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  1. #11
    Vento moderato L'avatar di Marco P.
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
    Io trovo che l'uomo, in quanto essere creato dalla natura, agisca sempre secondo la propria natura, e che anche le sue azioni siano naturali. La terra mica dev'essere per forza sempre un eden perfetto con i fiorellini e i ruscelli con i pesciolini che saltano. La terra, come tutti i pianeti, è pronta anche alle violenze più indicibili come eruzioni, meteoriti, maremoti, oppure sciami di locuste che distruggono intere praterie... non ho capito perché tutto dev'essere naturale e quindi giusto mentre l'uomo non è naturale :D

    Non c'è nulla di "innaturale" per una civiltà prossima agli 8 miliardi di individui, nel creare un'enorme quantità di rifiuti, nello sfruttare il territorio secondo le proprie necessità e nell'utilizzare ciò che ha a disposizione per proliferare.

    Secondo me sarebbe pure ora che gli uomini la finissero di fare tanto vittimismo nei confronti della terra, manco fossimo ospiti sgraditi di una casa altrui. Siamo nati da questo pianeta, siamo parte del pianeta, siamo gli animali dominanti, siamo tanti e ne sfruttiamo le risorse per andare avanti. E' bello dire "rispettiamo la natura", ma siamo pure uno sfracello di persone e la natura la dobbiamo per forza piegare ai nostri bisogni naturali di avere case, cibo, divertimento e via dicendo.
    L'umanità e le sue azioni sono parte integrante della natura, altro che innaturali!
    Ora che abbiamo le tecnologie adatte, come dice anche nonno Giorgio, possiamo anche ridurre un po' il nostro impatto, rispettando il più possibile sia i bisogni della natura, sia i nostri... ma impatteremo sempre e comunque, e questo prima o poi il new age dovrà pur capirlo.

    Comunque di questi articoli è davvero piena la rete: per ora mi pare che la teoria più famosa e appoggiata dai forum meteo è quella che gli iceberg sciogliendosi manderanno un sacco d'acqua dolce a inceppare il nastro trasportatore della CdG che porterà alla nuova era glaciale no? Sempre di fermo di GW si tratta che poi l'aumento di salinità dovuto al ghiacciarsi di tutta st'acqua dolce lo faccia ripartire è tutto un altro paio di maniche... ma è interessante sapere che alghe e plankton si siano uniti alla festa del GW!
    Poco importa se consideriamo naturale oppure no l'azione dell'uomo sull'ambiente, è una distinzione solo formale.
    Anche in un pianeta devastato da oni tipo di inquinamento o devastazione ambientale, in qualche modo, la natura si adatterebbe con la selezione naturale, le mutazioni ecc
    Il problema è come mantenere condizioni di vita simili alle nostre, anche per i nostri figli, nipoti pronipoti.....
    Una colonia di batteri in un ambiente chiuso si riproduce in modo esponenziale finchè ci sono risorse e poi rapidamente si estingue; anche la terra è un ambiente chiuso e anche l'uomo si sta riproducendo in modo esponenziale con qualcosa in più che i batteri non hanno: l'intelligenza....
    Su questo bisognerebbe riflettere
    Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
    http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm

  2. #12
    Brezza leggera L'avatar di Rigel
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    Citazione Originariamente Scritto da il buon Neofita Visualizza Messaggio
    L'uomo è fuori dal naturale istinto e dal naturale pensiero, secondo me.
    Sei sicuro? A me sembra proprio il contrario! L'uomo sta seguendo esattamente la "legge della giungla": il più forte vince, a scapito del più debole.
    L'evento negativo fa male gia' di per se', e' sbagliato e folle appesantirlo ulteriormente con un atteggiamento negativo. (TUBULAR)

  3. #13
    Banned L'avatar di OrsoRusso
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    Citazione Originariamente Scritto da ***eleonora*** Visualizza Messaggio
    Da Repubblica.it
    CLIMA
    "Lo scioglimento degli iceberg
    rallenterà il global warming"


    Studiosi inglesi: i ghiacci liberano ferro, che alimenta il plancton. Le alghe proliferano, imprigionando anidride carbonica: questo frena l'effetto serra
    di LUIGI BIGNAMI









