Uhm come ammesso da Hansen stesso, causa picco fossili lo scenario più plausibile per quanto riguarda la c02 è di 445 ppm nel 2050 circa (o 450 nel 2045 mo non ricordo).
600 ppm o simili sono puramente "pour parler"
estrapolando il consumo dei fossili dagli scenari bau ipcc, si dovrebbero usare quantitativi di combustibili fossili doppi rispetto a quelli noti, siamo nel campo della fantascienza.
whatever it takes
Esiste molta incertezza a riguardo.
Qui un breve riassunto della letteratura disponibile sull'argomento, troppo scarsa per trarre conclusioni univoche.
Non sono capace, sorry.
Blog non filtrati, grazie.
Fammi vedere come lo misuri questo vantaggio, altrimenti parli di ***** degli angeli e questo è argomento dai contorni troppi labili per i miei gusti ...
Io ti posso parlare, nel frattempo, di vantaggio personale di tutti i cittadini che ci hanno investito su.
Vantaggio personale in termini economici.
Si può tranquillamente obiettare quanto segue: sì, ma è un vantaggio per pochi; fosse più diffuso sarebbe impossibile distinguere tra vantaggio e onere, tanto che si potrebbero annullare.
Vero solo in teoria: nel momento in cui il mercato divenisse così ampio si sosterrebbe da solo, senza bisogno di incentivi.
E' sempre stato così da che mercato è mercato.
Salvo in un caso: quello del nucleare francese che tanto ti diverti a citare e che ancora per sopravvivere ha bisogno del sostegno pubblico massiccio (un'occhiata all'azionariato di EDF e Areva sarebbe illuminante).
Quella sì è una tassa che tutti i francesi devono pagare; e hanno la fortuna di poter disporre di un surplus energetico da rivendere così la tassa cala; o meglio invece di farla pagare ai francesi la fanno pagare ad altri.
La barzelletta dell'energia francese che costa poco grazie al nucleare valla a raccontare a qualcun altro.
E' talmente teorico che non è vero.
Se sei un produttore le imposte le paghi eccome.
Ergo che lo stato non incassi imposte non è affatto vero.
Lo hai capito, spero, che quello è il costo da produzione pura, sì?
Non ho capito dove si parla di concentratori nel primo link ...
Pensa che culo. 10 anni prima di chi oggi straparla di nucleare di fissione.
A momenti una generazione ...
Invece se cresce (e crescerà) il costo delle fonti fossili il costo dell'energia dalle medesime cala ...
Ora invece ragioniamo al contrario: eh sì ... Fino a oggi il costo dell'energia FV (nonchè di altre rinnovabili) è più alto. Quindi evitiamo di sovvenzionare il settore; e magari anche la ricerca già che ci siamo.
Concentriamoci su quello che oggi costa poco (trascurando i costi indiretti; o magari straparlando, di nuovo, di carbone pulito quando i progetti pilota di CCS sono ancora in alto mare e riguardano progetti di un'ordine di grandezza, quando va bene, inferiore a quello delle centrali termoelettriche attualmente esistenti).
Tra 40 anni esattamente cosa facciamo?
E tra 80?
P.S.
A proposito di futuro futuribile ... Il primo impianto solare a concentrazione spagnolo è operativo dal 2007 ...
Un link a caso.
http://www.marenostrum.tv/index.php?...=129&Itemid=35
(a margine: al sottoscritto del cambiamento climatico in questo contesto, così svacco del tutto il 3d di steph ..., non frega proprio nulla).
O magari basta appoggiarsi alla solita wiki.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pannell...concentrazione
Ultima modifica di FunMBnel; 12/03/2009 alle 12:18
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Scusa clayco, senza ironia: ci spieghi una volta per bene e per tutte per quale motivo sarebbe un male o cmq sarebbe deplorevole il fatto che lo stato incentivi l'utililizzo del FV o di altre fonti rinnovabili?![]()
~~~ Always looking at the sky~~~
Per quel che ho capito io perchè "costano troppo".
Generico.
E soprattutto AQL (A Quantificazione Limitata).
Poi magari nel farlo spiegherà tanto perchè parla dei francesi che utilizzano il sistema più costoso al mondo di produzione energetica ... Non sarà che sotto sotto è un serrista integralista?![]()
![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
purtroppo l'eroei è uno degli argomenti più "litigati", poiché è ovviamente un valore fondamentale e molto difficile da calcolare.
comunque in linea di massima, l'eroei di un fonte è intuibile in base alle necessità più o meno maggiore di finanziamenti.
maggiori sono i finanziamenti peggiore è l'eroei
che il fotovoltaico abbia un basso eroei, è testimoniato dalla necessità di finanziamenti.
ma anche il nucleare, senza finanziamenti, non avrebbe mercato, in quanto i privati non si sognerebbero di costruire impianti, se non pesantemente sovvenzionati.
e questo studio, avviso molto complesso, penso chiarisca il concetto
http://www.isa.org.usyd.edu.au/publi...ear_Report.pdf
aggiungo però una considerazione: a parità di resa in linea di massima preferirei spendere soldi per una fonte rinnovabile (sole) piuttosto che per una non rinnovabile (nucleare)
whatever it takes
Sicuramente ... E siccome è difficile da calcolare c'è anche chi lo calcola in modo da far tornare meglio certi conti piuttosto che altri.
Di una cosa comunque bisogna che ci facciamo una ragione: il valore di EROEI che abbiamo sperimentato all'inizio e per lungo tempo con le fonti fossili CE LO DOBBIAMO DIMENTICARE.
L'era dell'energia a costo zero (perchè basso non rende l'idea) volge verso il termine.
E noi dobbiamo scegliere quale "modello di stella" interpretare da qui alla fine di tale era (ultimamente mi ha preso il trip delle metafore).
O scegliamo di fare la supergigante blu oppure ci accontentiamo di appartenere alla sequenza principale.
Ovvero: o facciamo finta di nulla bruciamo tutto il bruciabile e poi ci ritroviamo con il culo per terra in condizioni pre-industriali di botto o migriamo progressivamente (e non troppo lentamente) verso modelli più sostenibili facendoci progressivamente (ma non troppo lentamente ahimè) carico dei maggiori aggravi che inizialmente questo comporta.
In tal ottica o si finanziano le rinnovabili che, come ogni nuovo mercato, nuova tecnologia, nuovo tutto, inizialmente costano di più o ci sbattiamo il muso.
La filosofia clayco che traspare da ogni suo post pare assomigliare pericolosamente alla seconda.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Tieni duro amico!(clayco)
Almeno continuerò a sentirò anche l' "altra campana", che è ben più vicina al mio modestissimo modo di vedere l'"argomento".-
Capisco che è dura l'andar "contro corrente"...
Ironie, offese, sono all'ordine del giorno...
Sembra proprio di cozzare contro una casta.
Senza offesa per la "casta", ma quando si giunge e provare di zittire con offese, e quant'altro....
Anche se le opinioni sono contrarie alle proprie, un po di umiltà non guasterebbe...
Scusate lo sfogo......
Giorgio
(l'ignorante, ma sensibile, contadino)
,
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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