
Originariamente Scritto da
GiagiKarlo
Ne ho già parlato, accennandolo, qualche volta, ma ora vi faccio un resoconto completo.
Allora, qui l'inverno vero inizia il 23 gennaio, quando cadono i primi 6 cm di un inverno anonimo fino a quel momento, ma da lì a marzo sarà apoteosi.
Il 24 gennaio alti 4 cm molto bagnati (estremi: +0,6°/+3,3°), ma il giorno dopo inizia la tormenta di neve. Tormenta che prosegue dalle prime ore del 25 gennaio ininterrottamente fino al 30 gennaio, buttando al suolo 180 cm di neve ventatissimi, con cumuli creati dalle raffiche che raggiungono i 4 m.
La Flaminia viene a tratti chiusa, sulla carreggiata non si passa e gli spazzaneve non sono sufficienti a pulire propriamente la strada. Le frazioni di Gualdo sono per la maggior parte isolate, così come molte case del centro storico, raggiungibili solo tramite stretti vicoli, dove il vento accumula la neve.
Ma non è finita qui.
Il 31 gennaio si sale finalmente sopra lo 0 (massima: +4,6°), dopo che dalle prime ore del 25 si era sempre rimasti sotto. I giorni successivi sono giorni inversionali e fino al 14 febbraio ci sono solo altri due brevissimi episodi nevosi (1 e 4 febbraio, con 1,5 cm totali). Il 1° febbraio si raggiungono i -9,1° che saranno la temperatura minima di quell'inverno.
Comunque, dopo una breve scaldata il 12-13 del mese, con estremi in ogni caso contenuti, la neve ritorna preponderante con oltre 40 nuovi cm tra 14 e 17. Due giorni di pausa, e rinevica il 21 febbraio.
Da quel momento quasi ogni giorno fino all'8 marzo vedrà precipitazioni, ovviamente sempre nevose con circa 85 cm totali nei peggioramenti che portano nuova neve tranne alcuni episodi di pioggia il 4 e 6 marzo, comunque irrisori se comparati alla quantità di neve.
Il 10 marzo finisce questo magico periodo per gli appassionati di neve che porterà ben 330 cm totali di neve (periodo 23 gennaio-8 marzo) per 309,5 mm di precipitazione con una temperatura media di suddetto periodo di +0,6°, ben -4,5° rispetto alla media usata allora (basata su dati oggi purtroppo non più rintracciabili).
Il 2005 si concluderà con un'altra ottima nevicata a novembre (20 cm) e varie nevicatine a dicembre (altri 10-15 cm, purtroppo non trovo dati affidabili) che portano i 365 giorni del mio primo anno d'età ad un accumulo totale nevoso storico di oltre 360 cm, rendendolo secondo, a livello nevoso, solo ad un certo 1956.
Inoltre il periodo di permanenza della neve al suolo (48 giorni) supera lo storico '56 e va direttamente accodato all'ancora più storico 1929.
Quell'anno per noi appenninici fu magico ed ogni 1° dicembre, puntualmente, mi chiedo se in vita mia riuscirò mai a vivere un evento simile.
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