno quasi strettamente Italico, con le anomalie negative (pesantissime, circa -2 nell'intero trimestre) collocate tutte sulla nostra penisola, in Europa Inverno in media, un pò sopramedia in Russia

    Citazione Originariamente Scritto da Blizzard Visualizza Messaggio
    P.S: sempre a proposito di eruzioni extratropicali, cercatevi pure qualche notizia sull'eruzione del Laki nel 1783.....Paolo Zamparutti vi potrà ragguagliare di come metà, o più, dei primi 10 anni più nevosi di sempre in FVG appartengano agli anni immediatamente successivi quella eruzione.
    Marzo 1785 il più freddo degli ultimi 300 anni (e gli Inverni 1783/84 e 1784/85 decisamente freddi)



    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


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