
Originariamente Scritto da
clayco
Risposta a Tormenta di Luciano Lepori:
"e` pieno di errori. Uno tra tutti: tra il 1000 ed il 1350 abbiamo avuto l'Ottimo Climatico Medioevale con temperature superiori a quelle attuali di circa 1C"
Questa affermazione non e` un errore ma una opinione, un punto di vista.
Dei tre grafici dell'IPCC a quale dobbiamo credere?
al primo con T piu` elevate delle attuali, al secondo a forma di hockey
stick, o all'ultimo? Il primo e` forse il piu` attendibile perche'
costruito quando non c'era da dimostrare che le T attuali sono le piu`
elevate degli ultimi 1000 anni. Ci sono anche altri grafici e altri
indicatori. Ricordo il grafico ottenuto dalla carota di ghiaccio di
Vostock (vedi piu avanti) e quello del mar dei Sargassi (Robinson). Ogni
grafico da` una risposta diversa a seconda della regione e
dell'indicatore scelto. Molti grafici scelti da IPCC sono basati su
"tree ring data" e sono discutibili perche` dipendono da altri fattori
oltre la T, si riferiscono ad una sola regione (Nord America), escludono
le T dei mari, le T notturne, e le T invernali. Stando cosi` le cose,
forse e` meglio credere ai dococumenti storici: colonizzazione di
Greenland (terra verde) e Vinland da parte dei Vichinghi, coltivazione
della vite in Inghilterra, anticipo della fioritura dei ciliegi in
Giappone, il minore innevamento delle Montagne Rocciose, abbandono (
probabilmente per siccita`) dei pueblos di Mesa Verde (fine1200) da
parte degli indiani Anasazi.
Ammettiamo pure che il caldo Medioevale non sia mai esistito. Vi sono
numerosi altri periodi con forti e rapide variazioni di temperatura e
di clima, alcuni citati nel lavoro e altri tralasciati per ragioni di
spazio (vedi ad esempio il grafico, poco noto, della T degli ultimi 2000
anni in
www.geocraft.com/WVFossils/last_2000_yrs.html tratto da Vostock
Ice-Core). Rimane quindi valida l'affermazione (alla fine della sezione
Il Clima del Passato): il rapido cambiamento climatico a cui stiamo
assistendo non ha niente di eccezionale, perché fenomeni simili ed anche
di entità maggiore sono già avvenuti in passato. Le attuali temperature
probabilmente rientrano nella naturale variabilità sia come valore che
come rapidità di cambiamento.
Assai diverso e` il pensiero della commissione dell'ONU.
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