    Scioglimento di ghiacci nell'Antartide


    PICCOLE particelle di ferro rilasciate dallo scioglimento degli iceberg potrebbero ridurre gli effetti dell'aumento della temperatura terrestre prodotta dai gas serra emessi dall'uomo al suo interno. E' il risultato di una nuova ricerca condotta da scienziati dell'Università di Leeds (Gran Bretagna) e pubblicata su "Geochimical Transactions", i quali, per le indagini, hanno utilizzato la nave HMS Endurance della Royal Navy. Secondo i risultati ottenuti particelle sottilissime di ferro dell'ordine del milionesimo di metro, rilasciate dallo scioglimento degli iceberg che si staccano dall'Antartide, hanno dimensioni tali da poter essere assorbite ed utilizzate dal plancton marino per alimentarsi.
    Quando gli iceberg si sciolgono, infatti, rilasciano il ferro che il ghiaccio ha intrappolato al suo interno passando sulle rocce del continente antartico. Così il ferro finisce nell'oceano, dove agisce da fertilizzante per la crescita del plancton. Quest'ultimo, per produrre energia, assorbe anidride carbonica dall'atmosfera. Quando il plancton muore l'anidride carbonica accumulatasi al suo interno finisce sul fondo del mare rimanendovi per diversi secoli. "La maggior parte dei sedimenti trasportati dagli iceberg hanno poca importanza, ma un'analisi con microscopi ad alta risoluzione ha messo in luce grandi quantità di ferro con dimensioni nanometriche, il quale potrebbe avere un significativo impatto sulla crescita del plancton nell'oceano che circonda il Polo Sud", ha spiegato Rob Raiswell, un geochimico che ha guidato la ricerca. Fino ad oggi si pensava che il ferro che si trovava nei mari meridionali fosse portato solo dai venti provenienti dal continente e questo perché non si era cercato composti del ferro con dimensioni estremamente piccole.

    Che il ferro potesse alimentare il plancton era già noto, tant'è che sono già stati realizzati con successo vari esperimenti a tal proposito. Il prossimo si terrà proprio nel mese di gennaio al largo delle isole della Georgia del Sud (Antartide). I ricercatori spruzzeranno parecchie tonnellate di solfato di ferro sulla superficie dell'oceano e sperano di creare una vera e propria esplosione di alghe, tale da poter essere osservata dallo spazio. Quanto osservato al Polo, è la conferma che il fenomeno avviene spontaneamente da milioni di anni in modo del tutto naturale.
    Il ferro di provenienza antartica potrebbe aumentare nei prossimi anni in quanto la crescita della temperatura dei mari sta causando la nascita di un sempre maggior numero di iceberg. Di conseguenza il ferro che essi trasporteranno aumenterà la produttività di plancton il quale assorbirà sempre maggiori quantità di anidride carbonica dall'atmosfera.
    "Secondo i calcoli che abbiamo realizzato se l'aumento degli iceberg crescerà come previsto l'assorbimento dell'anidride carbonica da parte del plancton potrebbe raggiungere un ottavo di quella emessa dall'uomo e quindi rallentare l'incremento dell'aumento della temperatura terrestre. Nel caso più ottimistico potrebbe addirittura assorbirne un quarto", continua Raiswell.
    Secondo il ricercatore comunque, non c'è da sperare che il plancton da solo possa fermare totalmente l'incremento della temperatura del pianeta, ma per lo meno potrebbe dare all'uomo un tempo maggiore per prendere seri provvedimenti. Laricerca è solo agli inizi e Raiswell presto tornerà tra gli iceberg dell'Antartide per approfondire gli studi, campionando il fondo degli iceberg. Il vero problema sta nella pericolosità dell'avvicinare le montagne di ghiaccio galleggiante, le quali possono frantumarsi senza preavviso. Per questo si utilizzerà l'Autosub, un sommergibile pilotato a distanza sviluppato dal National Oceanography Centre di Southampton (Gran Bretagna), costruito proprio per lavori di tal genere.

    (5 gennaio 2009)

    Tutti gli articoli di Scienze e Ambiente
    http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/ambiente/iceberg-ferro/iceberg-ferro/iceberg-ferro.html

    Eh.... un'altra frescaggine.......

  4. #14
    ***eleonora***
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    Citazione Originariamente Scritto da OrsoRusso Visualizza Messaggio
    Eh.... un'altra frescaggine.......
    argomenta almeno il tuo dissenso prima di ridere.

