Un tramonto che dura ore offre delle oppurtunità fotografiche sconosciute ad altre latitudini.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
mamma mia, questo si, l'estate che ho passato in danimarca è stata l'unica in cui veramente mi sono sentito un essere vivente anche a luglio agosto.
non conto le alpi perchè se sto in zona alpina passo troppo tempo ad andare in bici o in montagna dunque lavoro zero o quasi...
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Io ho passato un'estate in Scozia. Il paradiso. Il pa-ra-di-so.
Su quella frase sono assolutissimamente d'accordo con Fenrir. Diciamo che posso concedere un innalzamento della soglia di pericolo da 20° a 25°C. Se un posto ha una media max di luglio superiore a 25°C assolutamente non va. Se poi ha una media minime superiore ai 15°C è proprio il male.
Le mie estati a Roma da bambino erano una lunga agonia in spasmodica attesa del fatidico giorno in cui finalmente sarei scappato in montagna. L'idea che anche se arriverà il caldo durerà poco e sarà sopportabile non ti infonde solo più energia, ma anche proprio più sicurezza e serenità![]()
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
eh, a me le max non disturbano tantissimo, un bel 30 32 gradi secco di giorno magari mi piace anche, ma di sicuro minime sopra i 20 gradi sono off limits. 15 è il limite giusto, sono d'accordo. Sopra inizio lentamente a diventare uno zombie. E questo in maniera indipendente dalla forma fisica. 8-10 gradi ancora meglio, insomma, fino ai -15 di minima per me va bene.
Il mio problema è che mi fa anche schifo la pioggia in estate![]()
Ultima modifica di Fdg; 26/07/2020 alle 18:25
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
24 di minima? in pianura padana o valle del reno? hai il letto che diventa un sudario.
21 gradi anche, mi sveglio alle 4 sudato.
Poi se mi parli delle isole greche con vento costante a 20-25 kmh allora sì, a Naxos o Santorini si stava bene anche con 23-24 di minima, ma la vedo difficile abitare lì.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
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La ventilazione è fondamentale. A Vernazza, per esempio, le minime estive sono quasi sempre nel range 21-23°C, ma con ventilazione notturna da "brezza di terra" quasi sempre presente dal tramonto, che facilita il ricambio d'aria nelle case e evita eccessivi rialzi della ur (anzi, se la ventilazione di brezza si somma a una sinottica con correnti settentrionali la umidita scende ben al di sotto del 50%).
Insomma si dorme molto meglio qui che a Migliarino Pisano, dove le minime "tipiche" sono tra 18,5 e 20°C ma con aria quasi sempre ferma e ur spesso oltre l'85-90% per gran parte della notte.
Persino quando ci sono le onde di calore che giungono da WNW (Es.quella tremenda di giugno 2019) si riesce a dormire decentemente perchè se è vero che la temperatura rimane durante la notte sopra i 25°C l'umidita scende anche al 30-35% e quindi si e accarezzati da un vento tiepido ma non si suda. Certo quella notte di agosto 2018 che a mezzanotte c'erano 30°C e la mnima fu di oltre 27°C non fu piacevole ...
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
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