http://meteolive.leonardo.it/meteo-notizia.php?id=25744
In pratica si afferma la possibilità di un inverno dinamico proprio grazie all'ottobre mite avutosi, eccetera eccetera poi leggete voi...![]()
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
A mio avviso è ancora troppo presto per fare ipotesi di questo genere e prima di tutto occorre vedere con attenzione cosa accadrà durante il mese di novembre allorquando il coupling tropo-stratosferico si fa via via più importante col passare dei giorni.
Comunque sia non v'è dubbio che una diffusione verso l'alto dell'anomalia positiva dell'AO in ottobre è cosa ottima, come conferma l'ultimo grafico riferito al NAM:
![]()
Adesso si può parlare solo di "precondizionamento", ma solo fra uno-due mesi osservando questo grafico e i colori alle alte quote stratosferiche si potranno fare tanti bei discorsi...monitoriamo con attenzione
![]()
Ultima modifica di Casentino; 25/10/2008 alle 14:27
Roberto
Always looking at the sky....
E' un bell'articolo di Filippo Casciani (Cloover?)
Si tratta di comportamenti in seno al NAM verosimilmente opposti rispetto allo scorso inverno quando, nello stesso periodo si era verificata un'anomalìa negativa in seno al vortice polare di origine troposferica e che purtroppo fu seguita a breve da un ESES (evento stratosferico estremo) ovvero un raffreddamento molto intenso in alta stratosfera (NAM > +1,5 a 10 hpa)che entro breve condizionò gran parte dell'inverno sparando un indice AO a quote stellari (anche in tal senso il buon Blizzard si era abbondantemente profuso).
Siccome in quest'autunno le condizioni di partenza sono praticamente di fatto opposte rispetto ad allora, si lascerebbe presagire, di fronte ad un vortice polare partito anzitempo in buona forma, (vedesi indice AO+++ di questi primi 20 giorni di ottobre) statisticamente (?) o fisiologicamente una sua maggior rilassatezza nel periodo invernale.
Personalmente la trovo una discettazione interessante anche se mi lascia un pò perplesso il fatto che un'anticipata partenza del vortice polare troposferico debba forzatamente portare ad un suo successivo indebolimento anche perchè i piani isobarici tropo-stratosferici sono ancora piuttosto "slegati" fra loro e non capisco a fondo il motivo per cui un forte e perdurante upper cooling del tipo Eses non dovrebbe ridare tono ed energia anche al vortice troposferico (magari dopo una fisiologica fase quiescente, siamo daccordo), posto inoltre che le condizioni per un forte raffreddamento stratosferico ci sono eccome.
Più che dalla stratosfera, le forzanti opposte ad un Vortice polare sparato, possono venire proprio dalla troposfera che, in parte potrebbero creare un'azione di resistenza all'evoluzione stratosferica, votata, a mio avviso, verso un consolidamento e notevole rafforzamento del vortice polare stratosferico.
Personalmente continuo a confidare in una situazione teleconnettiva complessiva decisamente meno penalizzante rispetto quella avuta lo scorso inverno, con finalmente un ENSO vicino alla neutralità, una conseguente Mjo vitale e un indice NAO non troppo votato a forti rialzi.![]()
Matteo
Ciao Matteoecco qui forse ti era sfuggito
http://forum.meteonetwork.it/showthr...=90634&page=14
dove Marco spiega bene il motivo per cui ci si POTREBBE attendere un lungo peirodo in AO-.
Secondo me bisogna monitorare ancora per un po' prima di trarre conclusioni....![]()
Ciao Vecio,
ho ripreso il suo intervento nel forum di M3V su "analisi stratosferica aggiornata" e anche lì ho espresso quelli che rimangono tuttora miei dubbi.
Ben felice che anche Marco abbia in qualche modo ripreso ( se non proprio avallato) la tesi sopra espressa, tuttavia continuo a pensare che a fare del prossimo inverno un periodo, meteorologicamente palrando, migliore rispetto a quello precedente, potrà essere proprio la troposfera le cui interazioni con la stratosfera sono assolutamente bidirezionali.
![]()
Matteo
Ciao Matteo e Alex!
come già detto per valutare la situazione a livello di geopotenziali e temperature del VP tropo e stratosferico occorre ancora almeno un mesetto.
Molto interessante a mio avviso è già adesso un'osservazione fatta sempre da Matteo sul vostro forum a proposito della prevista posizione del core del VP a inizio di novembre: anch'io c'ho fatto caso da un po' e ho notato come GFS preveda ormai da giorni un forte displacement del VPS in zona siberiana facendo di fatto precipitare in ghiacciaia sia la Siberia orientale che occidentale nella prima decina di novembre:
vembre:
questo è davvero un buon segnale per novembre![]()
![]()
Roberto
Always looking at the sky....
Io credo che quest'inverno si presenteranno ottime opportunità per l'area mediterranea. E una tra Balcani, Italia e Spagna si beccherà qualcosa di grosso, ci scommetto.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Quindi, se non ho capito male, dopo un periodo relativamente lungo (30 giorni) di stratosfera fredda, ci si potrebbe aspettare che questa abbia una fase di riscaldamento subito dopo, questo grazie ad un tentativo di ritorno in equilibrio, giusto?
Segnalibri