  5. #15
    Brezza tesa L'avatar di masinga
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    uno degli argomenti di ricerca piu' trendy del momento: il ferro al plancton che cosi' incamera CO2...chissa' se andra' via come tutte le mode o se ha qualcosa di consistente.
    più pluviometri per tutti!!

  6. #16
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    3D di impronta filosofica, bello mi piace

    penso anch'io che alla fine l'uomo sia da considerare come uno dei tanti animali terrestri, magari il più "influente" ma pur sempre un animale...

    già il fatto che non riesca (pur avendone le possibilità) a limitare la sua proliferazione (e in questo non è molto dissimile dai batteri) ne è una prova

    da un punto di vista etico, sarebbe giusto che tutti gli uomini avessero condizioni di vita uguali, quindi non possiamo limitare la crescita dei 5 miliardi di persone che purtroppo sono molto al di sotto del nostro standard, sarebbe egoistico...

    quindi consumeremo sempre più energia, avremo più emissioni, più isole di calore urbane, più agricoltura ecc

    vorrei capire dove sta la differenza tra il nostro comportamento (intelligente) e quello degli altri esserei viventi forse che noi POSSIAMO fare qualcosa?


  7. #17
    Uragano L'avatar di Conte
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    Citazione Originariamente Scritto da Marco P. Visualizza Messaggio
    Poco importa se consideriamo naturale oppure no l'azione dell'uomo sull'ambiente, è una distinzione solo formale.
    Anche in un pianeta devastato da oni tipo di inquinamento o devastazione ambientale, in qualche modo, la natura si adatterebbe con la selezione naturale, le mutazioni ecc
    Il problema è come mantenere condizioni di vita simili alle nostre, anche per i nostri figli, nipoti pronipoti.....
    Una colonia di batteri in un ambiente chiuso si riproduce in modo esponenziale finchè ci sono risorse e poi rapidamente si estingue; anche la terra è un ambiente chiuso e anche l'uomo si sta riproducendo in modo esponenziale con qualcosa in più che i batteri non hanno: l'intelligenza....
    Su questo bisognerebbe riflettere
    Infatti sta mancando proprio l'intelligenza nel capire che di questo ritmo....Però vedo che a qualcuno tutto sta crescita incontrollata tutto sommato sta bene. A me no.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  8. #18
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    Citazione Originariamente Scritto da Conte Visualizza Messaggio
    Infatti sta mancando proprio l'intelligenza nel capire che di questo ritmo....Però vedo che a qualcuno tutto sta crescita incontrollata tutto sommato sta bene. A me no.
    Una cosa che molti non capiscono: tutelare il territorio naturale vuol dire tutelare l'uomo non il territorio e basta. A volte senti in giro gente superficiale che ti dice...che me ne frega della natura degli animali e bla bla. è un atteggiamento di estrema ignoranza perchè vuol dire disinteressarsi dell'uomo stesso e del suo futuro

  9. #19
    Tempesta violenta L'avatar di Fenrir
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    Citazione Originariamente Scritto da Malveolus Visualizza Messaggio
    Una cosa che molti non capiscono: tutelare il territorio naturale vuol dire tutelare l'uomo non il territorio e basta. A volte senti in giro gente superficiale che ti dice...che me ne frega della natura degli animali e bla bla. è un atteggiamento di estrema ignoranza perchè vuol dire disinteressarsi dell'uomo stesso e del suo futuro
    Purtroppo, girando non senti affatto discorsi del genere. Ricordati che siamo, da una ventina d'anni, entrati nell'epoca del perbenismo bigotto (quando ero piccolo io non era così). L'uomo è fondamentalmente ipocrita, spesso senza accorgersene. Credo che 9999 persone su 10.000 ti diranno di amare natura e animali e di fare il più possibile per non mancare di rispetto all'ambiente. Ma è la stessa gente che prende la macchina solo perché fanno 4 fiocchi e se ne va in giro per mezza regione, sgasando sul ghiaccio, per godersi una nevicata, è la stessa gente che si lamenta se non ha fior fiore di comodità anche quando si trova in luoghi remoti come l'alta montagna o l'atollo del Pacifico, è la stessa gente che fa 8 docce al giorno, che rimane ferma sotto casa col motore acceso, e potrei andare avanti all'infinito. Lo *spreco* è il fil rouge della modernità, di certo non l'evoluzione, gli OGM o tutte le cose di cui la gente va ciarlando in giro senza sapere di cosa parla.

