Dopo l'eclatante episodio di ieri che ha fatto iniziare Aprile in modo diametralmente opposto ai suoi predecessori (il contrasto più forte va con il 1° Aprile di 4 anni fa, una delle giornate di Aprile più fredde dal Dopoguerra con estremi 4/10° e persino gragnola!), quest'oggi si è rientrati su valori più contenuti ma sempre enormemente sopra le medie del periodo tanto che più che rispetto ad Aprile sembrerebbe essere rientrati nelle medie di inizio Maggio.
La notte è stata ancora una volta mite, salvata in extremis al momento dell'alba con una minima improvvisamente scesa sotto i 15° che si erano avuti invece fino alla tarda notte. Questa stoccata, molto profonda, ha così permesso una minima di 13,4°.
Alle prime luci del mattino il cielo si presentava molto nuvoloso per via di stratocumuli: già solo guardandolo si comprendeva che l'aria fosse radicalmente diversa da quella dei giorni scorsi.
Questi sono alcuni scatti che ho fatto stamattina alle 7,30 dalla litoranea attorno all'aeroporto, subito dopo la diga che conduce all'isola di S.Andrea dove si trova il Castello Alfonsino, e a soli 100 m da quello che era il sito dove sorgeva la stazione aerologica da cui si lanciavano e analizzavano i radiosondaggi fino a 3 anni fa:
Litoranea alba 2 Apr 2024 1.jpgLitoranea alba 2 Apr 2024 3.jpgLitoranea alba 2 Apr 2024 4.jpgLitoranea alba 2 Apr 2024 2.jpg
Nella seconda e terza foto si possono vedere degli scogli ('campi carreggiati') dalla forma incredibilmente regolare, e non è un caso perchè sono stati scolpiti dal moto ondoso dominante (quello da NW) nel corso dei millenni. Quest'oggi erano ben visibili grazie alla congiunzione tra bassa marea e venti da sud che si sono avuti per una settimana e che hanno allontanato l'acqua al largo oltre che impedire le onde che normalmente li coprono. Un km più a nord c'è un parco naturale dove si possono osservare simili formazioni ma molto più estese e vistose. A volte rifletto circa il fatto che entro fine secolo, con l'aumento del livello medio del mare, questi scompariranno definitivamente alla vista e che queste foto sono tra le ultime testimonianze visive di queste meraviglie geologiche della natura.
Nell'ultima foto invece un curioso stratocumulo dal profilo sfrangiato che mi ha ricordato, da studente di medicina, il tipico rash morbilliforme . La recinzione è quella dell'aeroporto, nell'angolo in basso a sinistra si può scorgere, ripresa casualmente, la torre di controllo.
Il cielo è rimasto molto nuvoloso per gran parte della mattina, rasserenandosi grosso modo dopo mezzogiorno.
Le temperature sono rimaste contenute grazie all'attivazione della brezza di mare dopo le 10, tuttavia la massima è stata comunque relativamente alta (19,3° all'aeroporto e persino 20,4° a S.Elia) perchè stabilita prima che si innescasse la brezza.
Attualmente le temperature sono sui 14°, vicino al livello della minima odierna che sarà sicuramente riscritta. Nei prossimi giorni dominerà un regime di brezza, per cui i 20° dovrebbero essere, almeno temporaneamente, un brutto ricordo.
Ultima modifica di burian br; 02/04/2024 alle 23:48
Con il ritorno di temperature vicine alle medie in quota (perlomeno in bassa troposfera) anche al suolo si è temporaneamente rientrati nei ranghi della norma per inizio Aprile, anche se in realtà il soleggiamento pomeridiano associato al contesto più secco hanno determinato fondamentalmente ovunque aldilà di 1-2 km dalla costa massime comunque sopra i 20°.
La notte è stata più fresca, con un affondo pronunciato verso l'alba che ha permesso di scendere sotto i 10° con la minima che all'aeroporto è stata persino di 8,6°. E' la prima minima sotto i 10° dal 23 Marzo.
All'alba una banda di cirrostrati da W/NW ha attraversato il cielo donando spettacolo con colori rosacei.
A differenza di ieri quest'oggi la brezza di mare si è attivata presto già alle 9, questo spiega perchè all'aeroporto la massima di giornata sia stata di soli 17,7°. Diverso il discorso invece per il resto della città, dove con l'aumentare delle distanze dal mare aperto le temperature massime sono state comprese tra i 19° e i 20,6° di S.Elia nell'estrema periferia, praticamente in linea con quelle della provincia. Esaminando il grafico dell'umidità si nota come all'aeroporto l'ur non sia mai scesa sotto al 65%, mentre a S.Elia così come nelle stazioni provinciali è andata fin sotto il 40%, e questa è la ragione che spiega le temperature più elevate che sono state rilevate come già suggerivo all'inizio del resoconto giornaliero.
