Citazione Originariamente Scritto da tstorm Visualizza Messaggio
Inquietante e affascinante al tempo stesso .....
Me lo sono chiesto anche io come mai , specie dal nuovo millennio in poi secondo le mie osservazioni , certe dinamiche si ripetano perlopiù nella stesa maniera e nelle stesse zone sempre più a lungo.

Credo sia una domanda che per molto tempo non avrà risposta ......se mai ce l'avrà...
Stefano, vedo con piacere che hai colto in pieno il senso del mio messaggio.

Certo… dovrà ancora passare del tempo per avere la risposta a questa domanda, sempre che esista, ma io credo che, adesso, sia importante almeno aver colto il segnale. Cioè… da un’acuta osservazione si vede che ad una dinamica che è normale per il periodo (è logico che in autunno piova) si somma un contributo in grado di alterare in qualche modo la dinamica stessa.

In generale, è come se esistesse una “farfalla impazzita” in grado o di intensificare le peculiarità della stagione in essere o di ribaltarne le sorti, accoppiando così un “forcing positivo o negativo” alla classica evoluzione standard che si dovrebbe avere nel Mediterraneo, allontanandola così sempre più dalla norma. A seconda del segno di tale feedback, si possono avere dinamiche diametralmente opposte che comportano o un’insistenza della dinamica tipica di quel periodo o un’insistenza della dinamica avversa a quel periodo. È proprio da qui che nasce l’estremizzazione del clima sul nostro bacino del Mediterraneo.

Alcuni esempi per le precipitazioni (ma si può fare anche con le temperature) alla Spezia (sia chiaro: non significa guardare al mio orticello, perché una dinamica del genere così ripetitiva non parte davvero da fattori concentrati su scala provinciale):

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Gennaio (114 mm): anno 2000 (20 mm = -82%) versus anno 2001 (211 mm = +85%)
Febbraio (109 mm): anno 2003 (6 mm = -94%) versus anno 2004 (118 mm = +8%)
Marzo (100 mm): anno 2001 (207 mm = +107%) versus anno 2002 (9 mm = -91%)
Aprile (78 mm): anno 2007 (2 mm = -97%) versus anno 2008 (130 mm = +67%)
Giugno (53 mm): anno 2006 (0 mm = -100%) versus anno 2008 (126 mm = +138%)
Luglio (22 mm): anno 2002 (88 mm = +300%) versus anno 2004 (3 mm = -86%)
Agosto (46 mm): anno 2002 (101 mm = +120%) versus anno 2003 (1 mm = -98%)
Agosto (46 mm): anno 2007 (153 mm = +233%) versus anno 2008 (0 mm = -100%)
Settembre (114 mm): anno 2000 (20 mm = -82%) versus anno 2001 (211 mm = +85%)
Ottobre (129 mm): anno 2000 (306 mm = 137%) versus anno 2001 (89 mm = -31%)
Novembre (137 mm): anno 2000 (312 mm = +127%) versus anno 2001 (81 mm = -41%)
Dicembre (107 mm): anno 2001 (15 mm = -86%) versus anno 2002 (162 mm = +51%)
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A questo punto, mi sembra abbastanza evidente il fatto che il segno di questa “farfalla impazzita”, nel caso in cui il suo segno abbia intenzione di condizionare anche la prossima stagione invernale, debba almeno essere tenuto un minimo in considerazione, senza trascurarlo, visto i “risultati sballati” a cui porta. A mio avviso, ai giorni nostri, dare per scontato che “l’inverno farà l’inverno” è troppo rischioso perché, fino a prova contraria, il nuovo assetto circolatorio sembra essere pesantemente condizionato da questo nuovo fattore climatico. Davvero pesante.

E allora che dire… sempre nel caso in cui questo feedback abbia intenzione di metterci lo zampino almeno in uno dei prossimi tre mesi, che gli amanti del freddo e della neve sperino che la dinamica invernale standard del Mediterraneo sia forzata da un segno congruente al tipo di dinamica stessa in modo da intensificarne gli effetti. Io ho i miei dubbi, per via del fatto che dinamiche irruenti richiedono molta energia in gioco che presumo ormai consumata per questo ciclo, ma si sa che in atmosfera tutto è possibile.

Buona festività a tutti