    Ripeto, è molto, molto facile parlare ma è quasi impossibile giudicare l'impatto reale che anche il più benintenzionato ha sul pianeta. Che senso ha dire che fai di tutto per tutelare il territorio quando poi nella vita di tutti i giorni ti concedi delle libertà che lo danneggiano anche più della solita "cartaccia nel bosco" e dei soliti cliché che vengono tanto additati dalla massa? Penso che in quest'ottica, in molti pochi possono prendersi il lusso di fare i bacchettoni. Dal dopoguerra in poi, dopo aver maltrattato il pianeta con la rivoluzione industriale e con le guerre, ora sappiamo come proteggerlo e piano piano lo faremo, la direzione intrapresa - a parte quella farsa di Kyoto - è quella giusta. L'uomo c'è e non può sparire, bisogna giungere a dei compromessi con il territorio, rimanendo con i piedi per terra: niente utopie hippie nè tantomeno menefreghismi assoluti.
    "You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)

  10. #20
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: Lo scioglimento degli iceberg rallenterà il global warming

    Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
    Purtroppo, girando non senti affatto discorsi del genere. Ricordati che siamo, da una ventina d'anni, entrati nell'epoca del perbenismo bigotto (quando ero piccolo io non era così). L'uomo è fondamentalmente ipocrita, spesso senza accorgersene. Credo che 9999 persone su 10.000 ti diranno di amare natura e animali e di fare il più possibile per non mancare di rispetto all'ambiente. Ma è la stessa gente che prende la macchina solo perché fanno 4 fiocchi e se ne va in giro per mezza regione, sgasando sul ghiaccio, per godersi una nevicata, è la stessa gente che si lamenta se non ha fior fiore di comodità anche quando si trova in luoghi remoti come l'alta montagna o l'atollo del Pacifico, è la stessa gente che fa 8 docce al giorno, che rimane ferma sotto casa col motore acceso, e potrei andare avanti all'infinito. Lo *spreco* è il fil rouge della modernità, di certo non l'evoluzione, gli OGM o tutte le cose di cui la gente va ciarlando in giro senza sapere di cosa parla.

    Ripeto, è molto, molto facile parlare ma è quasi impossibile giudicare l'impatto reale che anche il più benintenzionato ha sul pianeta. Che senso ha dire che fai di tutto per tutelare il territorio quando poi nella vita di tutti i giorni ti concedi delle libertà che lo danneggiano anche più della solita "cartaccia nel bosco" e dei soliti cliché che vengono tanto additati dalla massa? Penso che in quest'ottica, in molti pochi possono prendersi il lusso di fare i bacchettoni. Dal dopoguerra in poi, dopo aver maltrattato il pianeta con la rivoluzione industriale e con le guerre, ora sappiamo come proteggerlo e piano piano lo faremo, la direzione intrapresa - a parte quella farsa di Kyoto - è quella giusta. L'uomo c'è e non può sparire, bisogna giungere a dei compromessi con il territorio, rimanendo con i piedi per terra: niente utopie hippie nè tantomeno menefreghismi assoluti.
    Questo è sicuro. Infatti gli ambientalisti estremisti non mettono al centro l'uomo e le sue esigenze e il suo futuro, così come non lo fanno gli iperscettici e menefreghisti.La soluzione è la parola sviluppo sostenibile: che vuol dire garantire alle generazioni future di godere delle stesse risorse ( e se possibile anche di meglio) di quelle di cui godiamo oggi. Potremmo avere un'eccezionale sviluppo economico nell'immediato, fregandocende del tutto del territorio, ma ne subiamo le conseguenze in seguito con l'esaurimento delle risorse e delle ricchezze ambientali, paesaggistiche, estetiche, che influenzano la salute, e il benessere e perfino l'umore dell'uomo.

    Sappiamo tutti come abitare in un luogo dove davanti hai un panorama naturale o architettonico esteticamente bello e integrato con l'ambiente naturale sia diverso dall'abitare in un piano terra di una rumorosa e rafficata strada, con palazzi anneriti dallo smog davanti alla vista

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