Nel pomeriggio un'altra banda di nubi alte è traslata svanendo in corrispondenza del tramonto.
Attualmente 13° circa, cielo sereno, brezza da SW.
PS: Segnalo una colonna d'aria molto secca alle quote medie, con picco minimo dell'ur dell'1% a circa 2700 m che è davvero impressionante per la bassa troposfera (simili valori si riscontrano normalmente soltanto in stratosfera). La quantità di vapore acqueo era di solo 0,09 g/kg d'aria (o 90 milligrammi su kg d'aria) a 2700 m, tanto quanto ce n'è normalmente a 10mila metri o più.
Questa curioso strato secchissimo si è rilevato sia alle 00Z sia alle 12Z.
Tranquilla giornata di inizio Aprile, in linea con la media del periodo il che appare come un miracolo viste le ultime settimane.
Minima fresca, 8.4° all'aeroporto e sotto i 10° in tutta la città; massime comprese tra i 18° dell'aeroporto e i 19,1° di S.Elia, uniformate dal moderato maestrale che ha soffiato molto intensamente soprattutto in mattinata quando ha sfiorato quasi i 30 km/h.
Il cielo è rimasto sereno tutto il tempo.
Attualmente 12°, brezza debole da W/WSW.
Fino a domenica il clima sarà gestito dalle pacifiche brezze che garantiranno notti fresche con minime dal retrogusto invernale e giornate piacevoli e ventilate.
Altra giornata tranquilla anche se le massime sono decisamente sopra quella che dovrebbe essere la norma per il periodo sotto brezza di mare, anche considerando che a 850 hPa, lo strato più prossimo al suolo, si è appena sopra le medie. Ciò è indice di un mare che, reduce dell'autunno più caldo di sempre e di un inverno inesistente con l'aggravante di un Marzo anch'esso caldissimo, è su valori praticamente da record storico.
La minima, a dispetto dell'ottima partenza della notte, è stata sul livello delle precedenti, con 8.5° all'aeroporto.
Le massime, come dicevo, nonostante la tramontana che non ha mai smesso di soffiare da quando si è innescata presto al mattino, sono state parecchio alte, quasi ovunque attorno o sopra i 20°, con estremi 18,8° all'aeroporto e 21° a S.Elia.
All'aeroporto, solitamente, a pari condizioni termiche in atmosfera e presenza di brezza, la massima dovrebbe essere almeno un grado inferiore se non anche 2°.
Attualmente 11°, temperatura che scende molto meglio rispetto alle altre sere considerando il valore più che discreto visto l'orario.
Sarà probabilmente l'ultima notte dal vago retrogusto simil-invernale, dalla prossima si dovrebbe tornare stabilmente sopra i 10° prima che all'inizio della prossima settimana la combinazione scandalosa tra isoterme pienamente estive in troposfera e venti da sud al suolo scateni temperature ben oltre i 25° durante il giorno che potrebbero persino minacciare il record dal 1951 per Aprile che, curiosamente, risale sempre a questi giorni (non dunque al finale del mese) del 1985.
Le temperature in quota aumentano, e anche al suolo l'effetto inizia a sentirsi nonostante il regime di brezza che ha tentato, fin dove possibile, di contenere specialmente di giorno le temperature.
La notte è stata ancora capace di scendere sotto i 10° anche se stavolta di poco, con la minima che all'aeroporto è risultata di 9,4°.
Durante il giorno una tesa tramontana, nei panni di brezza di mare, ha cercato di rinfrescare Brindisi sottraendola al caldo che invece esplodeva nell'entroterra dove si sono raggiunti agevolmente i 22-23°, sul lato ionico anche più di 24°. In città le massime sono state però alte comunque, in quanto la brezza è stata piuttosto secca (ur scesa verso il 50% pure all'aeroporto), ovunque sopra i 20° (all'aeroporto in verità la max è stata 19,9°) e fino a poco più di 21°.
Attualmente notevole inversione termica, con l'aeroporto che segna 13° mentre le stazioni cittadine, installate sui palazzi, tra i 15° e i 16°.
Da stanotte inizierà una fase molto calda che si protrarrà a tempo ancora da definire, ma almeno limitatamente a domani la brezza di mare diurna dovrebbe ancora salvare, per un'ultima volta, Brindisi da eccessi termici. Da lunedì, però, non ci sarà brezza che tenga, sempre che ci sia la brezza.
Oggi avvampiamo di calore noi jonici
Già 22°
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