Andrea, vedo che anche secondo te i GM iniziano ad inquadrare la situazione perché i dati di inizializzazione gliene danno modo. Non ti pare che, anche alla luce di quello che hai scritto qui sopra, i modelli vedano una situazione "polifasata", con più impulsi antizonali di diversa intensità e con diversi obbiettivi piuttosto che una singola botta e morta lì?
Credo tra l'altro che il mantenimento di una situazione anomala alle alte quote possa favorire una evoluzione di questo tipo. Il tutto, ovviamente, senza guardare per il momento ai possibili bersagli!
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Luca Bargagna
volevate il "bloccone"..........eccolo!!!!!!
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E' ancora prematuro parlarne ma il perdurare della situazione di anomalia alle alte quote è in pratica l'unica cosa che mi fa ben sperare, sempre a guardare l'aggiornamento odierno NCEP. Magari domani parleremo di altre emissioni (p.e. quelle ECMWF mi piacevano) ed è per questo che rimango abbottonatissimo.
ciao Luca![]()
Andrea
[quote=Mopy;2264712]
Se poi vogliamo anche guardare i GM, non c'è nessuna forzante atlantica, almeno per ora.
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l'ho detto che l'aggiornamento 6z non era malacciose, come spero, quella depressione a sud-est dell'Islanda si "arrotola", scendendo di latitudine allora...
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Roberto
Always looking at the sky....
Aggiungo peraltro che il lag temporale di quasi 80 ore dai 50 ai 100 hpa poteva essere più che sufficiente per consolidare il blocking alle correnti zonali anche in bassa strato e questo mi lascia un pò sulle spine
Peraltro l'erezione anticiclonica atlantica e il collegamento con l'hp polare potrebbe venir coadiuvata dal forcing retrogrado del nucleo siberiano del vp visto che da Ovest temo che manchino proprio le spinte minime per anticipare questo passaggio.
Speriamo che questo ritardo non sposti l'asse del vp troppo ad est, anche se nulla sarebbe perduto in assoluto.
La mancata eventuale entrata diretta del vp con motoretrogrado NE-SW potrebbe venir in parte almeno compensata da un'altra decisamente più orientale (quindi proprio da Est) in seconda battuta.
Nel primo caso l'asse dell'hp sarebbe perplendicolare alla linea dell'equatore (assolutamente meridiano) e passante attraverso verosimilmente le anomalìe negative in atlantico, nel secondo si genererebbe una sorta di entrata più trasversale assimilabile ad una sorta di Scand+
Solo per fare giusto qualche ipotesi sulla carta...
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Matteo
Magari!!!
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Punto della situazione... La stratosfera ha oramai fatto i suoi interessantissimi giochi ma, come credo io , se la tropsfera non sarà ricettiva, quei giochi in alto resteranno lì.. e dunque.. Il mio personale pensiero è questo: innanzitutto che la retroazine da est ci sarà all' 80%, quindi altamente probabile.. Ma dove piegherà..? Due ipotesi.. 1) ritengo che l'assetto termico troposferico, connesso al discorso energetico che sto andando facendo da giorni, debba, in Febbraio , favorire un sacca atantica, ma larga, tra Azzorre e atlantico centrale, con conseguente rimonta anticiclonica dalla Spagna, al mare del Nord e retroazione, in questo caso, freddissima dal Barents, attraverso il baltico, l'ucraina e l'est Europa, fino al nostro Mediterraneo centrale e orientale..Insomma classica azione gelida dalla Russia o artico russo con puntata più bassa, per intenderci entrata piena nel Mediterraneo centro orientale... 2 ) L'alternativa a questo disegno è la persistenza ( non sempre il cambio per motivi energetici ha ragione ) per cui in base ad essa ( persistenza ) , il freddo da est, piegherebbe attraverso l'Europa centale e vorerebbe verso la Francia Spagna..In questo caso molto bene il nord, anche perchè dai bassi strati inevitabilmente risponderebbe una depressione mediterranea occidentale con le conseguenze del caso... Se andasse in porto la prima ipotesi tutti nel freezer.... tutti noi , intendo... Se , invece, andasse in porto la seconda ipotesi, certamente ilnord avrebbe valanghe di neve, a riscio le aree meridionali, forse meglio quelle centrali... Come è lecito pensare potrebbe anche succedere una situazione mista che comunque metterebbe nei giochi freddi o molto freddi e nevosi tutti.. Quindi, io resto molto positivo sul futuro, se poi dovesse ecludere il centro sud, sarebbe comunque un evento da ricordare per il resto d'Italia..Il tutto da Febbraio magari 4/5 del mese...
Bé... non chiamiamole "stratosfera" e "troposfera" (anche se le differenze tra questi strati ci sono), ma chiamiamole "quote relativamente alte" e "quote relativamente basse".
Se non erro l'evento in questione parte da "quote relativamente alte".
Ora, il modello prende dei dati di inizializzazione, presi "sul campo", già questi chiaramente sono soggetti ad approssimazioni ed errori.
Ora, immaginiamo il modello come una funzione ricorsiva. Il modello viene chiamato sui dati in input e sputa fuori i risultati del primo calcolo. Il modello viene chiamato sui risultati del primo calcolo e sputa fuori i valori del secondo calcolo... e così via.
I risultati in tropo arrivano dopo un certo lag temporale, ovvero dopo un certo numero di "iterazioni", dopo la lettura dei dati iniziali a "quote relativamente alte"... e chiaramente questa non è l'unica fonte di incertezza in troposfera (che non resta certo immobile, intanto che il terromoto si propaga dalla strato).
Sono d'accordo che questo tipo di errore (in propagazione rispetto alla distanza temporale) c'è sempre, e dipende dalla quantità e qualità dei dati di inizializzazione e quindi anche dalle configurazioni... ma tant'è.
Poi posso sbagliare... non sono un modellista.
ciao!!![]()
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