
Originariamente Scritto da
Muschio
Non accade praticamente mai. Vi sono delle conifere in cui questo succede, ma sono conifere non autoctone europee. Tuttavia accade talvolta di vedere i rami radicare (anche nell'abete rosso e nel pino mugo). Conosciuto e spesso menzionato è l'esempio del pino canariense.
Comunque, l'abete rosso come albero (fusto e rami per capirci) difficilmente supera i 400 anni di età. L'albero più vecchio al mondo conosciuto è il Pinus longaeva della california/Utah/nevada: di un esemplare è stata dimostrata una età di 4840 anni. Non è una stima fatta ad occhio ma una misura precisa dimostrata attraverso la cross-datazione (datazione di più individui), pertanto accurata.
Nell'articolo postato si parla di "radici": quello che succede in molte specie di alberi, tra cui anche le conifere e l'abete rosso, è un processo fisiologico chiamato anastomosi radicale: le radici di diversi individui della stessa specie, si uniscono formando una rete anche molto estesa. Anche nel caso in cui la pianta madre (cioè quella nata dal seme che ha prodotto quella particolare radice) muore, o per mano dell'uomo o per cause naturali, la radice può continuare a vivere ricevendo nutrienti dalle radici della piante vicine e cedendo acqua e sali minerali alle piante vive intorno. E' un pò come se le radici di diversi individui formassero una rete "distaccata" almeno in parte dalle piante di origine a formare una società di radici...
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