da Repubblica.it,

L’albero più vecchio del mondo
ROMA - Ottomila anni fa, l’Europa era ancora quasi completamente coperta dai ghiacci dell’ultima glaciazione che era da poco terminata, ma qua e là alcune aree particolarmente battute dal sole davano modo alla vegetazione di conquistare propri spazi. In un angolo sperduto al confine tra la Svezia e la Norvegia semi di pecci, una conifera sempreverde, attecchivano tra le rocce. Da essi sarebbero nati rigogliosi alberi che sono sopravissuti fino ai nostri giorni.
Uno di essi è stato recentemente datato da Leif Kullman, botanico all’università Umea (Svezia), che spiega: “Abbiamo trovato il gruppo di alberi nel centro della Svezia, in un luogo che solo per puro caso non è stato interessato dal taglio che interessa le foreste della regione. L’intento era quello di capire come quelle piante fossero in grado di resistere alle severe condizioni invernali dell’area. Tra gli studi eseguiti abbiamo fatto datare al carbonio 14 in un laboratorio specializzato di Miami (Florida) le radici più antiche di una delle piante. Con sorpresa abbiamo appreso che esse hanno un’età di 8.000 anni. La scoperta fa di questo albero, e probabilmente del gruppo a cui appartiene, il più antico organismo vivente oggi conosciuto”.

Secondo molti studiosi l'abete è nato in un periodo in cui la T in quelle zone era più alta dell'attuale. Insomma: quell'albero stante il nostro clima lì non dovrebbe esserci. Almeno così ho letto su un giornale