Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
A mio avviso dopo questo passaggio rodanesco la situazione potrebbe volgere inizialmente in una zonalità classica,ma penso che attorno all'8-9 di ottobre questa zonalità cominci a cedere con prima ondulazione atlantica che interesserebbe soprattutto il nord ma penso anche il medioalto tirreno.
Successivamente breve periodo anticiclonico poi dal 12 circa si potrebbe assistere a nuove ondulazioni questa volta più incisive con ingresso di una saccatura dall'Atlantico che interesserebbe soprattutto il nord e medio-alto tirreno,ma probabilmente,al seguito,anche le altre zone.
Dubito si possa assistere a un irruzione artica subito dopo la metà del mese.Più probabile a mio avviso un'ipotesi tipo GEM con Atlantico in grande spolvero e piogge che bagnerebbero,anche nel long range gran parte del centronord.

La chiave dominante del tempo da qui credo fino a dicembre inoltrato penso possa proprio essere lui: l'Atlantico,che ci proporrà per ancora parecchio tempo saccature e vortici depressionari in grado di regalare le preziose piogge autunnali a vaste zone del Paese e neve copiosa sui ghiacciai.
Questa fase rodanesca in altre parole servirà come spartiacque tra un tipo di tempo dominato da SCAND+ e depressione mediterranea con richiamo freddo da Est ad un tipo di tempo prettamente atlantico e autunnale.
La risoluzione di uno SCAND+ spesso è questa:dissoluzione dello SCAND+ in un blocking atlantico e uno sulla Russia,European Low con irruzione dal Rodano e successivamente taglio del blocking e ripartenza di tempo prima zonale,poi atlantico.
Così è successo,ad es. anche a Giugno di quest'anno.

La vedo allo stesso modo. è la via più probabile. Quello che temo è una fase zonale alta che dia qualche giorno di troppo di anticiclone mite. Speriamo entrino subito bene le pertubazioni atlantiche