Osservando e riosservando le reanalisi oceaniche degli ultimi 50 anni, ciò che appare più lampante è senza ombra di dubbio l’incremento termico delle temperature superficiali dell’Oceano Indiano.

Tanto per essere più chiari, questo è il grafico che riassume l’andamento delle SSTA nella porzione di oceano compresa tra 25°E–180°E e 30°S–40°N, chiamata Indo-Pacific (IP):





L’influenza delle SSTA dell’Oceano Indiano è già in parte nota, specialmente nel trimestre estivo, laddove un monsone indiano intenso (connesso con diversi fattori tra cui quello appunto preponderante delle SSTA indiane) si associa ad un’elevata probabilità di avere un pattern anticiclonico sul Mediterraneo.

Chi legge con costanza i miei interventi, sa che da tempo teorizzo un’importanza chiave dell’Oceano Indiano nell’influenzare le bariche europee. E già qualche importante scoperta era stata evidenziata tempo fa (http://forum.meteonetwork.it/showthr...37#post1531137) secondo cui le SSTA dell’Oceano Indiano sono in grado di modificare il NAM invernale (SSTA+ --> NAM+) indipendentemente dalle altre forzanti.


Cosicchè ho iniziato a notare diverse ulteriori coincidenze. Per es. che quest’anno abbiamo avuto una primavera piovosa, proprio contemporaneamente ad un’IP negativo. E che invece questo secco autunno si manifesta proprio mentre in Asia sudorientale, dove risiede il nostro amico Simone Lussardi, le piogge estive non accennano a terminare, sotto la spinta di un’IP girato nuovamente verso la positività.


E arriviamo finalmente al dunque. In questi giorni mi sono imbattuto in un breve ma esauriente studio (vedere bibliografia a fine pagina) in cui si prende in considerazione il trimestre invernale DJF e la modifica della frequenza dei Weather Regimes ad opera dell’IP. Mediante l’uso di 6 AGCM (Atmospheric General Circulation Models) si ipotizza in quale modo viene modificata la circolazione n-emisferica in caso di Warm Indo Pacific (WIP), ovvero di SSTA+ nella porzione di oceano precedentemente menzionata.

Ma ciò che balza subito all’occhio, è proprio il punto di partenza. Nella figura sotto abbiamo la riproposizione della prima figura di questo post, con distinzione tra WIP e CIP, e le anomalie marine risultanti come differenza tra i due. A cui si aggiunge ciò che è più eclatante: il plot della differenza di altezza geopotenziale a 500hpa tra gli anni con WIP e gli anni con CIP:





Forse è troppo poco per “addossare” gran parte del cambiamento climatico mediterraneo all’IP, altri fattori potrebbero essere intervenuti sfavorevolmente nel tempo in questione.

Quel che è certo, è il risultato dell’esperimento con i 6 AGCM:





Come potete vedere, nella quasi totalità dei casi, con WIP si ha una spiccata tendenza all’aumento di frequenza del pattern zonale (ZON) cosiccome un leggero aumento della frequenza dell’Atlantic Ridge (ATH), in linea con quello che è l’andamento dei recenti inverni.

Di paper in paper, si arriva allo studio di Dan Hodson e Rowan Sutton sull’influenza dell’IP nel condizionare la piovosità africana, sempre mediante elaborazione affidata a 5 AGCM.

Nonostante il target della ricerca in questione sia il continente africano, si può vedere come emergano risultati interessanti pure per l’area mediterranea a margine del dominio di elaborazione, sia a Feb-Mar-Apr che durante Lug-Ago-Sep:

ATTENZIONE: i colori della legenda sono invertiti, per cui al blu corrisponde un deficit di piovosità




Anche qui abbiamo nella maggior parte dei casi un deficit idrico associato a WIP.

In pratica l'innalzamento della cella di Hadley e dell'ITCZ potrebbero essere fortemente connesse con le SSTA indiane, con la creazione di un dipolo pressorio con assi "Mediterraneo-Africa occidentale" e "Oceano Indiano-India-Scandinavia":





Se due indizi fanno una prova, bè allora qui di indizi ce ne sono davvero parecchi…


Un saluto a tutti.


BIBLIOGRAFIA e FONTE IMMAGINI:

North Atlantic weather regimes response to Indian-western Pacific Ocean Warming - E. Sanchez Gomez, C. Cassou, D. L. R. Hodson, N. Keenlyside, Y. Okumura, T. Zhou

The Impacts of the Indian Ocean warming trend on African Climate - Dan Hodson and Rowan Sutton

P.S. fondamentalmente queste recenti scoperte potrebbero essere, se non proprio il capitolo conclusivo dei seguenti thread, almeno una corposa risposta ad essi:

http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=42109

http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=60559