
Originariamente Scritto da
Piro
Eh sì.
Sono curioso di vedere la "carta di Giorgio" (ormai la chiamo così

) il 24 mattina.
Qualche breve considerazione sull'evoluzione prevista da qui a Santo Stefano:
- Sembra ormai definita per linee generali l'evoluzione fino al 25/26: HP in espansione da Ovest con föhn notevole al NW (19-21), elevazione azzorriana con annessa colata balcanica (22-24), retrogressione continentale (25-26)
- Riguardo alla possibile evoluzione della retrogressione del 25-26, c'è da dire che proprio perché le radici della struttura anticiclonica non sembrano essere saldissime (ci potrebbe essere più di una lacuna di geopotenziale in area est-atlantica tra Portogallo, Canarie e Azzorre), basta poco perché l'aria continentale segua una traiettoria piuttosto settentrionale (GFS06-style). Rimane il fatto che qualcuno potrebbe passare la notte del 25 al lampione...

Prendendo per buona l'evoluzione generale fino al 25/26, il punto critico per l'evoluzione di fine anno è da ricercarsi attorno alle 180 ore, focalizzando l'attenzione su quello che succede tra il Labrador e il Mare del Nord.
Allegato 112764
Se il lobo canadese del
VP tende ad arricciarsi, allora l'
HP sarebbe costretto ad estendersi verso NW creando uno scivolo per la discesa di un nocciolone gelido del
VP verso l'Europa centrale (evoluzione alla GFS00).
Allegato 112765
Se il getto polare in uscita dal continente americano invece non riesce ad ondulare come si deve, l'
HP non ha la spinta per ergersi verso Nord e per forza di cose si adagia su se stesso, spedendo il lobo del
VP indiscesa dal Polo oltre gli Urali (GFS06) creando una sorta di pattern semizonale...
Allegato 112766
Certo è che le possibilità di un evento davvero notevole per fine anno ci sono tutte, e mi pare che rispetto ad altre volte non debbano incastrarsi poi così tanti tasselli per mandare le cose al posto giusto...

Segnalibri