
Originariamente Scritto da
djordj
Ogni inverno la stessa storia.
La cosa che mi fa preoccupare ancora maggirmente è che la centralina di rilevamento di Meda (MI) è a poche centinaia di metri dal mio ufficio.
Effetivamente l'aria è pesante, ma con 1026hPa sulla testa non ci si può aspettare molto, se non una bella pioggia che porti tutto a terra oppure un po' di vento per un sollievo temporaneo (si noti il minimo del 18/12).
Stamattina andando a Milano si sentiva l'aria insalubre nel naso, non c'è niente da dire.
Eppure non vedo soluzione: la gente ignora questo problema, se ne rente relativamente conto solamente d'estate quelle rare volte che l'accumulo di ozono fa scattare un qualche blocco del traffico, oppure se durante le "domeniche a piedi".
Tuttavia più che alle PM10, penso che la gente si preoccupi più del non poter viaggiare liberamente in auto.
Provvedimenti?
Blocco del traffico: inutile (giÃ* adesso è in vigore il blocco parziale delle auto non cataliche, per quanto possa servire).
Il vero problema in inverno sono gli impianti di riscaldamento, nella maggior parte dei casi obsoleti e molto inquinanti, soprattutto se non adeguatamente filtrati: eppure la gente pretende di rimanere in casa in maglietta corta, con 23-25°C in appartamento.
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