
Originariamente Scritto da
Fenrir
Credo invece che ci sia un motivo preciso per cui un simile evento non sia accaduto in zone continentali, dove lo swing di T annuale e' piu' ampio, ma invece in zone come la Norvegia costiera dove... se si rompe il delicato equilibrio oceanico possono verificarsi eventi davvero estremi.
A differenza del resto... del mondo forse? qui abbiamo zone la cui geografia vorrebbe un clima molto rigido, ma che sono artificialmente riscaldate dalla CdG - zone che senza questo unicum planetario avrebbero climi molto diversi da quello attuale, stante la loro latitudine.
Quindi ci sono zone molto miti, come Stavanger o Bergen, riscaldate solo grazie alla CdG, che in realta' si trovano circondate a relativamente poca distanza da masse d'aria gelide a N, a W e a E, volentieri anche di 40, 50 gradi inferiori rispetto alle temperature costiere.
Non succede eh, ma quando succede che la circolazione d'aria si incastra in un pattern estremamente inconsueto (ed estremo) come quello del 2010, ci vuole poco che quest'aria fredda percorra un centinaio di km in piu' e sfondi sulla costa, trascinando le temperature con se'. Ricordo bene quelle 3 settimane in cui Bergen rimaneva salda sotto lo zero mentre continuava a tracimare aria dalla Siberia. Per chi conosce il clima di Bergen, e' un evento con tempi di ritorno decennali. Piu' difficile che invece roba simile accada in praticamente ogni altra zona d'Europa dove non esiste un'eccezione climatica come quella della costa norvegese, ovvero una lama calda che trafigge un mare di freddo.
Climate Bergen (January 2010) - Climate data (102380)
va che roba il plot di gennaio, dove spicca davvero il 26 nel mare di gelo.
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