Spero di essere smentito dagli eventi futuri ma questo indice così messo per i prossimi giorni non depone a nostro favore.
certo, non è in assoluto indicativo nella previsione di irruzioni fredde lungo i nostri meridiani, ma sicuramente non lascia intendere blocchi atlantici a radice dinamica ben salda lungo la fascia orientale dell'Oceano Atlantico.
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Stazione meteo Davis Vantage Vue in zona sud di Rutigliano
Online su: http://stazione.meteomurge.it/Rutigliano.htm
Vado controcorrente e dico che in realtà secondo me il problema principale è proprio che la NAO non diventerebbe con Reading e GFS06 "abbastanza" negativa e per troppo poco tempo.
Guardando le mappe si vede come la pressione in Islanda non diventi mai troppo elevata, cosicchè il freddo non scorre con direttrice N-S verso l'Europa ma con direttrice NE-SW verso L'inghilterra e oltre.
Il blocco è molto debole e molto occidentale ed infatti non è assimilabile ad una situazione di NAO--, quanto piuttosto ad una di AO-- con blocco Groenlandese.
Non so se mi sono spiegato.
Ci provo mostrandovi il confronto tra 3 mappe odierne e 3 di qualche giorno fa. Guardate la pressione in zona islandese e i diversi risvolti per noi nonostante la comune presenza dell'Atlantico basso (o falla portoghese)
OGGI:
Qualche giorno fa:
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[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
Condivido, per esempio il 1963 che ebbe una situazione analoga riuscì a non far perdere tutto il freddo in Atlantico grazie all' HP su Islanda, che è il vero discrimine fra circolazione meridiana e antizonalità troppo alta e dissociata dalle medie latitudini come in questo caso.
L' esempio calza perfettamente:
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Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Non so Marco a me pare che il tassello mancante in questa configurazione sia proprio l'indice NAO.
Si, effettivamente la situazione di blocco groenlandese è più "figlia" di una AO negativa ma la presenza di una attività depressionaria in sede portoghese rappresenterebbe sempre un rischio concreto anche laddove (come hai mostrato tu) si riesca comunque ad ottenere qualcosa in termini di freddo: il blocking atlantico appare infatti poco coriaceo e senza un consistente contributo anticiclonico polare si rivelerebbe fragile pure a latitudini settentrionali... e se non vado errato il seguito delle carte da te postate andava proprio in questa direzione.
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sta a veni la primavera...............![]()
sono daccordo con te!
ed il problema, nelle emissioni odierne, deriva secodno me da questo fatto:
la retrogressione da est spostata man mano nettamente piu a nord-ovest sfavorisce la retrogressione dello scand+ in blocco nord-atlantico perchè costringe la cella dinamica ad ESE sino ad un suo riassorbimento, e quindi il successivo blocco nord-atlantico che si ricostituisce è figlio solo, diciamo cosi, delle dinamiche occidentali.
una retrogressione piu bassa ( e non di tanto ) avrebbe consentito invece la contemporanea retrogressione dello scand verso ovest agganciato dalla rimonta pressoria proveniente dal sud-ovest atlantico a nord della depressione spagnola
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